lunedì 20 aprile 2020

SE MI APRI LA PORTA...



Imita i bambini

Impara la scienza dell'umiltà che, unita alla confidenza, obbliga il tuo Gesù a darti quello di cui hai bisogno per salire la vetta della santità. Vieni a Me confidenzialmente per qualunque motivo, anche con il turbamento e la rivolta interna.
Osserva e imita il comportamento dei piccini. Qualunque domanda si faccia loro, qualunque cosa li infastidisca o li turbi, subito ricorrono alla mamma. Quando hanno detto tutto, stanno perfettamente tranquilli e non vanno da altri a confidarsi di nuovo.
Così tu, se mi confidi proprio tutto quello che ti fa soffrire e che ti turba, il timore ti passerà subito e potrai in seguito avanzare nella virtù vera.
Io voglio, per così dire, indurre la mia infinita Sapienza a scendere fino alle tue capacità mentali, per capire quelle tue ansietà che si riducono a poco fumo, e con un soffio si dileguano. Lo farò maternamente, perché amo stare coi piccoli e adattarmi a loro.
Sei capace di persuadere una buona mamma a distaccarsi dal suo bimbo sofferente? Orbene, tutto l'affetto filiale delle più tenere madri terrene potrebbe sembrare un nulla se paragonato alle mie previdenti sollecitudini.
Perché compatisco le tue mancanze? Perché ti amo e non so resistere al dolore che ne provi, se ti rivolgi confidenzialmente a Me, implorando perdono e aiuto. Il vostro sguardo, quando giunge al mio Cuore, è capace di scuoterlo tutto.
È necessario che tu rinunzi ai pensieri tristi e pessimisti, che ti fanno perdere la testa. Mi obblighi a star lontano, perché nei rumori della diffidenza e nel chiasso dei pensieri che ti mettono paura non mi piace rimanere. No! Non devi pensare più al tuo passato, se non per umiliarti quando la superbia facesse capolino. Se non abbandono i peccatori che mi odiano e mi fuggono, vuoi che abbandoni chi continuamente mi cerca e del quale sono l'unico amore?
Se ho dato tutto il mio sangue e la mia vita anche per milioni e milioni di anime che non ne avrebbero usufruito, pensa quanto sono propenso all'indulgenza per quelli che corrispondono, anche zoppicando!
Sono, anima a me consacrata, il tuo Sposo divino, l'unico che ti conosce a fondo e sa fare la tara alla tua miseria. 

DON RENZO DEL FANTE

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