venerdì 7 agosto 2020

Il Grande Castigo ha già avuto inizio



Il Mistero dell’Iniquità

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D) L’ONU, Lord Alfred Milner, la Società della Tavola  Rotonda ed il Consiglio sulle Relazioni Estere (CFR)

George Bush è ed è stato per molti anni un membro del Consiglio  sulle Relazioni Estere (CFR), un’organizzazione fondata da J.P. Morgan  e da altri banchieri internazionali, il cui scopo è quello di creare un  governo mondiale. Il CFR deriva dalla Società della Tavola Rotonda,  fondata in Gran Bretagna da Cecil Rhodes e dall’uomo di punta della  famiglia Rothschild, Lord Alfred Milner. “Il CFR è stato fondato allo  scopo specifico di condizionare gli americani ad accettare un governo  mondiale come soluzione desiderabile ai problemi del mondo.”103  Nell’aprile 1974, la rivista ufficiale del CFR, Foreign Affairs, pubblicò gli  scopi dell’organizzazione, chiaramente sovversivi: 

Se soluzioni quali un governo mondiale efficace, una revisione  dello statuto dell’ONU ed un Tribunale Internazionale molto  più forte, non venissero accettate dalla gente, che speranza di  progresso potremmo mai avere?... In breve, ‘la casa dell’ordine  mondiale’ dovrà essere costruita dal basso, anziché dall’alto... per dribblare104 specificatamente la sovranità nazionale, erodendola  pezzo per pezzo...105

Il Nuovo Ordine Mondiale è un progetto per ottenere un unico  governo mondiale. Esso richiede l’abolizione delle nazioni sovrane,  che saranno così ridotte allo stato di colonie asservite ad un impero  mondiale. Il Nuovo Ordine Mondiale non è niente di nuovo, perché è  stato sempre al centro dei progetti della Massoneria. I progetti per ottenerlo, infatti, sono stati ribaditi più volte da vari autori Massonici.  Tra questi, ad esempio, troviamo Von Stotzingen. Egli scrisse che: “La  Massoneria è un’organizzazione etico-religiosa… che si adopera al fine  di portare in tutto il mondo i puri ideali umanitari di Libertà, Eguaglianza  e Fraternità, e per raggiungere l’era dorata dell’emancipazione  dell’umanità in una Repubblica Mondiale Massonica.”106 Questo progetto  era già stato annunciato nel 1730, in un libro pubblicato a Bruxelles  e intitolato Il Segreto della Massoneria, nel quale si può leggere che:  “Lo scopo supremo della Massoneria è la creazione di una repubblica  mondiale.”107

Molti autori Massonici hanno scritto su questa falsariga. H. Lohfeldt  spiegò che la Massoneria cerca di costruire un mondo utopico basato  sui principi della ragione umana, che sarà in grado di risolvere tutti i  problemi: “un governo mondiale.”108 K. Wilbrandt: “Lo stato può essere rovesciato solo dallo stato: il più piccolo dal più grande, il più grande  da un governo federale mondiale...”109 Sempre nello stesso passo,  Wilbrandt spiega che le singole nazioni cesseranno d’essere entità  sovrane, venendo ridotte al rango di mere ‘provincie amministrative.’  Albert Pike, all’epoca Sovrano Gran Commendatore del 33° grado, il  Pontefice Supremo della Massoneria Mondiale, riassunse questa linea  di pensiero nel suo libro ufficiale sulla Massoneria, Morali e Dogma  della Massoneria, nel quale scrisse: “saremo la forza equilibratrice  dell’universo, e regneremo sui Padroni del Mondo.”110

Sotto la direzione dell’uomo di punta111 della famiglia Rotschild e  noto massone, Lord Alfred Milner, la Società della Tavola Rotonda venne  fondata nel 1910 da Lionel Curtis, grazie ai fondi del Massone Cecil  Rhodes. Nel 1919, durante la Conferenza sulla Pace di Parigi, Curtis  diresse una delegazione di esperti Anglo-Americani per la creazione del Royal Institute of International Affairs. Lo scopo di Rhodes era la  creazione di un governo mondiale onnipotente, che avrebbe reso  impossibile qualsiasi guerra.112 Nel maggio 1919, la “Società della  Tavola Rotonda” dette vita alla sua costola Nord-Americana, il Consiglio  sulle Relazioni Estere (CFR).113

Gli scopi sovversivi ed imperialisti del CFR furono ribaditi  chiaramente nello Studio n. 7, pubblicato il 25 novembre 1959: 

Gli Stati Uniti devono adoperarsi al fine di costruire un nuovo  ordine internazionale, che possa rispondere alle aspirazioni  mondiali di pace e i cambiamenti socio-economici... Per  compiere tutto questo, gli Stati Uniti devono realizzare un ordine  internazionale nel quale la libertà delle nazioni viene riconosciuto solo in quanto interdipendente, e nel quale le varie politiche  verranno intraprese a livello congiunto da tutti i paesi del mondo libero, anche quelli con i sistemi politici e socio-economici più  diversi tra loro, inclusi quei paesi che si definiscono “socialisti.”114

Alcuni documenti del CFR hanno fornito i dettagli di cosa significhino  queste parole. Harland Cleveland, membro del CFR, propose:

1.  La creazione di una banca mondiale del cibo.
2. Il controllo internazionale di tutte le risorse naturali e dei beni di consumo.
3. La creazione di una moneta unica mondiale.
4. La creazione di una forza di polizia mondiale che “mantenga la pace dov’essa viene minacciata, e la riporti laddove essa è  stata violata.” (Questa lista non riporta tutti i punti.)115

In quello stesso rapporto si afferma: “si prospetta un lungo periodo  di tentativi creativi davanti a noi... questo implica una terza via al nuovo  ordine mondiale – visto che la Lega delle Nazioni è morta e le Nazioni  Unite non sono state in grado di ottenerlo.”

A questo punto ritengo che il lettore abbia sufficienti informazioni  per riconoscere le intenzioni sovversive e perverse nelle parole di  George Bush, Massone e membro del CFR: “è in gioco più del destino  di una piccola nazione; è in gioco una grande idea, il nuovo ordine  mondiale – all’interno del quale le nazioni saranno unite per il bene  comune, la libertà ed il governo della legge,” e “abbiamo realmente  la possibilità di creare questo nuovo ordine mondiale, un ordine nel  quale un’ONU finalmente credibile potrà usare il suo ruolo  di forza di pace per realizzare il sogno dei suoi fondatori.”

La “pace” ed il “governo della legge” del Nuovo Ordine Mondiale saranno imposti sulle nazioni dalle “forze di pace” delle Nazioni Unite.  Gary Allen, nel suo libro Say “No” to the New World Order ha spiegato  quest’ultimo aspetto: 

“L’architetto della Carta delle Nazioni Unite”, secondo  l’espressione usata dal settimanale Time del 18 maggio 1953, è  stato Leo Pasvolsky, nato in Russia e a Capo della Divisione delle  Ricerche Speciali del Dipartimento di Stato. Nato da genitori  comunisti, Pasvolsky ricevette un’educazione comunista radicale,  infiltrandosi con successo nel governo degli Stati Uniti nel 1934,  dove fece rapidamente carriera. Dall’alto della sua posizione  chiave, riuscì a trasferire parte della sovranità degli Stati Uniti alle  Nazioni Unite. 

Assieme a Pasvolsky, contribuì alla stesura della Carta dell’ONU  anche Alger Hiss, che all’epoca faceva parte della cellula comunista di Washington capeggiata da Harold Wallace, un agente dello  spionaggio Sovietico (successivamente arrestato e condannato) e  membro del Consiglio sulle Relazioni Estere. 

Nel 1950, il Dipartimento di Stato pubblicò un rapporto ufficiale intitolato “Preparazione della Politica del dopoguerra,  1939-1945” nel quale nominò le persone che avevano pianificato e plasmato le politiche che avrebbero portato alla creazione del  nuovo Organismo Mondiale... ognuna di quelle 17 persone è stata  identificata da testimoni giurati come un agente Comunista.116

Il delegato degli Stati Uniti alla conferenza di San Francisco  dell’aprile 1945, fu il Segretario di Stato Edward R. Stettinius, “un  membro del CFR ed ex socio della banca internazionale J.P. Morgan &  Company.”117 Il Segretario Generale era Alger Hiss (un agente Sovietico  e membro del CFR, successivamente arrestato e condannato). Quindi, afferma Gary Allen, “La Carta dell’ONU fu un prodotto dei due bracci  armati più importanti della cospirazione Internazionale Comunista.”118 Le agenzie delle Nazioni Unite hanno fatto una propaganda  talmente evidente a favore del governo mondiale,119 che il Saturday  Evening Review, nell’edizione del 23 marzo 1953, pubblicò un editoriale  in cui si affermava: 

Se L’UNESCO è sotto attacco perché sta contribuendo a preparare la popolazione mondiale ad un unico governo mondiale... è bene togliere subito qualsiasi dubbio al riguardo: lo scopo dell’UNESCO è proprio quello di creare e promuovere gli  elementi di una cittadinanza comune a livello mondiale. Dinanzi ad una simile “accusa”, non possiamo far altro che confermarla a  gran voce.

Secondo la Carta delle Nazioni Unite, le forze di peacekeeping  dell’ONU sono sotto il comando del sottosegretario agli Affari Politici e  del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Durante l’immediato dopoguerra,  dal 1946 in poi, quell’incarico è sempre stato ricoperto da un elemento  proveniente dal Blocco Orientale Comunista, con una singola eccezione,  Trygye Lie, che proveniva dalla Russia Sovietica. Trygye Lie fu Segretario  Generale tra il 1946 ed il 1953, e ammise l’esistenza di un patto segreto tra gli Stati Uniti e l’URSS affinché questo incarico venisse sempre  affidato all‘Unione Sovietica. 

Il Nuovo Ordine Mondiale pretende d’abolire la sovranità nazionale  e di porre tutte le nazioni alla mercé e al controllo di una forza di polizia  dominata da un Soviet (quel che Christopher Story120 definisce ‘i Soviet  continui’ della Russia post guerra fredda). Nel suo libro The European  Union Collective, Enemy of its Member States, Story ha raccolto e presentato  in maniera esaustiva tutta una serie di prove che dimostrano come i  sovietici abbiano pianificato in anticipo una transizione indolore tra  l’URRS e la Federazione Russa della Comunità degli Stati Indipendenti,  proprio come predetto da David Ben-Gurion nella sua intervista alla  rivista Look, il 16 gennaio 1962. Questa transizione era il vero scopo  della perestrojka di Gorbaciov, come affermato proprio da quest’ultimo  nel suo discorso al Politburo del 1987 (riportato da Christopher Story  a p. 44 del suo libro). Una simile perestrojka era stata già ideata e  implementata con successo nel passaggio dall’Impero Britannico al  Commonwealth delle Nazioni. Questo progetto di perestrojka Britannica  venne pubblicato in un libro del 1916 da un socio121 di Lord Milner,  Lionel Curtis. Nel Commonwealth delle Nazioni (1916),122 Curtis elaborò  un piano per rinnovare l’Impero Britannico e farlo confluire nel nuovo  Commonwealth delle Nazioni, che esiste tutt’oggi. In un altro suo libro Civitas Dei, the Commonwealth of God, Curtis afferma che gli Stati  Uniti devono riunirsi al Commonwealth Britannico,123 che a sua volta deve evolversi in un Governo Mondiale.124

In una recente intervista (settembre 2009) andata in onda su Russia Today, Mikhail Gorbaciov ha affermato che gli Stati Uniti stanno  introducendo la propria perestrojka sotto l’amministrazione di Barack  Obama. Il fine ultimo di tutte queste transizioni simili alla perestrojka,  è quello a cui Gorbaciov, Bush, Gordon Brown e Kissinger (per citarne  solo alcuni) fanno riferimento col nome di Nuovo Ordine Mondiale, che  avrebbe come risultato – secondo le parole di Gorbaciov – una “sicurezza  collettiva, da Vancouver a Vladivostok.” David Ben-Gurion l’aveva  definita “L’unione Federata di tutti i continenti’”–  un’“alleanza  mondiale, a disposizione della quale vi sarà una forza di  polizia internazionale”, che sarebbe stata creata dopo la fine della  Guerra Fredda. Prendendo spunto da Ben-Gurion, il Presidente Bush,  durante un suo discorso alla Base Aerea di Maxwell, il 14 aprile 1991,  parlò del “nuovo mondiale, che sta prendendo forma attorno a noi...”,  e ribadì la “prospettiva di un Nuovo Ordine Mondiale ormai a portata  di mano... la possibilità che un Nuovo Ordine Mondiale emerga  dalle ceneri della Guerra Fredda… mentre la Guerra Fredda si  avvicinava alla fine, abbiamo visto che un Nuovo Ordine era possibile,  che erano possibili nuovi modi con i quali le nazioni possono  lavorare insieme... mentre vecchie minacce hanno cessato d’esistere,  nel frattempo ne sono emerse di nuove... dobbiamo capitalizzare il successo della Desert Storm per dare nuova forma e linfa a questo Nuovo Ordine Mondiale.” 

Il Nuovo Ordine Mondiale sta venendo costruito non certo a  beneficio delle nazioni della terra né per migliorare le condizioni di vita  della popolazione mondiale. Il suo scopo è quello di concentrare tutto il  potere e la ricchezza del pianeta nelle mani di chi è già immensamente  ricco. “Il loro obiettivo”, spiega Gary Allen, “è stato descritto da Montagu  Norman, ex direttore della Banca d’Inghilterra. Secondo Norman,  queste persone cercano di assicurarsi che ‘l’egemonia della finanza  mondiale possa regnare suprema ovunque e su chiunque, in  quanto meccanismo di controllo soprannazionale.’”125

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Padre Paul Kramer

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