domenica 25 febbraio 2024

Le tenebre riempiono i loro cuori, privandoli dell'intelligenza e della ragione, e li fanno idolatrare in corpi carnali e desiderarli senza ritegno.

 


Un soffio che passa


MESSAGGIO DELL'8 GENNAIO 2024 (II)


Fratelli carissimi,

Per quanto riguarda le "coppie" omosessuali che hanno rapporti contrari alla legge naturale – considerata come grave depravazione nell'Antico Testamento (cfr Lv 18,22), e ancora oggi dalla Chiesa cattolica come atti intrinsecamente disordinati (1) – esse si trovano di fatto in una situazione irregolare.

È chiaro che se due partner dello stesso sesso, maschi o femmine, ardono di desiderio l'uno per l'altro, la morale cristiana, fedele alla Sacra Scrittura e alla Tradizione, esige – senza giudicarli come persone – che non commettano tali atti, che li taglierebbero fuori dall'amicizia di DioÈ qui che la volontà e il coraggio, come pure le virtù della prudenza, della temperanza, della fortezza e della pietà, devono essere educati in coloro che si trovano colpiti da questo orientamento, qualunque ne sia la causa.

Giovani uomini e donne credenti e praticanti e che spesso sono stati più o meno "attratti" da persone del loro stesso sesso fin dall'infanzia, ma che – mi congratulo con loro – non hanno mai agito di conseguenza perché amano il Signore Gesù con amore genuino, in genere considerano questa sensibilità come una prova. o anche come una ferita profonda, che preferiscono nascondere come nasconderebbero una cicatrice. Essi sanno, attraverso la loro educazione cristiana e anche per una convinzione radicata nel profondo del loro cuore, che soddisfare tali desideri nella carne sarebbe un grave errore e un abominio agli occhi di Dio (cfr Lv 20,13). Per questo li incoraggio a rimanere sempre fedeli al Signore Gesù, e a farlo utilizzando tutti i mezzi che la santa Chiesa mette a loro disposizione per aiutarli a realizzare nella loro vita la volontà del Padre che è nei cieli, che è che "nessuno di questi piccoli vada perduto" (Mt 18, 14): oltre all'uso dei sacramentali (benedizioni, acqua benedetta, e talvolta esorcismi se necessario), è essenziale che pratichino regolarmente anche i sacramenti (la confessione frequente, l'Eucaristia, il sacramento dell'Unzione degli infermi se lo desiderano) e che beneficino della direzione spirituale di un buon sacerdote che sappia incoraggiarli a condurre una vita sana e casta, tutti rivolti al Signore Gesù Cristo, dove le sane amicizie possono essere sempre vissute quando rimangono franche e inequivocabili (4).

Tuttavia, questo è tanto più difficile oggi perché, fin dall'infanzia, i ragazzi e le ragazze possono spesso avere accesso a siti pornografici o di incontri su Internet, che, per i primi, li nutrono di immagini malsane – di cui diventano schiavi nell'impurità – e, per i secondi, li trascinano in scambi che possono mettere in grande pericolo anche il loro corpo e la loro anima. Inoltre, l'educazione sessuale pagana che inevitabilmente ricevono nelle scuole (5) e l'influenza dei media, che portano il marchio della teoria del gender, non possono che confondere le loro menti.

Per i partner – uomini o donne – che si dichiarano cattolici ma non hanno alcun desiderio di vivere castamente perché non vedono perché dovrebbero farlo, sono, credetemi, in totale cecità. Alcuni di loro che dicono di voler vivere nella fedeltà si spingono fino al punto di rivendicare il diritto di sposarsi religiosamente e di far sanzionare dalla Chiesa le loro relazioni carnali contro natura, mentre la maggior parte di loro non è praticante. Sappiano che questo è semplicemente impossibile alla luce della morale cristiana, e per una buona ragione!

Altri ancora affermano di essere cattolici pur vivendo nella più infame dissolutezza, come pagani della stessa specie. Ciò che ho scritto nella mia Lettera ai Romani (v. Rm 1,18-32) è ancora attuale. Le tenebre riempiono i loro cuori, privandoli dell'intelligenza e della ragione, e li fanno idolatrare i corpi carnali e desiderarli senza ritegno. Sotto l'influenza di emozioni intensificate e impulsi elementari, si abbandonano a una sessualità che crea dipendenza che, ogni giorno, disonora e degrada un po' di più i loro corpi. Ma non è tutto! Poiché non hanno più la conoscenza del vero Dio, avendo spesso deliberatamente abbandonato la fede in Cristo Gesù e l'osservanza dei Comandamenti, permettono alle potenze delle tenebre, amanti dell'impurità, di dominare le loro menti e persino i loro corpi, di togliere loro ogni giudizio in materia di moralità, di stimolare il loro orgoglio e le loro emozioni, e di mantenerli in una forma di perversità e di degradazione che solo gli esseri sotto l'influenza del Male possono raggiungere. Prendi un po' di orgoglio.

Per questo, con questo messaggio, esorto tutti coloro che insistono nel riformare la morale cattolica nel senso di inammissibile permissivismo, a non comportarsi da stolti, o addirittura da scagnozzi di Satana, esigendo i cosiddetti emendamenti che la Chiesa, fedele alla Sacra Scrittura e alla Tradizione, non dovrebbe mai concedere loro. Piuttosto, fuggano dalla dissolutezza (cfr 1 Ts 4,3-6), si lascino toccare dalla grazia, riconoscano il loro peccato, cambino il loro cuore e si sforzino di vivere una vita retta e pacifica, perché coloro che si abbandonano alla dissolutezza peccano gravemente contro il proprio corpo, che è un santuario dello Spirito Santo, il cui dono Dio ha dato all'uomo (cfr 1 Cor 18-19).

Se un giorno la Chiesa, Corpo Mistico del Signore Gesù, a causa dell'indebolimento della fede e della mancanza di fervore del suo clero e dei suoi fedeli, dovesse malauguratamente arrivare ad accettare tali cose nelle sue più alte autorità contro lo stesso sensus fidei, si troverebbe sepolta per un certo tempo nelle tenebre e poi risorgerebbe. per grazia e bontà di Dio, senza aver perduto nulla della Verità immutabile di cui è Custode, rinata come la fenice e più splendente che mai.

Vi benedico, diletti fratelli.

+ Paolo, apostolo di Gesù Cristo

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