lunedì 26 settembre 2022

Sapete che c'è una Preghiera Irresistibile? Nacque dall'Unione dei Cuori di Gesù e padre Pio

 


Come Gesù ha trafitto il cuore di Padre Pio e ha generato questa devozione.

Una cosa poco conosciuta di Padre Pio era l'unione che il suo cuore realizzava con il Sacro Cuore di Gesù, che batteva all'unisono.

E che non era solo mistico, ma finì per essere fisico, quando il Cuore di Gesù penetrò nel suo, quando gli successe la Trasverberazione del Cuore, che fu il primo stigma fisico che Padre Pio ebbe, quello del fianco.

E poi, unendo entrambi i cuori, gli è stato possibile creare la Preghiera Irresistibile per Chiedere Grazie, basata sulle parole stesse di Gesù.

E a cui il Signore non può resistere, perché si basa sulle sue stesse promesse.

Qui parleremo di come avvenne la trasverberazione del cuore di Padre Pio e insegneremo come recitare la Preghiera Irresistibile a Gesù.

Padre Pio era un sacerdote scelto da Dio per condividere l'intimità dell'amore divino.

Non c'è santo nel secolo scorso che abbia avuto i doni soprannaturali che aveva.

Ed è stato proprio Dio a risuscitarlo nell'epoca più incredula di questi duemila anni, quando la fede sta svanendo e l'apostasia sta penetrando nella Chiesa stessa.

Lo conosciamo per i grandi doni spirituali e i carismi straordinari.

Compreso il dono della guarigione, della bilocazione, della profezia, dei miracoli, del discernimento degli spiriti, delle stimmate, ecc.

E a volte alcuni lo conoscono anche per i suoi insegnamenti spirituali, semplici, ma di una saggezza soprannaturale.

Dove frasi come:

"Non devi essere degno, devi solo essere disposto."

Il Signore ci chiede di essere perfetti ma di accettare la sfida dicendo sì per seguirLo.

"Servite il Signore con un sorriso".

Dobbiamo prendere la vita con gioia, perché in questo modo possiamo rendere non angoscianti i disagi nostri e dei nostri fratelli.

"Dio ci darà sempre più di quanto meritiamo".

Se consegniamo la condotta della nostra vita a Dio, Egli ci fornirà cose così buone che non siamo nemmeno in grado di chiedere o immaginare.

"Dio non permetterà mai che ci accada nulla se non per il nostro più grande bene".

Tutte le cose funzionano per il bene di coloro che amano Dio, quindi spetta a noi confidare nelle vie del Signore senza esitazione.

E soprattutto i più noti,

"Pregate, aspettate, non preoccupatevi. La preoccupazione è inutile. Dio è misericordioso e ascolterà le vostre preghiere".

Ci sarà sempre qualcosa di cui preoccuparsi, ma se rimaniamo fissi sulla preoccupazione non risolveremo il possibile problema.

E poiché il Signore ascolta ogni nostra preghiera, non abbiamo altro che pregare e aspettare.

Padre Pio si definiva un povero frate che prega.

E tutto il suo insegnamento si concentrava sul primato della preghiera e sulla necessità di diventare preghiera, come era successo con Gesù.

La sua preghiera non era l'occupazione della maturità o della vecchiaia, come accade a molti, ma una dimensione continua della sua esistenza terrena.

Disse: "Non appena comincio a pregare, sento immediatamente che l'anima inizia a raggiungere una pace e una tranquillità che non possono essere espresse a parole".

La vita di Padre Pio è stata una preghiera continua, giorno e notte, da solo e con la gente, con il rosario o senza rosario, non ha fatto altro che pregare.

Ha detto: "Non preoccuparti di ottenere subito i risultati del punto e virgola, prega sempre e nient'altro".

Anche nei momenti bui, nella lunga notte degli anni di persecuzione all'interno della Chiesa, Padre Pio non abbandonò la preghiera, più buio era l'orizzonte, più fervente era la sua preghiera.

Con la preghiera trovò serenità e forza, e vinse le battaglie della vita.

La preghiera durante la sua lunga Messa e durante la sua visita al Santissimo Sacramento divenne famosa, perché la gente si rese conto che era lenta, tranquilla, lunga, serena, silenziosa e dolorosa.

Era sempre con un rosario in mano e quando gli veniva chiesto "quanti rosari al giorno preghi, tre, quattro?"

E la sua risposta fu molto enfatica, "che tre o quattro! Cento, duecento rosari al giorno".

Un giorno i suoi figli spirituali gli chiesero di lasciare loro la loro eredità spirituale e lui rispose subito senza nemmeno pensare: "il Rosario".

Aveva una passione speciale per Maria, da giovane scrisse che per tutta la vita fu sotto il manto della Vergine, si sentì "protetto e guidato da una Madre così tenera".

Ma l'amore per il Sacro Cuore di Gesù che Padre Pio coltivò era soprannaturale, e la cosa più importante della sua devozione.

Il suo cuore batteva sempre all'unisono con quello di Gesù, finché non si fondeva con Lui, e raggiungeva quella sincronizzazione attraverso la cosiddetta Preghiera Irresistibile, che pregava quotidianamente. 

La sincronizzazione del suo cuore con quello di Gesù fu tale che all'età di 31 anni ebbe un'esperienza che completò il suo itinerario spirituale e lo trasformò fisicamente: la trasverberazione del cuore.

Che è una grazia santificante in cui l'anima, ardente di amore per Dio, raggiunge un'intima unione con Dio e sente il suo cuore trafitto da un fuoco soprannaturale.

Il 18 aprile 1912 avrebbe detto alla sua guida spirituale:

"Il Cuore di Gesù e il mio, fusi, non erano più due cuori pulsanti, ma solo uno.

Il mio cuore era scomparso, come una goccia d'acqua che si perde nel mare".

E dal 5 al 7 agosto 1918 si verificò il fenomeno mistico della Trasverberazione del Cuore o Assalto dei Serafini, che significava la vera unione fisica del suo cuore con quello di Gesù.

E quello fu il preludio all'apparizione delle stimmate, che avverrà il 20 settembre dello stesso anno, quando udì la voce del Signore che gli disse "Ti associo alla mia Passione".

Dice che stava confessando e improvvisamente un serafino apparve con un ferro, con una punta molto affilata e fuoco alla fine, che gli ferì il cuore.

Si sentì morire e quel martirio durò fino alla mattina del settimo.

Era l'unione dolorosa con il Cuore di Gesù, una ferita che deve aver diviso il suo cuore in due.

Quella misteriosa ferita era viva, reale e visibile nella sua carne.

È iniziato nella parte inferiore del cuore e si è esteso lungo la schiena.

Fu la ferita sul fianco che Gesù soffrì.

Aveva la forma di una lama o X e l'aspetto di una profonda bruciatura sul lato.

E quell'unione, tra le altre cose, lo portò a creare la Preghiera Irresistibile che pregava ogni giorno.

Su cui ha detto che il Signore non poteva resistere, perché questa forma di ringraziamento si basa su tre promesse che Gesù stesso ha fatto.

La Preghiera Irresistibile si basa sulla Parola di Dio che appare in Matteo 7:7 Chiedi e ti sarà data; nella promessa di Giovanni 14:13, che qualunque cosa chiediate nel nome di Gesù Cristo al Padre, Egli la darà; e la promessa che la Sua parola è per tutti i tempi, in Matteo 24:35 dice che la Sua parola non passerà.

La frase è la seguente:

"O Gesù, che hai detto: Chiedi e ti sarà dato; cercare e trovare; chiama e verrà aperto. Per tutti coloro che chiedono, ricevono; chi cerca, trova; e a colui che chiama, gli sarà aperto'

Vi chiedo la grazia... e lì si chiede la grazia.

Poi si prega un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Gloria.

E la jaculatoria "Sacro Cuore di Gesù, in te confido e spero".

Viene poi invocata la seconda promessa.

"O Gesù, che disse: 'Qualunque cosa tu chieda nel mio nome, io farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio'.

Vi chiedo la grazia... e lì si chiede la grazia.

Poi si prega un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Gloria.

E la jaculatoria "Sacro Cuore di Gesù, in te confido e spero".

E poi viene invocata la terza promessa.

"O Gesù, che disse: 'Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno'.

Vi chiedo la grazia... e lì si chiede la grazia.

Poi si prega un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Gloria.

E la jaculatoria "Sacro Cuore di Gesù, in te confido e spero".

E può essere completato con due frasi aggiuntive.

Una è una preghiera al Sacro Cuore di Gesù:

"O Sacro Cuore di Gesù, al quale è impossibile non avere compassione per i miserabili, abbi pietà di noi, poveri peccatori, e donaci la grazia che ti chiediamo, per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, nostra tenera Madre.

San Giuseppe, padre adottivo del Sacro Cuore di Gesù, prega per noi".

E l'altra è la Salve Regina:

Salve, Regina,
madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo,
esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e
piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi
tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo Seno.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!    

Questa preghiera irresistibile può essere recitata anche in novena, 9 giorni consecutivi, per chiedere una grazia urgente.

Il testo di queste frasi può essere copiato inserendo un articolo sul nostro sito web, il cui link è nella descrizione di questo video.

Ebbene fin qui quello che volevamo parlare della devozione di Padre Pio al Sacro Cuore di Gesù, che ha portato all'unione mistica di entrambi i cuori e che aveva prove fisiche, e che è culminata nella Preghiera Irresistibile per chiedere grazie al Signore.

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