sabato 24 febbraio 2024

Un futuro Papa Cattolico



Marie Julie Jahenny


-Il 7 luglio 1880 Gesù dice a Marie Julie:  
"La Chiesa sarà privata dei suoi capi supremi che ora la governano. 
Le tracce dell'attuale Santo Pontefice devono scomparire. L'impronta dei suoi piedi al Santo Altare sarà ridotta in cenere attraverso le fiamme dell’inferno. Il Capo della Chiesa sarà oltraggiosamente oltraggiato". 

Gesù disse a Marie Julie, riguardo al futuro Papa, il 9 marzo 1878: "Questo caro e degno rappresentante sarà entrato in una nuova alleanza per sostenere la mia santa Chiesa nella forte burrasca. Le pene, le torture, il disprezzo. Riceverà tutto, fino agli sputi. Si arriverà fino al punto di farlo morire. Gli si dirà: ‘rinnega la tua fede lasciaci la libertà’. Ma la sua fede sarà ferma e costante. Sono Io che vi ho donato questo Papa. Pregate per Lui che deve vedere, con i suoi stessi occhi una rivoluzione accanita. La sua mano fino alla morte si tenderà verso la Croce e non la lascerà!" 

-Il 9 Marzo 1878, Gesù fa il ritratto di questo Papa a Marìe Julie: "Il suo incarico è molto pesante. Sarà un uomo forte come una montagna e uno spirito per niente comune per sostenere questa rivoluzione e carneficina".  

- Durante l’estasi del 4 novembre 1880, Marie Julie ci descrive il martirio del futuro papa: “La voce della Chiesa, sotto un sospiro deformato, viene fatta echeggiare alle porte infrante della mia anima dall'eco della sua voce morente. Il Papa lancia una parola agonizzante verso il suo popolo, verso i fanciulli di cui è il Padre. Questa è una spada per la mia anima. Io vedo dei bianchi uccelli portare nel loro becco, il suo sangue e dei brandelli della sua carne. Io vedo la mano di Pietro forata dal chiodo come quella di Dio. Io vedo i suoi vestiti sacri strappati in brandelli, i vestiti di cui ricopre la sua dignità per fare scendere Dio sull'altare. Io vedo tutto questo nel mio sole. Oh! Quanto io soffro! " 

San Michele disse a Marie Julie il 29 settembre 1878: 
"Mai, mai tempesta sarà stata così forte contro un altro Pontefice. E' già martire prima di subire il martirio; egli soffre prima che l'ora sia arrivata. Ma egli offre la sua persona ed il sangue delle sue vene per tutti i suoi carnefici, e per quelli che attentano terribilmente alla sua vita. Deve soffrire l'esilio".  

Gesù disse l’11 gennaio 1881: 
“ Presto non ci saranno più pastori, più bambini, più chiese viventi: la Chiesa non avrà più la sua voce, che, ancora oggi fa sentire. Il vincolo della Fede (il Papa) assaporerà presto nell'esilio l'amarezza di un lungo e doloroso martirio. Il suo cuore angosciato cederà, offrirà tutto per i suoi figli per il suo gregge e per la sua Chiesa infallibile".  

Si legge nell'estasi del 29 settembre 1882: “Appena la Francia sarà liberata la disgrazia di Roma comincerà. 5 mesi dopo la pace ristabilita in Francia dal Re Enrico della Croce una rivoluzione senza precedenti scoppierà a Roma. La spaventosa guerra d'Italia sarà lunga, durerà più di due anni (…) tutto lascia prevedere un dominio di più anni. La Chiesa sarà vacante per lunghi mesi”.  

San Michele Arcangelo disse il 29 settembre 1878: "Marciando sulla Francia, dice San Michele, noi compiremo il nostro dovere. 
Quando la pace sarà ristabilita e il regno di Dio comincerà, noi marceremo su Roma, poiché la Francia dovrà sacrificarsi per la difesa della Santa Sede". E il 29 Settembre 1879 disse: “Colui al quale si riserva 1'esilio (Enrico della Croce) é colui che marcerà su Roma, con i bravi combattenti che l'avranno appoggiato.”  

Il 21 settembre 1882, Gesù disse a Marie Julie: "Per te, figlia mia, ci sono ancora tre croci differenti sulle quali bisognerà adagiarsi e soffrire dolorosamente. La prima croce è quella della Santa Chiesa cattolica.  
La seconda croce è quella della conclusione del Regno della Santa Vergine.  
La terza croce, è quella che porta il salvatore del Regno di Francia. Figlia mia, ecco il posto dove dall'alto delle frontiere celesti, tu vedrai la partenza dei nobili soldati della Croce; dove tu vedrai, sul suolo della Francia, colui (il Re Enrico della Croce) che viene a portare pace e gioia al mio popolo; dove tu vedrai il santuario del Signore e i suoi fedeli, (…) per notare e contemplare le opere del Signore e quelle della Santa Madre e dei suoi Angeli".  

- 14 novembre 1881: " Per salvare il mio popolo e la Francia, ci sono solo Io, attraverso un miracolo. L'uomo che la deve salvare, nessuna creatura lo conosce. Lasciate gli uomini della terra cercare il loro scettro. Colui che lo deve portare è nascosto nel segreto di Dio. A colui che Dio, darà tutte le grazie e i lumi necessari che gli faranno conoscere i mezzi per i quali dovrà mettere tutto in opera per la rigenerazione dell'umanità, così come Dio la vuole. Questo sarà un Re bianco, un nuovo San Luigi, più grande e più santo. Sarà mantenuto santo e salvo, perché la Madre di Dio lo protegge come un proprio Figlio. 
Ella l'ha salvato per essere l'erede di una corona meritata e che gli è stata tolta. E' un discendente del ramo reciso dei Gigli di Francia dei capitani rappresentante sul trono di Francia".  

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