Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita
3-III-1968 Gesù. Io parlo del mio Tabernacolo Vivente: sono Gesù Eucarestia! Tutte le Parole che Io ho dettato sono i miei "semi", ma i terreni capaci ad accoglierli non hanno sufficiente grazia. Io chiedo offerte, anime vittime, perché nei "chiamati" discenda abbondante la mia Grazia. Chi accoglie le Parole del mio Messaggio e si immola in Me, per la mia Causa, è stato investito della mia Grazia, e questi a sua volta preghi perché tutte le anime sacerdotali ricevano ed aderiscano alla mia Opera d'Amore. Mi rivolgo ai Sacerdoti salesiani; a coloro che sono nell'autorità, poiché essi devono ricevermi nell'umiltà, nella gratitudine, nella lode a Dio Padre per mezzo di Me: Gesù. Io, dai Tabernacoli, effonderò la Luce dello Spirito affinché le vostre menti vedano. I miei solchi rimarranno gli stessi, poiché tale è la Volontà dei Padre mio. Dio Padre ha guardato per mezzo mio Torino, Firenze, Sampierdarena, Roma. Da questi luoghi devono aprirsi gli altri sentieri, le altre vie; ma chi è chiamato non deve resistere alla mia Grazia. Io Gesù vi scriverò, vi rassicurerò; e quando lo sarò venuto a bussare al vostro cuore, non respingete il Mio: è il Cuore del vostro Gesù. Pregate, pregate invece, perché Io mi riveli sempre più a voi; perché possiate conoscere tutti i miei desideri di salvezza per l'umanità intera. Io, Gesù, Pontefice Eterno, e voi, miei amati Sacerdoti, in questa Pasqua di Passione, di Morte, di Resurrezione, rinnoverà il mio Olocausto per voi al Padre; e accetterà, e unirà in Me le anime vittime: quelle che la Madre mia mi offre. Questa è la Pasqua, il Sacrificio, l'immolazione dei Sacerdoti, per i Sacerdoti. Presto verrà a voi, verrò e sarò Gesù Sofferente, Gesù incoronato di spine, ricoperto di sputi, di flagelli, Gesù con la Croce, Gesù sulla Croce, Gesù che spira, muore, Gesù col Costato aperto... per voi, amati Sacerdoti. Voglio il vostro amore, voglio essere in voi, voglio che mi portiate, mi diate, poiché Io vi ho fatti altri Me stessi, perché Io raggiunga tutte le mie anime. Leggete, meditate tutte le mie Parole e vedete Me, vedete Gesù nella sua completezza divina e umana. Portatemi, datemi; fate posto a me nel vostro cuore; lasciate agire Me nel vostro Sacerdozio. Io desidero ardentemente fare dimora stabile in voi, affinché il mio Fuoco purificatore vi riscaldi sempre, perché Sacerdote Eterno e Sacerdote siano un solo Essere, un solo cuore, un solo Sacerdote. Pregate anime mie che mi aspettate, perché i miei Sacerdoti vedano l'Abisso dell'Amore del loro Divin Maestro, del loro Sposo, del loro Gesù Eucaristico che essi offrono, consacrano, immolano. Questa povera creatura scomparirà. Ma le mie Parole, Parole di Dio, non passeranno come il mio Amore per voi. Gesù che soffre.
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