Siate apostoli della riparazione, dite di sì a me
Gesù dice:
Figli miei: non esitate a dirmi di sì, siate apostoli della riparazione; rimanete in ginocchio sul Calvario del Tabernacolo portando nelle vostre mani e nel vostro cuore la mia corona di spine. Corona che ha prodotto gonfiore e dolori acuti.
Prendi il mantello con cui sono stato vestito da re.
Prendi la canna, la canna che mi è stata data come scettro.
Prendete la spugna, la spugna imbevuta di aceto per dissetarmi.
Prendi la mia lancia, la lancia che ha trafitto il mio Sacro Fianco per testimoniare la mia morte, la mia partenza.
Prendi i miei chiodi; i chiodi che mi hanno trafitto le mani e i piedi, i chiodi che mi hanno fatto sanguinare.
Prendete la mia Croce e adoratela, riparate per coloro che negano la sofferenza, la malattia.
Prendete la corda con cui mi hanno legato le mani come il peggiore dei criminali.
Prendete la mia tunica, tirate a sorte e riparate perché io vivo ancora misticamente la mia Passione. Decidete di offrire la vostra vita in riparazione del disprezzo e dell'ingratitudine che ricevo da tante anime. Amen.
8 ottobre 2009
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