Conseguenze del peccato di Adamo ed Eva - Ven. Anne Catherine Emmerick

 

VECCHIO TESTAMENTO 

Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 

Conseguenze del peccato di Adamo ed Eva 

Prima del peccato, Adamo ed Eva erano molto diversi da come siamo ora noi miseri mortali. Assaggiando il frutto proibito hanno assunto una forma in sé e una realizzazione delle cose (Sache-Werden) e ciò che fino ad allora era spirituale è diventato carnale, una cosa materiale, uno strumento, un recipiente. Fino ad allora erano una cosa sola in Dio, si amavano in Dio e per Dio; ora erano separati nel loro amore e nella loro volontà, e questa volontà è l'amore di sé, la passione per il peccato, l'impurità. Assaggiando il frutto proibito, l'uomo si allontanò dal suo Creatore, e si verificò qualcosa come se l'uomo prendesse in sé la creazione; e così tutte le forze, le proprietà e le loro relazioni reciproche e con l'intera natura divennero nell'uomo corporee e tangibili, cose dalle infinite fasi e dalle svariate forme. Prima l'uomo era, per Dio, il signore di tutta la natura; ora tutto ciò che è nell'uomo è diventato natura per lui, ed è come un signore asservito e sottomesso dal suo stesso servo. Ora deve combattere con colui che era stato suo schiavo. Non so esprimerlo meglio, ma credo di poter dire che l'uomo prima era il centro e il fondamento di tutte le cose create, quando era in Dio e con Dio, e con il peccato ha ricevuto in sé questa natura che è diventata padrona dell'uomo e lo tiranneggia. 

Ho visto in immagini l'intero interno dell'uomo, i suoi organi come in carne e ossa, alla maniera di una forma decaduta e corrotta. Ho visto il rapporto che esiste tra gli esseri della natura, dalle stelle lontane al più piccolo animale. Tutta questa natura opera e ha influenza sull'uomo; da tutte queste cose egli dipende e deve comprenderle e procedere con esse, e con tutte ha qualche dipendenza e occasione di sofferenza e di lotta. Non posso dirlo più chiaramente, proprio perché anch'io sono un membro dell'umanità decaduta. 

L'uomo è stato creato per riempire i cori degli angeli caduti. Se non fosse stato per il peccato, la progenie di Adamo si sarebbe moltiplicata fino a riempire il numero degli angeli caduti e la creazione sarebbe stata completata. Se Adamo ed Eva fossero vissuti anche solo per una generazione senza peccato, sarebbero stati confermati nella grazia: non sarebbero più caduti.  Mi è stato assicurato che la fine del mondo non avverrà finché il numero degli angeli caduti non sarà completato con gli eletti e tutto il grano separato dalla zizzania non sarà stato raccolto nei granai del Signore. 

Una volta ho avuto una visione completa e infinita di tutte le colpe e i peccati e del loro rimedio e riparazione. Ho visto chiaramente tutti questi misteri e li ho compresi, ma ora non riesco a esprimerli a parole. Ho visto la colpa dalla caduta degli angeli e dal peccato di Adamo fino ai peccati dei tempi attuali in tutte le loro infinite ramificazioni, e ho visto anche tutti i preparativi per il rimedio e la redenzione attraverso tutte le epoche fino alla morte di Gesù. Gesù stesso mi ha mostrato l'inconcepibile corruzione e l'impurità interiore di tutte le cose e tutto ciò che ha fatto fin dall'inizio per purificare e ripristinare ciò che era caduto e perso. 

Con la caduta degli angeli sono arrivati molti spiriti maligni sulla terra e nell'aria. Ho visto quante cose sono come impregnate e possedute dalla loro influenza maligna. Il primo uomo era un'immagine di Dio, era come un cielo. Tutto era uno in Lui e con Lui. La sua stessa forma era un'immagine della forma divina. Era destinato a possedere le cose create e a goderne; ma doveva farlo in Dio e attraverso Dio, e in gratitudine per la sua bontà. Era anche libero, e quindi soggetto a giudizio: per questo motivo gli fu proibito di mangiare del frutto dell'albero. All'inizio tutto era regolare e chiaro.  Quando la piccola collina, l'altezza luminosa dove si trovava Adamo, si alzò, e la piccola valle bianca di polvere feconda, dove si trovava Eva, si formò e sprofondò, il tentatore si era già avvicinato. 

Dopo il senso di colpa tutto è stato cambiato e alterato. Tutte le forme del creato si sono rilassate e disperse in mille modi. Ciò che era uno è diventato molteplice, e gli uomini non hanno più preso solo da Dio, ma solo da se stessi.  Ora erano davvero due, poi tre e, infine, una moltitudine.  Prima erano immagine di Dio: ora erano immagine di se stessi. Ora erano in relazione e in contatto con gli angeli caduti. Hanno ricevuto da loro stessi e dalla terra, con cui gli angeli caduti avevano influenza. A causa di ciò ci fu un'infinita mescolanza e dispersione degli uomini tra di loro e con la natura decaduta, seguita da una sequela infinita di peccati, di colpe, di miserie di ogni genere. 

Il mio Sposo divino mi ha mostrato tutto questo molto chiaramente, in modo intelligente e chiaro come si vede la vita e le cose di tutti i giorni, e allora ho pensato: "Un bambino può capire questo. Tuttavia, non mi è possibile spiegarlo ora". Gesù mi ha mostrato il piano e i mezzi della redenzione fin dall'inizio e mi ha fatto vedere tutto ciò che aveva fatto a questo proposito. Ho anche capito che non è corretto dire: “Dio non aveva bisogno di farsi uomo e morire sulla croce per noi; Avrebbe potuto, nella sua onnipotenza, fare diversamente". Ho capito che così ha agito per la sua perfezione infinita, per la sua bontà infinita e per la sua giustizia infinita; che non vi è alcun dovere in Dio, ma che Egli opera ciò che opera ed è ciò che è.