La Battaglia Finale del Diavolo
La Linea del Partito su Fatima e la pace mondiale
Questo ci porta al secondo contributo dato da Mons. Bertone a questa farsa. È contenuto in questa sua affermazione, presa dal MDF a pag. 9 e riprodotta qui fotograficamente:
È difficile trovare delle parole che possano esprimere con chiarezza il disgusto per quest’incredibile affermazione. La Linea del Partito di Sodano arriva a proporre, seriamente, che un tratto di storia segnata dalla volontà umana di potenza ed iniquità si sia appena chiusa per mezzo della “pubblicazione”, da parte del Vaticano, dell’oscura visione di un “Vescovo vestito di Bianco”! In questo caso, perché il Vaticano avrebbe aspettato quarant’anni per portare a termine questo periodo così tragico, quando tutto quello che avrebbe dovuto fare era, secondo Mons. Bertone, indire una conferenza stampa nel 1960 e pubblicare questa visione?
Il Cardinale Sodano aveva ovviamente capito che bisognava dare in pasto ai fedeli qualcosa che facesse da contraltare al mancato trionfo del Cuore Immacolato, che non si è mai materializzato dopo la “consacrazione della Russia” del 1984. La conferenza stampa del 26 giugno 2000 sarebbe stata quindi presentata come il compimento definitivo del Messaggio di Fatima!
In qualche modo, il Mons. Bertone ed il Cardinale Ratzinger sembrarono ignorare le ovvie implicazioni contenute nella lettera scritta da Suor Lucia e inviata al Papa il 12 maggio 1982, che essi stessi avevano riprodotto fotograficamente (in parte) nel MDF (a pagina 9); la riproduciamo anche noi a vostro beneficio:
Sotto di essa, c’è la traduzione in Italiano, sempre pubblicata da Ratzinger e Bertone nel MDF (pagina 9); eccola qui riprodotta fotograficamente: 268
La lettera del 1982 non fa alcun cenno al tentativo di omicidio del 1981; men che mai gli attribuisce una qualche sorta di compimento del Terzo Segreto. Chiaramente, ad un anno dal tentato omicidio, Suor Lucia era ancora preoccupata per il castigo globale che sarebbe accaduto in conseguenza del mancato accoglimento, da parte della Chiesa, degli imperativi del Messaggio di Fatima. Lucia non stava certo scrivendo al Papa in merito al trionfo del Cuore Immacolato, ma semmai all’avvicinarsi del annientamento di varie nazioni.
È piuttosto curioso, inoltre, che in quella stessa lettera di Suor Lucia, che il MDF ci dice fosse indirizzata a Giovanni Paolo II, si trovi quest’affermazione: “La terza parte del Segreto che siete così ansioso di conoscere” (que tanto ansiais por conhecer). Perché il Papa dovrebbe essere “così ansioso di conoscere” la terza parte del Segreto, se egli era già in possesso del testo, in Vaticano, dove fu custodito sin dal 1957? Perché Sua Santità dovrebbe essere così “ansioso di conoscere” qualcosa che aveva già letto sin dal 1981 (secondo le affermazioni di Bertone e Ratzinger), o addirittura fin dal 1978 come aveva dichiarato alla stampa portoghese il portavoce della Santa Sede Joaquin NavarroValls?
È sicuramente sospetto che la frase “siete così ansioso di conoscere” sia stata cancellata da tutte le traduzioni Vaticane della lettera portoghese nelle varie versioni tradotte del Commento Ratzinger/Bertone (vedi anche p. 394 di questo libro). Anche nel Commentario in lingua portoghese, la frase “siete così ansioso di conoscere” viene omessa dalla riproduzione tipografica in portoghese della lettera originale! È chiaro che l’apparato Vaticano voleva evitare tutta una serie di domande sul perché il Papa fosse “così ansioso di conoscere” qualcosa che sapeva già. Ma in quel frangente, i giornalisti non furono in grado ci confrontare le loro traduzioni con la lettera originale in portoghese e la conferenza stampa si concluse senza che potessero essere poste ulteriori domande. Ci sono due conclusioni possibili: o la lettera scritta non era indirizzata al Papa, oppure c’era qualcosa di più nel Segreto, qualcosa che il Papa non aveva mai letto né conosciuto prima del 12 maggio 1982, data di questa presunta lettera di Suor Lucia. Come recita il famoso aforismo di Sir Walter Scott: “Oh che intricata ragnatela intessiamo, quando per primi ad ingannare iniziamo”.269 Per coprire la prima menzogna – ovvero che Fatima appartiene al passato – bisognava tessere un’intricata ragnatela di altre menzogne.
Padre Paul Kramer
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