LETTERA 27
A Fr. Alfonso Kolbe, Kalwarla Paclawska S.I.G.C.
Cracovia 4 VIII 1919
Carissimo fratello!
Profittando di una buona occasione ti mando, per mezzo di P. Ugolino, una rosa con i petali screziati di sangue, come crescono ora nel luogo dove s. Francesco si avvoltolò tra le spine di un roseto, e la medaglia miracolosa di cui in precedenza ti avevo scritto. Se ci sarà posto sufficiente in valigia, ti manderò anche la benedizione del Padre s. Francesco a Frate Leone.
Oggi è stata da me la mamma e m'ha mostrato le tue due cartoline nelle quali accennavi al mio prossimo ritorno. Sicuramente hai già ricevuto la cartolina che ti ho scritto subito dopo il mio ritorno. Mi affretto, per dare tutto a P. Ugolino, perché è già tardi; quando verrai a Cracovia, allora parleremo insieme, perché, come m'ha detto il P. Guardiano [P. Mariano Sobolewski], io dovrei essere destinato qui a Cracovia1.
Non dimenticarmi nelle tue preghiere e preghiamo per il povero Franco!
Sinceramente affezionato e doppiamente fratello [P. Massimiliano M. Kolbe]2
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(1) Dagli atti della visita canonica che il Ministro Provinciale, P. Luigi Karwacki, fece a Cracovia nel 1920, risulta che P. Massimiliano insegnava storia ecclesiastica nello studentato filosofico-teologico annesso al convento; nel 1921 insegnava filosofia, s. scrittura e storia ecclesiastica; nel 1922 filosofia e teologia, senza specificare la materia. - (2) La parte della lettera comprendente la firma e forse qualche poscritto fu tagliata e andò perduta.
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