giovedì 29 febbraio 2024

I grandi cataclismi della natura avverranno per “ridisegnare la Terra distrutta dall’uomo”.



San Basilio 

Il monaco Basilio (1660- 1722) fu un profeta russo vissuto all’epoca di Pietro I° il Grande. Nato a Mosca nel 1660, Basilio rinunciò a famiglia e carriera per entrare nel convento di Kalinin. Era solito offrire pane e consolazione ai poveri e recarsi a pregare nella cattedrale del Beato Basilio, appena fuori il Cremlino. Spesso durante la preghiera aveva delle estasi divine, e iniziò ad avere delle visioni del futuro, che scrisse in prosa. Molte si sono già avverate: "Quando il Mille si aggiungerà al Mille, gli uomini voleranno e le immagini di quello che succede a Mosca si potranno vedere allo stesso tempo a Kiev e a Costantinopoli". 

Il santo predisse anche l’incendio che nel 1737 distrusse parte di San Pietroburgo, la caduta degli zar ("con il sangue dei ricchi si laveranno le scale dei poveri") e l’avvento del comunismo in Russia ("vi verrà promessa la terra dei lavoratori, ma vi verrà data la terra degli schiavi..."). Basilio morì nel 1722, ma ancora oggi vengono studiate le sue profezie, dette di San Pietroburgo. 

“Arriverà un giorno nel quale troverete il mar Nero sugli Urali e il mar Caspio sulle alture del Volga, perché tutto verrà mutato. E’ necessario sia così, perché nel tempo in cui cambieranno tutti i numeri, la terra sarà marcia e lo sarà anche l’uomo.  

"Alla fine del millennio un prato verde non lordato dall’uomo e una pianta non avvelenata saranno una rarità... l’uomo sarà attorniato da cibo e da acque, ma morirà di fame e sete, perché l’erba che vedrà crescere e il frutto che vedrà maturare saranno veleno, come pure l’aria che respira". "All’uomo era stata affidata la Terra affinché la custodisse come un tesoro del creato: invece, quando le macchine voleranno come uccelli e l’uomo ucciderà l’uomo con i raggi del Sole, essa sarà uno straccio sporco e lacero". 

"Breve sarà il tempo dello zar che zar non è".  

"Scomparirà la stella e la falce della Luna si poserà sul Cremlino". 

"sarà ancora guerra, tutto avverrà quando il mondo intero festeggerà la pace".  

“ Quando la misura sarà colma giungerà un personaggio chiamato l’uomo di Colosse. "Sarà un uomo inviato da Dio per unire i frammenti del mondo e aprire le porte d’un tempo nuovo. Egli sarà l’avanguardia del Governo Universale". 

"Il Sole cambierà strada e la Luna si perderà fra i monti, le stelle pioveranno sulla Terra... Montagne invisibili passeranno nel cielo, e quando una di queste si vedrà, mancherà il tempo della preghiera. Sentirete allora il pianto di mille madri, perché mille uomini saranno schiacciati dalla montagna". 

I grandi cataclismi della natura avverranno per “ridisegnare la Terra distrutta dall’uomo”. 


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