giovedì 24 novembre 2022

LA MANCANZA DI GRATITUDINE VERSO DIO

 


          È nel cercare che si trova!

          È chiedendo a Me che Io do!

          Ma dovete avere fede!

          Devi avere amore!

          L'amore di un Padre supera le frontiere, questo Padre che si aspetta da ogni figlio un po' più di amore, rispetto e dignità. Se non prestate la minima attenzione a questi atti, non farete altro che distruggervi. Non che questo sia il desiderio del Padre, ma piuttosto il disprezzo dei suoi figli.

          Io Gesù, che sono tutta la Potenza della vita, io che mi prendo cura di tutto ciò che ho creato. Faccio piovere dove non piove, riempiendo i fiumi per molti scopi: per bere, per le coltivazioni, o anche per far funzionare i generatori. Tuttavia, usano solo ciò che ho fatto, ma, grazie, sento poco dai miei figli.

          La malattia, quando colpisce una casa, è ciò che Mi commuove di più, eppure, li sento chiamare il Mio Nome solo nell'ora della loro sofferenza; prima, si ricordavano poco di Me. Quando si sono seduti a tavola, sono stato invitato pochissimo. Quando andavano a fare una passeggiata, i ringraziamenti andavano all'autista o a colui che aveva fatto il viaggio. Sulla strada si raccontano molte barzellette; la preghiera, molti si vergognano. Sulle strade si vedono solo manifesti e scritte con parole sconce; il Mio Nome è appena visibile.

          Benedetto, Figlio mio, un padre, per essere buono e pio, i suoi figli devono essere premurosi nei suoi confronti, dando più rispetto, amore; altrimenti, non c'è cuore che possa compatire uno che non ha nulla da offrire. Se Io, Mio figlio, raccogliessi ciò che Mi hanno fatto per molti anni sulla Terra, avrei già fatto pulizia, ma poiché sono un Padre che ama troppo i miei figli, non smetto di prendermi cura di tutto ciò che ho creato. Lo faccio in riparazione di coloro che ancora mi toccano.

          Quante volte mi metto davanti a un figlio o a una figlia per non cadere nelle grinfie del diavolo, ma lui, dietro di me, offre il piacere della carne, mostra la droga agli innocenti e li fa sperimentare; insegna anche a uccidere senza pietà e a rubare. È paragonato a un vulcano che sprigiona le sue lave e continua a distruggere tutto ciò che gli si para davanti. Così è la furia del diavolo, perché sa che i suoi giorni sono contati, e così i deboli nella fede cadono nelle sue trappole, giorno dopo giorno. È spaventoso il numero di coloro che si arrendono a lui.

          Cari figli, come Padre, Figlio e Salvatore, vi chiedo: non lasciate che il diavolo si impadronisca delle vostre vite, sono una cosa sola. Fate attenzione a non fare una fine così triste. La miseria di un'anima sta in ciò che fa male. La cosa migliore per essa è quando mi tiene nel suo cuore e mi chiede aiuto. Allora il vostro spirito vive in pace, perché Io sono ciò che sono, la Fonte dell'Acqua Viva, l'Amore che non ha fine, la Luce del vostro sguardo, la gioia della vostra vita. Con Me, figlia mia, non c'è malattia che non possa curare, non c'è male da cui non possa difenderti. Cosa volete di più? Soldi? Questo non posso darvelo. Ma se mi obbedite, avrete tutto ciò di cui avete bisogno. Tutto ciò che dovete fare è guardare in alto e cercare Me. A poco a poco, ti renderò felice. Io sono così. Tutta l'energia di cui avete bisogno, non avete nulla da pagare, voglio solo tanto amore da voi, perché, prima di ogni altra cosa, sono l'Amore più grande, sono Dio e sono Gesù.

          Grazie figli miei, rimanete con la mia pace.

GESU'

16/05/1995


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