venerdì 19 marzo 2021

SAN GIUSEPPE: IL PIÙ SANTO DEI SANTI

 


APPARIZIONI DI SAN G IUSEPPE 

La venerabile Consolata Betrone (1903-1946) racconta nel suo Diario: Il 20 marzo del 1935 Franca mi scrisse una lettera nella quale mi annunciava la malattia di mio padre e la sua angoscia. La Madre Priora mi ripeteva, certe volte, che dovevo pregare per mio papà. La mattina del 17 aprile, alla comunione, io offrii il mio papà a Gesù perché, se era la sua volontà, lo portasse con sé prima della fine dell’anno. Quello stesso giorno egli morì. Io stavo facendo la fila per confessarmi e pregavo il rosario, ignorando la sua morte. La Priora non volle darmi la notizia fino al pomeriggio. Perché Gesù non mi aveva informata della morte di mio padre? Allora glielo chiesi: 

Gesù, dov’è mio papà? 

È in purgatorio, Consolata. 

Liberalo, te ne supplico. 

Lo libererò sabato mattina. 

Fino a sabato? 

Il pomeriggio del giovedì santo udii la voce angosciata di mio papà che mi diceva in dialetto: Soffro tanto! E Gesù era inesorabile: No, no, fino a sabato non lo posso liberare. Allora mi affidai a san Giuseppe, scegliendolo come padre. Ed egli mi apparve con la Vergine dicendomi: Consolata, cos’hai? Sei triste? 

San Giuseppe, mio padre è in purgatorio e Gesù non vuole liberarlo fino a sabato mattina. 

Non ti preoccupare, lo libererà domani, Venerdì Santo. 

Ma Gesù non vuole, glielo ho chiesto tanto... 

Oh, comando io Gesù e domani libererà tuo padre. 

Il Venerdì Santo, durante la funzione liturgica, mi appare mio papà, appena uscito dal purgatorio. La visione di mio papà non la dimenticherò mai. Il suo volto lasciava capire che aveva sofferto ma aveva una pace profonda. Mi parlò in dialetto e mi spiegò che se ne andava in paradiso e che là avrebbe pregato per me e per tutta la nostra famiglia 52 . 

Il 9 novembre dello stesso anno 1935, san Giuseppe, che aveva nominato padre al posto del suo genitore defunto, le dice: Ti aiuterò nella tua missione e ti assisterò nell’ultimo momento. Sono il protettore dei moribondi ed il terrore dei demoni. Negli ultimi istanti della tua vita io sarò al tuo fianco spiritualmente, sensibilmente. Sei contenta? Il 26 novembre 1938, Gesù le disse: Ti dono san Giuseppe come protettore fino all’ultimo respiro, affinché ti aiuti e ti prepari ad una santa morte.  

Ed ella diceva: è così bello vivere con i miei tre: Gesù, la Vergine e san Giuseppe! 53 Con Gesù, Maria e san Giuseppe si gode di un Paradiso anticipato 54 . 

P. ÁNGEL PEÑA

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