"Miei amati fratelli e sorelle,
La società odierna è così influenzata dal materialismo che anche i cristiani subiscono conseguenze sfortunate. Nelle famiglie, se i nonni praticano invece i genitori pur avendo beneficiato di un'educazione religiosa hanno lasciato tutto ed è così che i nipoti non credono praticamente a nulla. Forse, te stesso, con tutta la tua buona volontà, pensi che la cosa principale sia non fare il male o così poco.
Vedete che i non credenti sono sicuri della loro incredulità e così vi sfidano: "Come puoi ancora credere a queste favole? Se Dio esistesse il mondo non andrebbe male come lo è ora! E perché ci sono così tante religioni diverse? »
Infatti, i non credenti sono persone tranquille come i farisei che sono così sicuri di se stessi. Avete l'opportunità e soprattutto il dovere di rispondere, anche solo per parlare di tutta la bellezza e la meraviglia del Creato.
È ovvio che sulle cose della fede tutti gli uomini di buona volontà sono nella nebbia, forse brancolando voi stessi attraverso le difficoltà della vostra esistenza e attraverso il corso degli eventi. Certamente cammini, ma a volte nel dubbio e persino nello scoraggiamento. Ma cammini comunque! A volte vedete chiaramente, riferendovi al Vangelo che "parla" e "rassicura", che vi rende felici, il sorriso di Dio che riempie il vostro cuore.
In mezzo alle vostre domande e ai vostri dubbi, pregate e allora si può udire la seguente chiamata: "Io sono la Luce del mondo". Questa chiamata è sempre risuonata sia nelle orecchie dei martiri sia in quelle di tutti i mistici, compresi quelli dei tempi attuali. Questa chiamata è sempre ascoltata a tutti coloro che cercano Dio e anche a coloro che dubitano.
Pensate che i non credenti che possono essere in persone intelligenti e che lavorano per vivere, amano i loro figli tanto quanto voi, ma non sanno vedere oltre la fine della loro vita che viaggiano come voi ma così superficialmente.
Il credente dovrebbe sempre rimanere in ricerca sapendo che il non credente può portargli elementi di verità che gli mancherebbero! Sì, il contatto con i non cattolici può illuminare l'esperienza umana, ma non gli elementi dottrinali!
Abbiate lo spirito missionario e potrete mostrare apertamente - le loro ferite - ai non credenti che stanno realmente soffrendo e questo per guarirli portando loro i rimedi evangelici di cui hanno bisogno. Considera un dovere salvarli.
Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù, Sua Madre la Beata Vergine Maria e i fratelli in Cielo, vi benediciamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Giovanni, il tuo messaggero dal cielo"
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