giovedì 9 dicembre 2021

LA VERGINE MARIA negli scritti di Luisa Piccarreta

 


La perfetta verginità di Maria. Per mezzo di Lei venne il Redentore e si fece conoscere 

“Figlia carissima al mio supremo Volere, è mio solito di fare le mie opere più grandi in anime vergini  e sconosciute; e non solo vergini di natura, ma vergini di affetti, di cuore, di pensieri, perché la vera  verginità è l’ombra divina, ed Io solo alla mia ombra posso fecondare le mie opere più grandi. Anche ai  tempi in cui venni a redimere c’erano i pontefici, le autorità, ma non andai da loro, perché l’ombra mia  non c’era. Perciò elessi una Vergine sconosciuta a tutti, ma ben nota a Me; e se la vera verginità è  l’ombra mia, l’eleggerla sconosciuta era la gelosia divina, che, volendola tutta per Me, la rendeva  sconosciuta a tutti gli altri. Ma con tutto ciò, che questa Vergine celestiale fosse sconosciuta, Io Mi feci  conoscere, facendomi strada per far conoscere a tutti la Redenzione. Quanto più grande è l’opera che  voglio fare, tanto più vado coprendo l’anima con la superficie delle cose più ordinarie. 

Ora, essendo le persone che tu dici persone conosciute, la gelosia divina non potrebbe mantenere  la sua sentinella e l’ombra divina, oh, quanto è difficile trovarla. 

E poi, Io eleggo chi Mi piace. È stabilito che due Vergini devono venire in aiuto dell’umanità: una  per far salvare l’uomo, l’altra per far regnare la mia Volontà sulla terra, per dare all’uomo la sua felicità  terrestre, per unire le due volontà, la divina e l’umana, e farne una sola, affinché lo scopo per cui fu  creato l’uomo abbia il suo pieno compimento. Ci penserò Io a farmi via per far conoscere ciò che  voglio. Quello che Mi sta a cuore è che abbia la prima creatura dove accentrare questo mio Volere e  che in lei abbia vita, come in Cielo, così in terra; il resto verrà da sé…” (15°, 20-4-1923) 

Nessun commento:

Posta un commento