domenica 28 marzo 2021

Una “nuova” Fatima per un “nuovo orientamento”

 


La Battaglia  Finale del Diavolo

Abbiamo ricordato il ruolo dell’Arcivescovo Bertone (ora Cardinale)  nella stesura del MDF. I suoi contributi principali a questa farsa sono  stati due: 

Per prima cosa, Bertone ha pronunciato “l’ordine” (che non ha  effetto su nessuno, ovviamente) secondo il quale i fedeli devono finirla  di chiedere la Consacrazione della Russia: “Ogni discussione perciò ed  ogni ulteriore petizione [per la Consacrazione] sono senza fondamento”. Per sostenere questa sua affermazione, Bertone ha citato un’unica  prova: la “lettera del 8 novembre 1989” di “Suor Lucia” indirizzata al  Sig. Noelker, palesemente falsa e già da noi precedentemente citata –  quella stessa lettera in cui “Suor Lucia” parlava di una consacrazione del mondo fatta da Papa Paolo VI a Fatima, che non avrebbe mai potuto  vedere, in realtà, dato che non era mai avvenuta. È rivelante il fatto  stesso che Bertone non indichi il destinatario della lettera. Non ne viene  fornita neanche una copia, affinché il mondo possa esaminarla, dato  che tutti avrebbero notato l’evidente contraddizione insita in quella  “consacrazione del mondo” che Papa Paolo VI non aveva mai compiuto.  Ancor più rivelatore rivelante è il fatto che l’MDF non conteneva  alcuna testimonianza diretta da parte di Suor Lucia riguardo alla  Consacrazione, anche se Bertone l’aveva intervistata sul Terzo Segreto  solo due mesi prima e malgrado Lucia fosse pronta e disponibile  a parlare col Cardinale Ratzinger e con l’intero apparato Vaticano,  durante la cerimonia di beatificazione del maggio 2000. 

Non c’è da meravigliarsi. La versione della “consacrazione della  Russia” contenuta nel MDF – o meglio, la versione del Cardinale Sodano  – contraddiceva apertamente una vita di testimonianze opposte, in  merito, rilasciate da Suor Lucia. Ne citeremo alcune in queste pagine. Più di 60 anni fa, il 15 luglio 1946, il grande autore e storico  americano William Thomas Walsh intervistò Suor Lucia, come narrato  nella sua opera ponderosa Nostra Signora di Fatima, che ha venduto più  di un milione di copie. Durante quell’intervista, verso la fine del libro,  Walsh pose a Lucia delle domande sulla corretta procedura da tenere  affinché avesse luogo la Consacrazione della Russia secondo le richieste  dalla Madonna di Fatima: 

Finalmente arrivammo al tema assai importante del secondo  segreto di luglio, di cui sono state pubblicate tante differenti  versioni in conflitto tra loro. Lucia fece presente che la Madonna  non aveva chiesto la consacrazione del mondo al Suo Cuore  Immacolato. Quello che aveva specificatamente richiesto era la  consacrazione della Russia. Non commentò, ovviamente, sul fatto che Papa Pio XII aveva consacrato il mondo, e non la Russia, al  Cuore Immacolato di Maria nel 1942. Ma disse più di una volta, con grande enfasi: “Quello che vuole la Madonna è che il Papa e tutti i vescovi del mondo consacrino la Russia al Suo Cuore  Immacolato, in un giorno speciale. Se questo verrà fatto, Ella  convertirà la Russia e vi sarà la pace. Se non verrà fatto, gli errori  della Russia si diffonderanno in ogni nazione del mondo”.253

Suor Lucia è lucida e chiara. La consacrazione richiesta dal Cielo è  la Consacrazione della Russia, non del mondo, e deve essere fatta dal  Papa in unione con tutti i vescovi del mondo, nello stesso giorno.

C’è poi una rivelazione che la Madonna fece a Suor Lucia agli  inizi del 1950, un fatto assai poco conosciuto che viene narrato ne Il Pellegrinaggio delle Meraviglie, un libro pubblicato sotto gli auspici  dell’episcopato Italiano. La Vergine Maria apparve a Suor Lucia nel  maggio del 1952, dicendole: “Fai sapere al Santo Padre che sto ancora  aspettando la Consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato.  Senza la Consacrazione, la Russia non sarà in grado di convertirsi, ed il  mondo non avrà la pace”.254

Dieci anni dopo che Papa Pio XII aveva consacrato il mondo, nel  1942, abbiamo quindi un’altra rivelazione della Madonna che ricordava  a Suor Lucia che la Russia non sarebbe stata convertita e che non vi  sarebbe stata la pace, a meno che la Russia non venisse consacrata per  nome. 

Trent‘anni dopo, nel 1982, la testimonianza di Suor Lucia  rimaneva la stessa. Il 12 maggio 1982, il giorno prima del tentativo di  consacrazione del 1982, il giornale del Vaticano L’Osservatore Romano  pubblicò un‘intervista rilasciata da Suor Lucia ad un sacerdote Salesiano,  Padre Umberto Maria Pasquale, nella quale la suora gli rivelava che la  Madonna non aveva mai richiesto la consacrazione del mondo, bensì unicamente la Consacrazione della Russia: 

Ad un certo punto le dissi: “Sorella, vorrei farle una domanda. 

Se non può rispondermi, fa niente. Ma se può, le sarei molto grato... 

La Madonna le ha mai parlato della Consacrazione del mondo al Suo Cuore Immacolato?”

“No, Padre Umberto! Mai! Nel1917, presso la Cova da Iria, la Madonna promise questo: verrò ancora una volta per  richiedere la Consacrazione della Russia... nel 1929 a Tuy,  come aveva promesso, la Madonna tornò da me per dirmi che il  momento era finalmente giunto in cui il Santo Padre consacrasse quella nazione [la Russia]”.

Questa testimonianza è stata confermata da Suor Lucia in una  lettera manoscritta e consegnata a Padre Umberto, il quale l’ha poi  pubblicata (vedi la fotografia riprodotta nella pagina seguente). Ecco la  traduzione di quella lettera: 

Reverendo Padre Umberto, in risposta alla vostra domanda,  vorrei chiarire: La Madonna di Fatima, nella Sua richiesta, si è  riferita solamente alla Consacrazione della Russia...” - Coimbra 13 

IV - 1980 (firmato) Suor Lucia

Il 19 marzo 1983, su richiesta del Santo Padre, Suor Lucia si incontrò  col Nunzio Papale, Arcivescovo Portalupi, con il Dott. Lacerda e con  Padre Messias Coelho. Durante questo incontro, Suor Lucia confermò  che la consacrazione del 1982 fatta da Papa Giovanni Paolo II non aveva  soddisfatto le richieste della Madonna. Suor Lucia disse: 


Nell’atto di affidamento del 13 maggio 1982, la Russia non  sembrò essere l’oggetto della consacrazione. Né tutti i vescovi  organizzarono nella propria diocesi una solenne e pubblica  cerimonia di riparazione e di Consacrazione della Russia. Papa  Giovanni Paolo II ha semplicemente rinnovato la consacrazione del mondo eseguita da Pio XII il 31 ottobre 1942. Da questa  consacrazione possiamo aspettarci alcuni benefici, ma non la  conversione della Russia.255
Ella concludeva: “La Consacrazione della Russia non è stata compiuta  come aveva richiesto la Madonna. Non ho potuto dirlo [prima] perché  non avevo il permesso della Santa Sede”.256
Un anno dopo, il 25 marzo 1984, Papa Giovanni Paolo II fece un  ulteriore atto di affidamento, dove ancora una volta venne consacrato  “il mondo” e non la Russia. Così come per la Consacrazione del 1982,  nessun “vescovo organizzò nella propria diocesi una solenne e pubblica  cerimonia di riparazione e consacrazione della Russia”. Riguardo  a questa cerimonia Frère François scrisse: “Nei mesi che seguirono  l’atto di affidamento del 25 marzo 1984, il quale non fu altro che una  ripetizione di quello del 1982, gli studiosi più importanti di Fatima  riconobbero che la consacrazione della Russia non era ancora stata  compiuta come desiderava il Cielo”.257

Tale era anche la convinzione di Padre Antonio Maria Martins258 e  di Padre Messias Coelho il quale, la vigilia del 25 marzo 1984, annunciò  sul Mensagem de Fatima, del quale era editore, che “La consacrazione  della Russia: non verrà compiuta neanche questa volta”.259
Questi teologi basarono le proprie affermazioni non solo sull’evidente  mancanza della parola “Russia” in una cerimonia che preveda la sua  consacrazione, ma anche sulla testimonianza della stessa Suor Lucia. Giovedì 22 marzo 1984, due giorni prima dell’Atto di Affidamento,  al Convento Carmelitano di Coimbra si festeggiarono i settantasette  anni di Suor Lucia. Come era sua usanza, ricevette quel giorno la visita  della sua vecchia amica Eugenia Pestana. Dopo averle fatto gli auguri,  la signora Pestana chiese a Lucia: “Allora, Lucia, Domenica avverrà la  Consacrazione?” E Suor Lucia, che aveva già ricevuto e letto il testo  della formula di consacrazione del Papa, fece un cenno di diniego e  disse: “questa consacrazione non può avere un carattere decisivo”.260  Questo “carattere decisivo” della consacrazione, che ne è in pratica  il timbro della sua corretta esecuzione, è la conversione miracolosa  della Russia. Anche se il nuovo “indirizzo ecumenico” della Chiesa ha  confuso i termini della questione, la conversione della Russia significa  conversione al Cattolicesimo. Non è solo questione di buon senso, ma  lo si può desumere anche dalla testimonianza di Padre Joaquin Alonso,  probabilmente il massimo esperto di Fatima del 20° secolo. Padre  Alonso, che ebbe vari incontri con Suor Lucia, scrisse nel 1976: 
... dovremmo affermare che Lucia ha sempre pensato che la ‘conversione’ della Russia non debba limitarsi al ritorno del popolo  Russo alle religione Cristiano Ortodossa, rifiutando l’ateismo  Marxista dei Sovietici, ma che essa piuttosto si riferisca puramente,  chiaramente e semplicemente alla conversione totale ed integrale  della Russia all’unica Vera Chiesa di Cristo, la Chiesa Cattolica.261
In un’intervista rilasciata da Suor Lucia al Sol de Fatima, nel 1985, le  venne chiesto se il Papa avesse adempiuto alle richieste della Madonna  quando aveva consacrato il mondo nel 1984. Suor Lucia rispose che  “non vi è stata la partecipazione di tutti i vescovi, e non è stata nominata  la Russia”. Le venne chiesto allora: “Quindi la consacrazione non è stata  compiuta secondo le richieste della Madonna?” alla quale ella rispose:  “No. Molti vescovi non hanno dato alcuna importanza a questo atto”.262  

Persino Padre René Laurentin, un compagno dei progressisti,  ammise nel 1986 che: “Suor Lucia rimane insoddisfatta263... Suor Lucia  sembra pensare che la Consacrazione ‘non sia stata compiuta’ come  voleva la Madonna”.264 
Infine, il 20 luglio 1987, Suor Lucia fu intervistata velocemente al di  fuori del suo convento mentre stava andando a votare. In quell’occasione  disse al giornalista Enrique Romero che la Consacrazione della Russia  non era stata compiuta come richiesto.265
Potremmo citare tante altre affermazioni di Suor Lucia in merito al  fatto che la consacrazione del 1984 non sia stata compiuta secondo i  desideri del Cielo,266 ma il quadro è chiaro: l’allora Monsignor Bertone  e l’ex Cardinale Ratzinger, seguendo la Linea del Partito di Sodano, si  sono basati interamente su di un’unica lettera, per di più chiaramente  falsa, per cancellare più di cinquant’anni di confessioni dal contenuto  univoco rilasciate da Suor Lucia in merito alle richieste del Cielo per  la corretta Consacrazione della Russia. Non hanno osato chiedere  un’opinione diretta a Suor Lucia, oppure - se lo hanno fatto - non hanno  ricevuto una risposta che fosse confacente alla Linea del Partito.267

Padre Paul Kramer

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