martedì 11 aprile 2023

NON FATEVI INGANNARE! UOMO O DONNA

 


Tutto sull'ideologia di genere 


CONTENUTO EDUCATIVO

L'obiettivo fondamentale che l'educazione dovrebbe perseguire, secondo questa ideologia, è quello di realizzare un cambiamento culturale attraverso un cambiamento della morale, dell'etica e di ciò che è considerato senso comune, un cambiamento da realizzare il prima possibile. Per i promotori di questa ideologia, così come dovrebbe avvenire l'emancipazione sessuale delle donne, dovrebbe avvenire anche l'emancipazione sessuale dei bambini e degli adolescenti. Viene difesa la totale liberazione sessuale, compreso il diritto assoluto di avere rapporti sessuali con altri individui indipendentemente dall'età, dal numero, dallo stato civile, dalle relazioni familiari (incesto) o dal sesso.  A differenza di coloro che pensano che l'eterosessualità sia naturale, ritengono che la diversità sessuale sia naturale. Le leggi sono la morale dello Stato e questo è nelle leggi. La sessualità è un gioco, un passatempo, un fine in sé, in cui autori come Kinsey non escludono nemmeno la pedofilia o la bestialità, la cui "condanna è un pregiudizio che proviene dal giudaismo e dal cristianesimo e non ha basi naturali". Purtroppo, la scomparsa dei valori cristiani nell'insegnamento e nell'educazione facilita la scomparsa anche dei valori umani, lasciando così il bambino senza difese contro i suoi corruttori. In breve, è il trionfo dell'edonismo e il rifiuto del sacrificio e di tutto ciò che serve a educare la volontà, cioè il trionfo del Male. A questo proposito, risuona categorico il rimprovero del profeta Isaia: "Guai a coloro che chiamano il male bene e il bene male; fanno della luce tenebre e delle tenebre luce" (5,20). 

 Non c'è dubbio che i genitori debbano essere molto attenti a ciò che viene insegnato ai loro figli, perché credo che si stia incistando quella che si chiama proprio corruzione dei minori. Nel 2015, durante una visita a una parrocchia di Roma, il Papa ha lodato alcuni genitori che, quando il bambino tornava a casa da scuola, gli chiedevano cosa gli avesse insegnato, per vedere se dovevano fare una contro-catechesi. Quando c'è un caso evidente, non è consigliabile tacere, ma difendere con tutti i mezzi legittimi a disposizione il diritto di educare i propri figli secondo le proprie convinzioni e, naturalmente, di non tollerare la corruzione dei propri figli.  

 Se non poniamo fine a questa ideologia, finirà il diritto dei genitori di educare i propri figli, finirà l'autonomia delle scuole e il rispetto della loro ideologia, come dimostra il caso di Alcorcón, in cui una scuola cattolica è stata sanzionata per aver ritenuto che l'ideologia gender, come afferma il Magistero della Chiesa, sia incompatibile con la fede cattolica. La libertà religiosa, la libertà di opinione, la libertà di pensiero, la libertà di espressione, la libertà di insegnamento, e i bambini sono esposti a gravi rischi, perché l'ideologia gender, come afferma l'American College of Paediatricians, li danneggia, discrimina la famiglia naturale e favorisce l'ideologia gender quando si tratta di educazione sessuale, mentre credo che la maggior parte dei genitori non voglia questo.  Non c'è da stupirsi che sia Benedetto XVI che Francesco dicano: "È l'ora del peccato contro Dio Creatore". Ma le nostre autorità pubbliche sostengono e proteggono questa ideologia e ne promuovono persino la glorificazione, con feste in suo onore. E così questa ideologia sarà onorata soprattutto il 17 maggio, Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia, la transfobia e l'interfobia, nonché il 28 giugno, Giornata dell'orgoglio lesbico, gay, bisessuale, transessuale, transgender e intersessuale. 

Pedro Trevijano

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