martedì 29 novembre 2022

IL DONO DELLA GUARIGIONE PER FEDE

 



          Quando ti rivolgi a Me, figlia mia, per aiutare qualcuno che è in preda alla malattia, cercami nel profondo del tuo cuore. Parlate con Me, senza pensare ad altro. Sentitevi come se fossi lì in Presenza corporea, come sono, solo che i vostri occhi non vedono, ma fate come se mi vedeste, perché all'improvviso mi vedrete abbracciato a voi, come un sogno che state facendo, da svegli. In quest'ora, il miracolo può moltiplicarsi nello stesso istante. Questo significa: forza dello spirito che esce da voi per incontrare Me, e noi due compiamo miracoli che gli occhi di molti non avevano mai visto e non si aspettavano che accadesse una cosa del genere. Se farai così, figlia mia, ti assicuro che le guarigioni aumenteranno sempre di più, per cercare il mio amore in te, perché sei come una fiamma di fuoco ardente. Molti sentono che esce da voi, quando mettete le mani sul vostro corpo, come se passaste attraverso una fiamma, e poi si sentono come se il loro corpo si congelasse. In quest'ora è il mio Spirito Santo che passa attraverso di voi, andando verso la persona che ve lo chiede con grande fede. Quando tutto questo accade, i due sono uniti. Io, Gesù, sono come una corrente elettrica, mi connetto con voi, perché sono la Fonte di tutta l'energia.

          Bento, mio caro figlio! A volte capita, quando si prega, che ci siano persone intorno a noi con un'ottica negativa, pensando che non ci possa essere un miracolo. È più probabile che, quando andate a pregare per qualcuno, come nel caso di quelle ragazze, siate solo voi a stare con la persona, in modo che un altro non interrompa il vostro amore per chi sta soffrendo. Ci sono molti punti negativi in certi sguardi di alcune persone che, nel profondo del loro cuore, non credono in quello che fate. Sono persone come Thomas, che prima hanno bisogno di vedere per poi avere qualcosa da dire.

          Vedi mio figlio! Io sono ciò che sono: tutto il potere. Nelle Mie Mani c'è il mondo, così come anche un bambino ha tra le sue manine un pallone che, quando vince, stringe con grande affetto per il dono conquistato, ma dopo che diventa vecchio cominciano a comparire i segni della sporcizia, i graffi, fino a diventare avvizzito e abbandonato. Anche la Terra è nelle mie mani. Quando il Padre mio l'ha fatto, me l'ha dato bello, era tutto bello. Il verde che vi si trovava era bellissimo, l'azzurro formava come uno splendore intorno ad esso, gli altri colori non avevano alcuna macchia. Ma ora, gli uomini hanno fatto di questa palla che il Padre mio mi ha dato, una palla piena di difetti, il verde si sta esaurendo, l'azzurro non è più azzurro, è più grigio, e con mio dolore, sta appassendo, fino a finire nel nulla. Per poterlo riavere, bello com'era, lo toglierò dalle mani degli uomini e lo rinnoverò ancora una volta. E da lì, nessuno la calpesterà per rovinarla di nuovo, e a chi la darò, non ci saranno più sguardi negativi, perché i miracoli saranno eterni e la Mia Terra sarà bella come lo era all'inizio.

          Grazie, figlia mia, per l'amore che hai in Me. Siate con la mia pace.

GESU'

18/05/1995

Nessun commento:

Posta un commento