martedì 30 marzo 2021

Oltre la morte

 


Oblio e indifferenza

 

E' molto triste per le anime del purgatorio che molti dei loro familiari che hanno tanto amato e per i quali si sono tanto sacrificati non li ricordino spesso e non li aiutino con più generosità.

In certi luoghi si conserva l’abitudine di far celebrare una messa dopo otto giorni, un mese e un anno dal decesso. Qualcuno forse va a porre fiori nel giorno dei morti e poi più nulla. ma cos’è questo rispetto a tutto quello di cui hanno bisogno? Non si rendono conto le famiglie che hanno doveri e obblighi sacrosanti verso i loro cari? Non si sa che nel purgatorio si soffre molto più di quello che si può soffrire in questa vita? Forse, mentre erano infermi ormai vicini alla morte, si fecero in quattro per assisterli: e ora? Poi con quattro messe sarebbero suffragati? Ricodiamoci che la maggior parte delle anime può stare in purgatorio per un periodo medio di quarant’anni. Per questo dobbiamo essere più premurosi e diligenti nell’aiutarli. Non siamo meschini nel far celebrare messe per loro. In questo è meglio “peccare” in eccesso che in difetto. Dobbiamo essere generosi.

Personalmente penso che sarebbe cosa buona una messa mensile (personale) durante i primi cinque anni, e molte altre messe comunitarie. è cosa importante ricordarsi anche dei nostri antenati defunti. usualmente ci ricordiamo solo dei nostri genitori o nonni, ma quanti nostri antenati potrebbero essere ancora in purgatorio? Alcuni stanno in purgatorio cento anni, soprattutto coloro che si sono compromessi nell’occultismo e nelle stregonerie. E allora, pensiamo anche ai nostri antenati non cristiani di migliaia d’anni... Non meritano anch’essi un aiuto da parte nostra, dato che Dio ha voluto darci la vita attraverso di loro? Per questo possiamo ordinare alcune messe specificamente per “i defunti della famiglia N. N.”, senza specificare oltre. Vale la pena fare qualche sacrificio e tralasciare alcune cose inutili o superflue per destinare quello l’occorrente di queste messe per i nostri familiari, che ci ringrazieranno eternamente. Quanto prima raggiungeranno il cielo, tanto prima avremo più e migliori intercessori davanti a Dio. Dal purgatorio ci possono aiutare e intercedere per noi; ma quando sono nella pienezza del loro amore in cielo, lo potranno fare di più e meglio. Per questo il nostro amore ai nostri cari deve rimanere forte e vivo dopo la morte.

P. Angel Peña


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