sabato 1 aprile 2023

GARANZIA DELLA MIA FERMEZZA DAVANTI A TUTTI

 


          In certi momenti, non significa nulla una piccola stretta che si attraversa nella vita. Se non fosse così, come sarebbe la sofferenza? È in questi momenti che bisogna avere il coraggio di affrontarla. Non serve a nulla nascere in una culla d'oro se poi non ne rimane nulla. Chi non passa attraverso il dolore non sa cosa sia l'amore.

          Guarda, figlio mio, se avessi tutto in mano, e l'ho fatto, per sfuggire alla crocifissione, per amore mi sono lasciato crocifiggere. Nessuno è mai passato attraverso una stretta come questa.

          Ora voglio che tu alzi la testa e mi dica cosa ti manca. Pensate a questo! Avete due braccia, due gambe, un corpo perfetto; non siete legati da nulla, non avete fame. Dimmi dov'è la tua fede? Nella routine della vita, ci sono milioni di persone senza casa, senza cibo. Alcuni senza gambe, altri senza braccia, e la maggior parte è già condannata da malattie che i medici considerano incurabili, perché tra loro ci sono anche i tossicodipendenti.

          Bento, figlio mio amato, la mia luce, quando è con qualcuno che mi ama veramente, non si affievolisce né diminuisce, tende solo ad aumentare, perché Io sono l'unica Sicurezza. Chi lavora direttamente per Me, fino ad oggi non ho mai fatto mancare nulla. Sono come il lievito che si mette nella pasta: la faccio lievitare senza che nessuno debba vedere come funziona.

          La tua parte, figlio mio, è indistruttibile. Ciò che è tuo sta già arrivando. Arriverà, e sarà una delle più grandi sorprese. Per coloro che non hanno creduto nel tuo lavoro, vedranno con i loro occhi fino a che punto un piccolo uomo può arrivare davanti a Me, che sono Gesù. Non è necessario avere un diploma per fare il mio servizio, la mia grandezza comprende tutto, in un batter d'occhio. Quando uno è chiamato a fare il Mio servizio, viene fuori da Me quello che deve fare, e non quello che dicono gli altri. Forte come una roccia è la persona che è sotto il mio dominio. Così sei tu, figlio mio. Le tue gambe non vacilleranno davanti a nessuno, né balbetterai nel momento in cui dovrai parlare, magari anche al Papa. La tua voce sarà come una campana perfetta, e il suono sarà conosciuto dal suo tintinnio. Chiunque abbia studiato, non troverà nulla di sbagliato nelle tue parole, sapendo che si tratta di una questione di grande importanza, pronunciata da un uomo semplice, quasi senza studio.

          Guarda, figlio mio Benedetto, è tempo di mostrare al mondo chi sono i miei piccoli, perché è attraverso di loro che verrà il Regno di Dio, per la gloria del suo Nome. Coloro che hanno creduto nella Sua grandezza e nella Sua potenza non avranno nulla di cui vergognarsi; ma coloro che pensano di essere importanti sulla Terra, come i medici, i ministri, i governatori, gli industriali, gli agricoltori, che pensano di possedere tutto, non avranno più nulla per loro, perché hanno reso la loro posizione e la loro fortuna signore della Terra. Questo, per Me, figlio mio, è come niente, perché ho detto: "Dov'è il tuo tesoro, là sarà il tuo cuore" (Mt 6,21). Sarebbe meglio che tu non avessi nulla, piuttosto che avere tutto e arrivare a perdere la tua anima (Mc 8,36). Cosa darete in cambio a Me? Io voglio solo amore e pietà, e voi non avete avuto né l'uno né l'altra. Ora è il turno dei miei piccoli.

          Grazie, figlia mia, la tua ricompensa è pronta. Sii con la Mia Pace.

GESÙ

10/06/1995


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