I Parte della visione: Il primo Pioniere, “IL CAMPIONE”
***
La misurazione della statura degli ancestri
* Misurazione degli ancestri
a) Il quadro in alto, sovrapposto alla ‘vetrina’ e situato più in alto della metà delle sue colonnine, prende per intero la figura degli ancestri. b) Il quadro ravvicina l’immagine fino alla grandezza naturale. Però ora esso comprende la testa ma esclude le gambe degli ancestri.
c) Il quadro si abbassa, mantenendo inalterata l’immagine, fino a quando il bordo superiore del quadro viene a trovarsi esattamente sotto la metà delle colonnine.
d) Il riquadro si sposta orizzontalmente a sinistra fino a sovrapporsi alla portiera delle scale, mantenendo sempre la testa degli ancestri a contatto del bordo superiore del riquadro.
e) Il quadro scende a livello del pavimento escludendo ora la testa, ma includendo i piedi. Tutto questo gioco per rendere certa la loro altezza e per mettere in evidenza le gambe degli ancestri sproporzionatamente corte.
La femmina ancestre, equivocata con la Donna, sta per partorire la Bambina, la prima vera Donna, la futura moglie di Adamo
§ 64 Ora questi esseri neri e pelosi, tutti a statura eretta, si muovevano intorno a quell’essere bianco e senza pelo, la femmina dalla pelle giallastra e nuda che sembrava la caricatura più feroce della donna.
– OSSERVALA – mi disse dentro.
La femmina bianco-gialla e nuda uscì dalla fila e avanzò di alcuni passi, forse un metro e mezzo o due. Subito la solita Voce forte di uomo mi disse da destra: – È IN LUCE. – Credevo che uscisse dall’ombra di piante che non vedevo.
Non capivo che voleva dire che era ‘posta in evidenza’, cioè che era quella che doveva interessarmi più delle altre.
Capii l’espressione solo dopo alcuni mesi ascoltando la televisione quando quest’espressione fu usata per una diva del cinema.
Capii che essa era “in luce” perché su di lei stava per aprirsi il sipario e stava per essere svelato il mistero che per tanti secoli l’aveva circondata: la sua vera identità.
Poi in sordina:
§ 65 – HO RISPOSTO ALLA TUA DOMANDA (“Come ha fatto Adamo a trovare sua moglie?”) DICENDOTI: PRIMA, “DA UN SEGNO”; POI, “DALLA VOCE”; E ORA, CHE “HA SENTITO LA SUA VOCE, QUELLA DELLA MADRE CHE SI LAMENTA PER LE DOGLIE. STA PER PARTORIRE LA BAMBINA”. – Compresi allora che colei che era “in luce” era “la madre”, la madre della Bambina. Ma continuavo a pensare a quel “segno” e avevo ancora l’idea fissa di trovare ‘il segno’, cioè il passo della Genesi che parla della Donna.
Non avevo capito che quel ‘segno’ era “la voce” e che l’ordine era: “prendi in mano la bibbia” e non “studia la bibbia”.
Mentre il Signore mi parlava, sentivo la Sua Voce come di persona che mi parlasse all’orecchio destro. Ero arrivato presso la sedia, quando sentii la parola “bambina”.
Al sentire la parola “bambina” fui molto contento, ed esclamai:
– Grazie, Signore! Questo potevate dirmelo solo Voi! – Vidi che la femmina biancogiallastra uscita dalla fila urlava tenendosi il ventre.
Dall’estremità opposta della schiera, forse ubbidendo ad un ordine dell’Uomo, si mosse la femmina più magra grigio-brizzolata. Si avvicinò a quella nuda, l’abbracciò e la fece calare al suolo lentamente, con delicatezza. Non potei vederla adagiata perché…
Dagli scritti di Don Guido Bortoluzzi
Nessun commento:
Posta un commento