SORRIDERE, ANCHE SE SI STA ATTRAVERSANDO UN MOMENTO DI DIFFICOLTÀ
Il sorriso di una persona, figlio mio, è il modo migliore per un cuore di raggiungere le mie grazie, perché io sono pura gioia. Quando lo sguardo di una persona mostra un aspetto di felicità, io Gesù, le do una pacca sulla spalla e le dico: "Vai in pace, figlio (o figlia) mio". Sarò sempre con voi". Quando qualcuno si chiude e non sorride a Me, ai fiori, agli uccelli, a tutta la natura, chiedo: "Cosa ho fatto di male perché questo bambino non sorridesse? Ah! Come mi addolora questo! Ho fatto tutto con una tale gioia, non ho avuto un solo momento di tristezza in tutto ciò che ho creato. In Me c'era e c'è ancora tutta la felicità che esiste. Allora, figli miei, perché vi rattristate per le piccole cose? Non sapete che la tristezza attira le malattie? Per caso, i vostri occhi non vedono che quando un uccello è triste è perché è malato, o anche un animale quando si sdraia e non ha nemmeno voglia di mangiare? Questo, figli miei, è ciò che sento dentro di me. Mi piace vedere tutti felici, ma il diavolo fa sì che tutti cambino faccia, creando uno sguardo di rabbia o di odio, cambiando così l'intero aspetto che ho creato. Dove sono Io, i Miei figli, i Miei angeli e i Miei santi non hanno uno sguardo triste, ma solo di gioia. Per questo vi chiedo: sorridete, anche se avete qualche difficoltà, perché il modo migliore per porre fine a questo mondo così violento e pieno di odio è sorridere e dimostrare così che non tutto è finito.
Guardate, figli miei, tutti voi che siete già nel Libro della Vita, non lasciate cadere questa sfera di cristallo. Tenetelo in mano ancora un po' e vedrete cosa farà. Questa sfera di cristallo che avete tutti tra le mani, figli miei, è il mio cuore. È la sicurezza di tutti coloro che sono già miei.
Benedetto, figlio mio amatissimo, in queste ore in cui noi due conversiamo, io Gesù, dimentico anche della tristezza che il diavolo sta facendo nel mondo. Le sue ore sono già contate, quindi, figlio mio, chiedi a tutti di alzare gli occhi, sorridere, cantare e cambiare atteggiamento. Aprite le braccia e dite: "Grazie a Dio! Il nostro Padre ci ascolta, come ha sempre fatto, ma ora sta arrivando la nostra liberazione. Gloria Signore! Gloria a Dio! Non voglio più aggrapparmi alle cose terrene. Raccoglierò tutto quello che ho e lo metterò nelle Tue mani, Signore, perché il nostro giorno sta arrivando. Ciò che i miei genitori e i miei nonni non hanno potuto vedere, ora lo vedranno i miei figli, le mie figlie, i miei nipoti e i miei pronipoti; vedranno la Gloria del Signore!".
Questo momento, figli miei, sarà il più felice che tutta la Terra vedrà, sarà la più grande festa che il mondo abbia mai visto e che nemmeno il più grande Re della Terra ha avuto a portata di mano: il piacere di fare ciò che Io, Gesù, devo fare con coloro che sono già miei. Ma al momento della scelta, molti diranno: "Signore, vuoi prendere anche me? E io dirò: "Quello che hai piantato non era per Me". Avete dato una buona parte di essa al diavolo, ora lui vi prenderà. Non mi avete comprato con il vostro amore, mi avete dato solo dolore; non ho nulla da darvi. La mia pietà è per coloro che non si sono vergognati di Me e hanno condiviso gli uni con gli altri. Hanno guardato ai bisogni dei loro fratelli e sorelle e hanno condiviso. Questi sono i miei figli, ma voi, banda della giustizia, avete già avuto la vostra parte. Sparisci dalla mia vista per l'eternità.
Bento, figlio mio, sorridi quando qualcosa ti turba, perché io sono sempre accanto a te.
Grazie figlio, resta con la Mia Pace.
GESU'
21/02/1995
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