DUE ASPETTI DELLA DIVINITÀ
l due aspetti della divinità sono:
1) l'aspetto di Ente supremo, purissimo spirito, infinito, eterno, Creatore e Signore dell'universo;
2 ) l'aspetto di "natura trinitaria", rivelata da Gesù Cristo, e manifestata agli uomini con l'Incarnazione di Nostro Signore.
1 Aspetto: "Ente supremo":
Sotto l'aspetto di Ente supremo è evidente che Dio è il Creatore e Signore di tutti gli uomini, nonostante tutti gli "errori" che le false religioni contengono; errori grossolani e aberranti intorno al culto e alla morale che ne deriva.
Ma è solo in questo senso che i monoteisti possono dire di avere lo stesso Dio. (purché non lo intendano come "idolo"!). Tuttavia, questo cambia radicalmente quando si considera la Divinità alla luce del dogma della SS. Trinità nella sua mani festazione, specie nel Verbo Incarnato.
Ora, la dottrina della Chiesa intorno alla Divinità, come ci fu rivelata da Dio stesso e insegnata dalla Chiesa cattolica, è questa: che la natura divina trinitaria, ossia: vi è un Dio solo ma in tre Persone, uguali e distinte: Padre, Figlio e Spirito Santo. Distinte, perché sono tre Persone, ma non separate. Certo, è un mistero che, anche dopo la Rivelazione, la ragione umana non è in grado di arrivare ad una intrinseca conoscenza. C'è sempre il velo della Fede! Tuttavia, la ragione ha la capacità di intendere ed esporre il vero senso del dogma.
Ebbene, la dottrina cattolica è magistralmente presentata da Sant'Atanasio nel suo magnifico "Simbolo", che riporto, qui, quasi integralmente, almeno nella prima parte, in cui vi è descritta la natura trinitaria di Dio. Tale conoscenza della SS. Trinità è una premessa indispensabile per comprendere Gesù Cristo come Dio, ben di verso, quindi, da quella degli Ebrei e dei Musulmani!
IL SIMBOLO ATANASIANO
"Chiunque voglia salvarsi, innanzitutto gli è necessario conservare la fede cattolica: se non la conserverà integra ed inviolata, senza dubbio perirà in eterno". (Parole chiare e tremende, che dovrebbero far riflettere i pro gressisti innovatori !).
"La fede cattolica è questa: che sia venerato l'unico Dio nella Trinità, e la Trinità nel l'Unità, senza confondere le Persone (che sono distinte) e senza separarne la natura (che è una per tutte e tre)".
"Altra è la persona del Padre; altra, del Figlio; altra, dello Spirito Santo. Ma, sia del Padre, come del Figlio, come dello Spirito Santo, una è la divinità, uguale la gloria, coeterna la maestà".
"Quale è il Padre, tale è il Figlio, tale lo Spirito Santo".
"lncreato il Padre, in creato il Figlio, in creato lo Spirito Santo".
"Immenso il Padre, immenso il Figlio, im menso lo Spirito Santo".
"Eterno il Padre, eterno il Figlio, eterno lo Spirito Santo".
"E tuttavia, non tre eterni, ma uno eterno. Come non tre increati, né tre immensi, ma uno increato e uno immenso".
"Allo stesso modo, onnipotente il Padre, on nipotente il Figlio, onnipotente lo Spirito Santo; e tuttavia non tre onnipotenti, ma uno onnipotente".
"Dio il Padre, Dio il Figlio, Dio lo Spirito Santo", ma non tre Dei, bensì un solo Dio". "Signore il Padre, Signore il Figlio, Signore lo Spirito Santo, ma non tre Signori, bensì uno è il Signore".
"Infatti, come la verità cristiana ci obbliga a credere Dio e Signore singolarmente ciascuna delle tre persone, così la religione cattolica ci proibisce di considerarle tre Dei e Signori".
"Il Padre non è stato né creato né generato.
Il Figlio non è stato creato, ma solo generato dal Padre, (una generazione eterna, senza principio e senza fine). Lo Spirito Santo, né creato, né generato, ma procedente dal Padre e dal Figlio .•. ". "E in questa Trinità, nessuno viene prima e nessuno viene dopo; nessuno è maggiore e nessuno è minore, ma tutte e tre le Persone sono coeterne e coeguali, così che, come si è già detto, sia venerata l'Unità nella Trinità e la Trinità nell'Unità".
"Chi, dunque, vuole essere salvo, così deve credere della Trinità".
Come si vede, il santo Dottore, dopo aver descritto la natura trinitaria di Dio, parla dell'Incarnazione del Verbo, unico vero Dio insieme col Padre e con lo Spirito Santo.
Quindi, Gesù, incarnandosi, ha assunto, sì, la natura umana, ma senza lasciare la Sua natura divina; cioè, si è fatto Uomo restando Dio!
Ora, poiché le due nature sono inseparabili, riconoscendo e adorando Gesù-Uomo, noi riconosciamo e adoriamo anche Gesù-Dio. Di conseguenza, chi non riconosce né adora Cristo come Dio, ma Lo riconosce solo come Uomo, non ha lo stesso nostro Dio.
Per la stessa ragione, Gesù, essendo stato ucciso dai Giudei come Uomo, è stato ucciso anche come Dio. Per questo, l'ucci sione di Gesù Cristo è stata, teologicamente, un vero "deicidio"!
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sac. Luigi Villa
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