Il Signore
Mia amata figlia, stai calma, senti la Mia pace… Così, tranquilla. Mi ami tu?
(Non solo Ti amo, Signore, io Ti adoro.)
Hai sorriso, non preoccuparti più… Io rimedierò a tutto. Si riesce a vedere l’unica zattera di salvezza, quando si crede che tutto sia perduto. Come vi rendono ciechi i piaceri e i problemi del mondo! Che significato possono avere le parole senza le opere?
Ho posto con amore la Mia Sapienza e il Mio Sigillo sulle tue labbra e nella tua anima, perché tu viva unicamente per le Mie cose, che sono le cose del Padre Mio.
(Mi obbliga a trascrivere in bella copia. Io non volevo farlo, ma mi ha detto: fallo, obbedisci!)
Quanto accanimento nel farti tacere, nel far passare sotto silenzio la Mia Volontà! Guai a colui che si dimostra così folle da voler calpestare ciò che Io innalzo. La disobbedienza ferisce la Mia anima! Vai a dormire, Io veglio su di te. Io ti faccio a pezzi e poi ti riporto alla vita!
19 agosto 1996
Catalina rivas
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