lunedì 26 settembre 2022

Questo, figlio mio, si chiama inferno.

 


          Né a me né a mio Padre piace che un figlio o una figlia siano schiavi, ma a noi piace che ci obbediscano, perché siamo superiori a tutto. E con questo, coloro che Ci obbediscono, non li chiamiamo figli, ma piuttosto li chiamiamo: fratelli, perché insieme formiamo una sola Famiglia nella Mia Casa.

          Benedetto, figlio mio, ora le persone sono chiamate: fratelli, perché tutti quelli che sono con Me, mi hanno obbedito, quindi non li trattiamo come servi, perché queste anime sono state purificate con il mio sangue. Ora sono sante, tutte le anime. Così, figlio mio, ti chiamo ancora perché sei con il tuo corpo che è nato dal peccato originale; non che tu non abbia la mia luce, né che tu non sia stato lavato con il mio sangue.  Sì, lo sei stato, altrimenti non potresti parlarmi. Solo dopo aver ricevuto il corpo celeste sarai chiamato fratello tra tutti, anche se io, Gesù, continuo a essere il Padre e il Re di tutti.

          Mio caro figlio, la vita qui in Paradiso è diversa da quella sulla Terra; a causa del peccato lì, gli uomini e le donne continuano a disobbedirmi. Qui nessuno pecca più. Con quello che vi nutrite per vivere, anche i nostri fratelli hanno la stessa cosa, solo che quello che do loro è puro, incontaminato, mentre quello che hanno sulla terra è già nato contaminato, non solo dal veleno che ci hanno messo, ma anche dall'avidità di chi lo ha piantato. Figli miei che continuate a morire di fame, fate in modo che il cibo abbia già la macchia dell'impurità, perché chi ha denaro mangia, e chi non ha nulla non può guadagnare nulla.

          In cielo, figlio mio, nessuno compra, nessuno vende, perché il mio amore è così grande che il cibo che do sostiene tutti. Qui non c'è rivalità, qui non si piantano semi cattivi, ma solo buoni; qui non ci sono baraccopoli, ma solo abitazioni di prima classe; qui non ci sono fiori non profumati, sono tutti profumati, e se qualcuno vuole toccarli, nessuno glielo vieta. Nel Mio santuario tutti possono entrare, non c'è classificazione; sulla Terra, se un figlio vuole entrare in un capitanato, nel palazzo del governatore o del presidente, deve avere le sue credenziali.    

          Vedi, figlio mio, come l'uomo mi delude. In questo momento si sta trasformando in un'anarchia, i dipendenti guadagnano quanto vogliono. I lavoratori guadagnano a malapena il necessario per mangiare, non hanno nemmeno il diritto di avere una buona casa. I figli dei piccoli, quando nascono, vengono trattati in un modo che nemmeno i loro cani mangiano. I domestici, nelle loro case, mangiano per lo più dopo che tutti hanno già mangiato, e comunque separati; gli spazzini non possono nemmeno toccarsi le mani. La mente di queste persone, figlio mio, è proprio come quella del diavolo; sì, perché con lui tutto deve essere trattato con stupidità. Solo chi gli obbedisce per eseguire i suoi ordini vince bene, e ciò che il diavolo vuole è vedere giovani ragazze comprate per togliergli l'onore. Ciò che gli piace di più, ora, è che l'uomo cambi la sua personalità da maschile a femminile, perché il suo compito è quello di distorcere tutto ciò che ho fatto. Questo, figlio mio, si chiama inferno. La stupidità che l'uomo sta creando è terrificante; il mondo si è trasformato. Come uomini cannibali, sono peggio degli avvoltoi, che mangiano solo spazzatura. La più grande vergogna che sia mai esistita è adesso. Voi, figli miei, a volte, anche all'interno delle chiese, pensate di avere a che fare con persone oneste, ma non è così. Tra alcuni di loro fanno quello che il diavolo comanda; non può vedere una ragazza giovane, se possono ingannare, ingannano. Io, figlio mio, non sono mai stato così scandalizzato come ora. Per mia felicità mi rimangono ancora alcune famiglie che fuggono da tutto questo. Il castigo che sta per arrivare è una pura provocazione del diavolo, colui che ha preparato tutte queste trappole. Per coloro che non capiscono, dice che sono io, Gesù. Vedi, figlio mio, se fossi io, manderei mia Madre ad apparire in ogni parte del mondo chiedendo che gli uomini non pecchino più. Questo affinché gli uomini non accettino più gli ordini di Satana, affinché egli non prenda nessuno nelle sue trappole. Ma, purtroppo, gli uomini non vedono nulla, solo nell'ora delle tenebre provano orrore e disperazione; ma allora è già tardi.

           Grazie ancora, figlio mio, per ora ti chiamo così, ma presto, presto sarai un fratello. Vi do la mia benedizione.

GESU'

23/02/1995


1 commento:

  1. Non sono degno mio Signore Gesù solo tu sai a chi appartiene il mio Spirito, la mia Anima lo riposta a nostro Padre ❤️ e non appartiene a nessun altro tanto meno all'angolo infedele, Padre di soltanto una parola ed io sarò salvato 🙏

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