sabato 24 settembre 2022

Il godimento e la degustazione delle creature sono la sola ed unica legge che si conosce. Voglio, prendo. Cosa? Tutto.

 


LIBRO DELLA SAPIENZA 

Quali sono le conseguenze operative di una simile concezione di pura materia della vita? Quali i frutti di questo sganciamento dalla sua sorgente eterna? 

6 Venite dunque e godiamo dei beni presenti, gustiamo delle creature come nel tempo della giovinezza!  

Il materialismo veritativo diviene materialismo operativo. Non potrebbe essere diversamente. Poiché la vita si consuma tutta in questa vita, essa va vissuta. 

Come? Immergendola nel godimento dei beni presenti, gustando le creature come nel tempo della giovinezza. 

È una vita senza alcuna regola morale. Il godimento dei beni, la degustazione delle creature è il suo fine, senza però alcuna connotazione morale. 

Vi è totale assenza di un riferimento ad una legge, neanche “naturale”. L’assenza di verità diviene assenza di legge. Ciò che si vuole è legge di vita. 

Il godimento e la degustazione delle creature sono la sola ed unica legge che si conosce. Voglio, prendo. Cosa? Tutto.  

Non si distingue tra creatura umana, creatura animale, creatura materiale. Tutto è materia e va usato come materia. Anche l’altro uomo è materia. 

Se è materia va usato come materia. Anche la donna è materia. Non è donna. È materia da godimento, degustazione, con volontà, senza volontà. 

Un vita senza fine diviene una vita finalizzata al solo godimento materiale, alla sola degustazione della materia, compreso lo stesso uomo e donna.

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

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