Lettera di nostro Signore e Dio tramite suor Beghe
26 Febbraio 2024
Figlioli, la vostra impazienza mi è nota e oggi torno da voi.
Siete stati pazienti e vi ringrazio per questo.
Quando vi guardo, vi amo, ma quando guardate Me, vi amo ancora di più. Guardatemi spesso, sono la vostra Luce, il vostro Sole, la vostra Stella radiosa, senza di me sareste ancora nelle tenebre. Sì, oggi le tenebre sono molto estese perché il diavolo è veramente il padrone della terra, il principe di questo mondo si sente sempre più forte e galoppa da una parte all'altra per raccogliere i suoi capri.
Sì, i suoi capri, perché le pecore appartengono a Me e non le lascerò a lui. Resta con Me, non lasciarmi, resta al mio fianco. I demoni si sono moltiplicati, corrono da tutte le parti, vogliono catturare tutti gli indecisi, tutti gli ignoranti, tutti i deboli che non si assumono la responsabilità di se stessi. Figlioli, non siate dei loro, informatevi, informatevi, rafforzatevi e sarete pronti per la guerra che sta arrivando.
La guerra è alle vostre porte e gli occidentali fanno di tutto per farvi credere di essere innocenti, anche se vi saccheggiano, affamano e impoveriscono continuamente. Sì, molti di voi in questo momento non hanno più di che sfamarsi ogni giorno, e molti di voi devono fare molta attenzione alla gestione delle proprie finanze.
L'Europa, non il continente ma l'amministrazione, vuole mettervi sotto la sua tutela e i governi dei Paesi di questo continente la sostengono in questa posizione. Presto non sarete più compatrioti ma europei, sotto il governo di un'entità che non avete voluto né scelto, ma non avrete nulla da dire e rimarrete impigliati nelle sue reti come uccelli che non capiscono cosa gli sta succedendo.
L'Europa è un'entità geografica, non è un Paese e non potrà mai esserlo perché è caratterizzata da popolazioni con una propria storia, lingua, cultura e persino religione. Il cattolicesimo, come l'ho insegnato quando sono venuto sulla terra, avrebbe dovuto estendersi a tutto l'universo e la terra sarebbe stata come io volevo. Ma il demone della lotta si è fatto strada, fomentando l'egoismo, l'orgoglio e gli spiriti indipendenti, e il numero delle sette è cresciuto, ognuna delle quali voleva essere padrona dei propri pensieri invece di ascoltarmi e sottomettersi umilmente alla mia Parola.
Quando incontrai per la prima volta Simon Pietro, gli dissi: "Tu sei Simone, figlio di Giona; il tuo nome sarà Cefa, che significa Pietro" (Gv 1,42) e in seguito gli dissi: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'Ade non potranno opporsi ad essa. Ti darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà considerato legato in cielo e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà considerato sciolto in cielo" (Mt 16,18-9).
Così ho dato a Pietro il primato sui suoi fratelli e su tutti i suoi successori dopo di lui. La religione ortodossa non riconosce il primato di Pietro e, da quando si è separata da lui, non accetta gli atti pontifici provenienti da Roma, dove Pietro si era stabilito. Anche la religione protestante, o meglio le religioni protestanti che si sono smarrite in innumerevoli sette, non riconoscono l'autorità di Pietro; altri rami come i "vecchi cattolici" non riconoscono l'autorità pontificia.
Vedete, figlioli, la disobbedienza è la grande debolezza degli uomini, il "non serviam" di Lucifero vi tocca così facilmente, l'obbedienza è una difficoltà che ha diviso la religione cattolica in molteplici sciami e tra questi, ognuno si crede regolare.
Non sorprende quindi che la stessa Chiesa cattolica sia sotto attacco e che questo terribile "non serviam" la colpisca duramente.
Conservate la fede dei vostri padri, cari figlioli, tornate ad essa, non cambiate la vostra religione accettando tutte le innovazioni che la sfigurano e la rendono irriconoscibile. Perché oggi esiste una Chiesa cattolica moderna e una tradizionale? È normale che non si considerino più parte della stessa famiglia? ... perché le loro pratiche sono diverse, i loro costumi sono diversi, la loro liturgia è diversa. Dov'è la loro unione quando tutte le loro pratiche li disuniscono?
Il mio servo san Paolo lo ha scritto nelle sue epistole: "Attenetevi alle tradizioni che avete appreso da noi, sia per bocca che per lettera" (2 Tess 2,15) e anche "verrà il tempo in cui gli uomini non sopporteranno più la sana dottrina (...) si allontaneranno dalla verità e si convertiranno alle favole" (2 Tim 4,1-4).
Che la pace sia con tutti voi e che l'universo torni alla verità, al rispetto della santità di Dio, alla devozione verso tutto ciò che ha convinto i vostri padri, gli antenati dei vostri padri e gli antenati dei vostri antenati.
Vi benedico, Miei cari figli, siate Miei nell'unica vera fede, nell'unica unità, quella dell'unica religione cattolica che ho insegnato agli Apostoli e che a loro volta l'hanno insegnata di generazione in generazione fino a voi.
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Il vostro Signore Gesù Cristo, Parola di Dio
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