venerdì 14 febbraio 2020

Il lavoro di Redenzione del singolo



Ognuno di voi ha un compito, ad ognuno viene assegnato il Mio Incarico, premesso che sia  volonteroso, di servire Me come suo Padre dall’Eternità, premesso che egli stesso faccia di tutto, per prepararsi per il lavoro per Me, per il suo Incarico, perché Io Stesso voglio agire  tramite lui e questo richiede un lavoro spirituale su sé stesso, che deve prestare liberamente, per poi  anche essere chiamato da Me. Ed allora Io guiderò ognuno di voi e lo metterò nel posto dove Mi  serve. Ed allora deve sempre soltanto sforzarsi di eseguire come fedele servo la Volontà del suo  Signore, e riceverà le Mie Istruzione e le seguirà. Ma allora partecipa al lavoro di Redenzione,  perché sparge la semenza, egli prepara i campi, i cuori, all’accoglienza della semenza. Egli diffonde  a loro la Parola di D io.

Da fedele operaio si sforza sempre, di guidare gli uomini nella Mia Dottrina e di portarli alla viva  fede in Me. E la semenza germoglierà, farà radici e si espanderà, farà sorgere delle piantine delicate,  che crescono e prosperano sotto l’amorevole cura, che una volta porteranno anche frutti secondo la  Mia Volontà. E ci sono ancora molti tratti di terreni da coltivare, si deve parlare e rendere ricettivi  per la Mia Parola ad ancora molti cuori d’uomini, perché dove la Mia Parola non risuona, vi è  grande miseria spirituale.

Ma sulla Terra come nel Regno dell’aldilà deve essere fatto ancora molto lavoro di Redenzione,  perché molte anime non hanno ancora sentito la Mia Parola, non è ancora penetrata in loro e quindi  non ha potuto ancora fare delle radici. Ed Io ordino perciò ai Miei servi, di menzionare ovunque la  Mia Parola, perché saranno sempre circondati da anime che partecipano ad ogni ammaestramento,  ad ogni scambio spirituale, ad ogni dibattito che viene condotta da voi uomini che siete spinti dal  Mio Spirito. E voi dovete particolarmente pensare a queste anime, quando trovate poca risonanza  presso i vostri prossimi, quando si chiudono alla Mia Parola, quando voi gliela portate. Le anime  nell’aldilà languono per Cibo e Bevanda e li cercano da voi, perché, dove risuona la Mia Parola, si  sentono bene e vengono saziate.

Perciò non pensate mai che pronunciate invano la Mia Parola, ma sfruttate ogni occasione, per  interscambiarvi anche con i vostri prossimi, per offrire loro la Mia Parola, quando voi stessi l’avete  ricevuta da Me. E ricordate quelle anime, che vi ascoltano volonterosamente e che sono felici,  quando possono venire a voi per prendersi Cibo e Bevanda. Perché questo è il lavoro di  Redenzione, che sporge fin dentro al Regno dell’aldilà e che ognuno di voi può effettuare, se  soltanto Mi voglia servire dall’interiore.

Perché voi stessi che tendete allo spirituale, avete anche tutti una schiera di anime intorno a voi,  con le quali eravate già legati in parte sulla Terra, ed li seguono ferventi i vostri pensieri e loro  accolgono per così dire il patrimonio spirituale, che voi stessi accogliete nella lettura o riflessione su  cose spirituali.

Ognuno che lavora seriamente su di sé, può svolgere un tale lavoro di Redenzione, ed allora potrà  anche annoverarsi fra i Miei servi, che sono attivi nella Mia Vigna, anche se non ha da adempiere  una missione evidente. Ma il suo lavoro di Redenzione si estende allora di più nel Regno spirituale,  dove deve essere portato pure l’aiuto alle anime, affinché raggiungano ancora prima della fine il  gradino, affinché possano salire verso l’Alto nel Regno spirituale. Anche a tutte loro va il Mio  Amore, e perciò Io benedico tutti coloro che sono così attivi per Me ed il Mio Regno, che vogliono  servire Me consapevolmente ed adempiere l’Incarico, che sentono interiormente nel cuore.

Amen.

Bertha Dudde 30 settembre 1960

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