La Battaglia Finale del Diavolo
Abbiamo ricordato il ruolo dell’Arcivescovo Bertone (ora Cardinale) nella stesura del MDF. I suoi contributi principali a questa farsa sono stati due:
Per prima cosa, Bertone ha pronunciato “l’ordine” (che non ha effetto su nessuno, ovviamente) secondo il quale i fedeli devono finirla di chiedere la Consacrazione della Russia: “Ogni discussione perciò ed ogni ulteriore petizione [per la Consacrazione] sono senza fondamento”. Per sostenere questa sua affermazione, Bertone ha citato un’unica prova: la “lettera del 8 novembre 1989” di “Suor Lucia” indirizzata al Sig. Noelker, palesemente falsa e già da noi precedentemente citata – quella stessa lettera in cui “Suor Lucia” parlava di una consacrazione del mondo fatta da Papa Paolo VI a Fatima, che non avrebbe mai potuto vedere, in realtà, dato che non era mai avvenuta. È rivelante il fatto stesso che Bertone non indichi il destinatario della lettera. Non ne viene fornita neanche una copia, affinché il mondo possa esaminarla, dato che tutti avrebbero notato l’evidente contraddizione insita in quella “consacrazione del mondo” che Papa Paolo VI non aveva mai compiuto. Ancor più rivelatore rivelante è il fatto che l’MDF non conteneva alcuna testimonianza diretta da parte di Suor Lucia riguardo alla Consacrazione, anche se Bertone l’aveva intervistata sul Terzo Segreto solo due mesi prima e malgrado Lucia fosse pronta e disponibile a parlare col Cardinale Ratzinger e con l’intero apparato Vaticano, durante la cerimonia di beatificazione del maggio 2000.
Non c’è da meravigliarsi. La versione della “consacrazione della Russia” contenuta nel MDF – o meglio, la versione del Cardinale Sodano – contraddiceva apertamente una vita di testimonianze opposte, in merito, rilasciate da Suor Lucia. Ne citeremo alcune in queste pagine. Più di 60 anni fa, il 15 luglio 1946, il grande autore e storico americano William Thomas Walsh intervistò Suor Lucia, come narrato nella sua opera ponderosa Nostra Signora di Fatima, che ha venduto più di un milione di copie. Durante quell’intervista, verso la fine del libro, Walsh pose a Lucia delle domande sulla corretta procedura da tenere affinché avesse luogo la Consacrazione della Russia secondo le richieste dalla Madonna di Fatima:
Finalmente arrivammo al tema assai importante del secondo segreto di luglio, di cui sono state pubblicate tante differenti versioni in conflitto tra loro. Lucia fece presente che la Madonna non aveva chiesto la consacrazione del mondo al Suo Cuore Immacolato. Quello che aveva specificatamente richiesto era la consacrazione della Russia. Non commentò, ovviamente, sul fatto che Papa Pio XII aveva consacrato il mondo, e non la Russia, al Cuore Immacolato di Maria nel 1942. Ma disse più di una volta, con grande enfasi: “Quello che vuole la Madonna è che il Papa e tutti i vescovi del mondo consacrino la Russia al Suo Cuore Immacolato, in un giorno speciale. Se questo verrà fatto, Ella convertirà la Russia e vi sarà la pace. Se non verrà fatto, gli errori della Russia si diffonderanno in ogni nazione del mondo”.253
Suor Lucia è lucida e chiara. La consacrazione richiesta dal Cielo è la Consacrazione della Russia, non del mondo, e deve essere fatta dal Papa in unione con tutti i vescovi del mondo, nello stesso giorno.
C’è poi una rivelazione che la Madonna fece a Suor Lucia agli inizi del 1950, un fatto assai poco conosciuto che viene narrato ne Il Pellegrinaggio delle Meraviglie, un libro pubblicato sotto gli auspici dell’episcopato Italiano. La Vergine Maria apparve a Suor Lucia nel maggio del 1952, dicendole: “Fai sapere al Santo Padre che sto ancora aspettando la Consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato. Senza la Consacrazione, la Russia non sarà in grado di convertirsi, ed il mondo non avrà la pace”.254
Dieci anni dopo che Papa Pio XII aveva consacrato il mondo, nel 1942, abbiamo quindi un’altra rivelazione della Madonna che ricordava a Suor Lucia che la Russia non sarebbe stata convertita e che non vi sarebbe stata la pace, a meno che la Russia non venisse consacrata per nome.
Trent‘anni dopo, nel 1982, la testimonianza di Suor Lucia rimaneva la stessa. Il 12 maggio 1982, il giorno prima del tentativo di consacrazione del 1982, il giornale del Vaticano L’Osservatore Romano pubblicò un‘intervista rilasciata da Suor Lucia ad un sacerdote Salesiano, Padre Umberto Maria Pasquale, nella quale la suora gli rivelava che la Madonna non aveva mai richiesto la consacrazione del mondo, bensì unicamente la Consacrazione della Russia:
Ad un certo punto le dissi: “Sorella, vorrei farle una domanda.
Se non può rispondermi, fa niente. Ma se può, le sarei molto grato...
La Madonna le ha mai parlato della Consacrazione del mondo al Suo Cuore Immacolato?”
“No, Padre Umberto! Mai! Nel1917, presso la Cova da Iria, la Madonna promise questo: verrò ancora una volta per richiedere la Consacrazione della Russia... nel 1929 a Tuy, come aveva promesso, la Madonna tornò da me per dirmi che il momento era finalmente giunto in cui il Santo Padre consacrasse quella nazione [la Russia]”.
Questa testimonianza è stata confermata da Suor Lucia in una lettera manoscritta e consegnata a Padre Umberto, il quale l’ha poi pubblicata (vedi la fotografia riprodotta nella pagina seguente). Ecco la traduzione di quella lettera:
Reverendo Padre Umberto, in risposta alla vostra domanda, vorrei chiarire: La Madonna di Fatima, nella Sua richiesta, si è riferita solamente alla Consacrazione della Russia...” - Coimbra 13
IV - 1980 (firmato) Suor Lucia
Il 19 marzo 1983, su richiesta del Santo Padre, Suor Lucia si incontrò col Nunzio Papale, Arcivescovo Portalupi, con il Dott. Lacerda e con Padre Messias Coelho. Durante questo incontro, Suor Lucia confermò che la consacrazione del 1982 fatta da Papa Giovanni Paolo II non aveva soddisfatto le richieste della Madonna. Suor Lucia disse:
Padre Paul Kramer
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