sabato 4 dicembre 2021

GENESI BIBLICA EVOLUZIONE O CREAZIONE? CAINO E’ LA CHIAVE DEL MISTERO

 


II Parte della visione: L’ALFA e la CREAZIONE  

 

L’Alfa: “ego Sum”  

§ 66 ...perché improvvisamente il quadro visivo si fece tutto nero. La luce rossa che  invadeva la stanza e la cornice rettangolare di luce più intensa che racchiudeva il  quadro visivo erano sempre là, a rassicurarmi che non si trattava di opera d’uomo,  né di fenomeno naturale. Tuttavia continuavo a borbottare sommessamente: “Proprio  sul più bello, quando incominciavo a capire! È una punizione alla mia incredulità? Ma  Egli conosceva la mia pochezza e gliel’ho anche detto che non ero idoneo a una cosa  così importante. Non sono un Mosè, né un Profeta, né tantomeno un Santo” . Il  quadro visivo rimase buio per 5 o 6 secondi. Alla mia espressione reattiva, sentii  dietro di me, da non so quale punto della stanza, o da tutte le parti di essa, la solita  Voce ripetere sommessamente per tre volte:  

– IO SONO. IO SONO. IO SONO... – con cadenza finale sospensiva, ed alla terza  volta aggiunse altre tre o quattro parole che non ricordo, anche perché, in quel  momento, ero contrariato dall’interruzione.  

Continuavo a pensare alle spalle di quel maschio. Gli avevo visto, sotto il pelo della  spalla sinistra, il colore rossiccio della pelle come di rame non lucidato. Pensavo a  quegli orecchi enormi, alla cartilagine centrale convessa che li sosteneva eretti.  

“ Buon ausiliare dell’Uomo, pensavo, per lavorare la terra senza curvare tanto la  schiena. Più intelligente del cane, egli ha a disposizione due mani robuste ed è docile,  ma, se si arrabbia? Può anche mordere con quei denti canini, con quella bocca  larga...”  

Quella Voce si fece più robusta, vicinissima, dicendo: – EGO SUM! – Non potei fare a  meno di sorridere contento. Ero in buona compagnia.  

– Siete Voi, Signore? – dissi mentalmente.  

Dopo qualche secondo, Egli, con lo stesso tono, soggiunse: – ALFA. –  


“Alfa” e “omega”: due concetti da distinguere  

§ 67 Nello stesso istante, sul quadro visivo nerissimo e opaco comparve nell’angolo  alto, a sinistra, la lettera maiuscola in carattere corsivo inglese A, bianca, luminosa di  luce propria, come fosse al neon. – PER ADESSO INTERESSATI SOLO DI ALFA.  –  La prima gamba dell’‘Alfa’partiva dal basso con un lieve ricciolo, saliva obliqua  verso destra, discendeva verticale e più grossa, e risaliva leggera per un quarto di  altezza per portarsi, sottile, all’altezza dell’altra gamba con un ricciolo di ritorno.  L’‘Alfa’, leggermente separata, era seguita da una riga, lunga 10 cm, di punti anch’essi bianchi, grandi come piselli, che parevano palline di cristallo  catarifrangente.  

Osservai che la fila di puntini non brillava di luce propria, ma rifletteva la luce bianca  dell’ ‘Alfa’ che li illuminava e li faceva splendere come ‘di riflesso’.  

Capii allora il motivo per cui dopo aver detto “ego sum” aveva continuato solo dopo  pochi secondi dicendo “alfa”: questo sta ad indicare che i puntini, la creazione, non  hanno luce propria perché non vadano confusi con il Creatore, l’ ‘Alfa’che invece  emana luce. Intanto guardavo i puntini. Mi fu suggerito sommessamente di contarli. Ci  provai:  

– Uno... due... tre...  – Nulla, mi sfuggivano... – DIVIDI LA RIGA. – Riuscii a contarli  tutti la terza volta, quando si mostraro-no separati: prima quattro e poi due, così: “ °  ° ° ° ° ° ” . Sembrava che chiamassero il seguito, per cui dissi forte: – Et Omega. – 

 Mi interruppe:  

 

§ 68 – DISTINGUI I DUE CONCETTI. –  

Compresi: i due concetti, “alfa” ed “omega” erano ben distinti in quanto l’universo  ha cominciato ad esistere, mentre Lui, “l’alfa”, è da sempre, è l’Eterno, l’Onnipotente,  l’Assoluto, il Necessario. E “l’omega” è l’ultimo anello della creazione, l’Uomo e con  lui la Donna, l’ultimo capolavoro. Dopo di che “Deus ab omni opere Suo cessavit”: si astenne dal creare nuove forme di vita .  

 

19 Secondo la tesi di alcuni studiosi, dopo la creazione dell’Uomo sono apparse sulla Terra altre nuove specie  inferiori. Non sono in grado di giudicare la fondatezza di questa tesi, ma possiamo affermare con certezza che  dopo la creazione dell’Uomo non è stata creata alcuna nuova specie superiore all’Uomo. Quindi, per lasciare  aperta ogni possibilità d’interpretazione, potremmo tradurre il versetto 2,2 della Genesi (“ Deus ab omni  opere Suo cessavit”) così: “Dio, dopo aver creato l’Uomo e la Donna e aver dato loro la libertà, si astenne  dall’intervenire ulteriormente lasciando che le conseguenze del loro operato avessero il loro corso”. Infatti  Dio, dopo esser intervenuto a livello di gameti per il concepimento dell’Uomo e della Donna, non  intervenne nel concepimento di Caino lasciando che le cose andassero naturalmente seguendo le leggi  sull’ibridazione scoperte da Mendel.  

 

Capii inoltre che “i due concetti” si riferivano non solo all’alfa e all’omega, ma anche  ai punti. Pensai: “L’origine, “l’alfa”, è Lui, il Creatore; ‘i punti’ sono la creazione  tutta, iniziando dall’universo: le tappe verso l’Uomo. Il punto di arrivo è l’Uomo,  “l’omega”, al vertice della scala della creazione”.  

Guardavo l’ ‘Alfa’ che precedeva quei sei puntini: mi pareva la A maiuscola stampata  sulle cartoline postali, che introduce l’indirizzo del destinatario, seguita dai puntini.  Anche la creazione aveva una destinazione: ‘A … l’Uomo’. Il punto di partenza è  “l’alfa”, Lui, il Creatore, lo Spirito Puro; il destinatario è l’Uomo, “l’omega”, dotato  pure lui dello Spirito di Dio: l’ultimo salto, non più di qualità come per tutta la  creazione, ma di natura, dallo stato naturale a quello soprannaturale, “l’omega”. Ma  l’Uomo non può essere fine a se stesso, sarebbe troppo infelice. È stato creato per  amore, dunque è destinato alla felicità. E Dio ne vuole quanti più possibile partecipi  della Sua felicità. L’Uomo deve metterci il suo impegno, con l’aiuto di Dio.  

La lettera ‘Alfa’ scomparve e rimasero solo i puntini. Il resto del quadro rimase nero.  

Attesi parecchi istanti la sequenza dello spettacolo.  

Osservai intanto i mobili della stanza che intravedevo offuscatamene e solo nei loro  contorni.  

Dagli scritti di  Don Guido Bortoluzzi  


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