O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai afflitto e sconsolato, ed io son venuto a consolarti; ma come posso consolarti, essendo io pieno di miserie e di peccati?
Addolorata Mamma, vengo a te e Tu dammi il tuo Cuore per consolare il tuo Figlio.
Ecco, o Signore, ti porto il Cuore della tua Madre per consolarti, il sangue che hanno versato i martiri l’Amore vicendevole che vi portate fra le Tre Divine Persone.
E a Te, Madre Addolorata, afflitta ancora per i tanti nostri peccati, offro il Cuore del tuo Figlio per consolarti, gli ossequi di tutti i Santi, l’Amore che ti portò la SS. Trinità allorché ti costituì Regina del Cielo e della terra, e tante volte intendo ripetere questi atti a conforto e sollievo d'entrambi, per quanti fili d'erba, per quanti fiori, per quante piante spuntano dalla terra.
Serva di Dio LUISA PICCARRETA
Nessun commento:
Posta un commento