venerdì 25 novembre 2022

LA FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

 


DIARIO SPIRITUALE DI ELISABETTA SZANTÓ 1961-1981 


4 ottobre 1962 

In questo giorno ha parlato la Vergine Santa: "Ricorda, come ti ho già detto, che occorre avviarsi nelle buie vie di Betlemme, in quelle strade fangose, rumorose e faticose per trovare alloggio alla Fiamma d'Amore. Mia piccola bambina carmelitana, vieni con Me e con S. Giuseppe. La Fiamma d'Amore del Mio Cuore cerca alloggio. Càricati di tutta la preoccupazione e dell'amore del Mio Cuore materno. Prendi esempio da me come quando, umiliata, nel buio dell'incertezza, cercavo alloggio con S. Giuseppe. Ora anche tu devi incamminarti su questa via, in silenzio, senza rimostranze e lamentele, umiliata, fraintesa, esausta. So che ciò è difficile, ma il Redentore è con te. Anche a Me Egli ha dato forza. S. Giuseppe ti accompagna purché tu lo preghi! Egli è grande intercessore, basta chiedere il suo efficace intervento!" Alla recita delle sante litanie il Signore Gesù mi ha sorpresa con queste parole: "Oggi sei molto divagata. Mi hai appena rivolto un pensiero. Perché mi trascuri e non mi consideri? Io invece seguo molto le tue parole e ogni movimento dell'anima tua!" "Perdonami, dolce Gesù". Pentita mi sono immersa in Lui ed ho iniziato la recita delle sante litanie. Quando ho rivolto lo sguardo all'ostensorio, dove Lui bianco, candido riposava, l'ho adorato con profonda devozione. In questo momento 1'ostentorio si è mosso e si è girato leggermente verso di me. Lo sconfinato amore del Signore si è riversato nel mio cuore. Con occhi chiusi e profonda umiltà e nella consapevolezza della mia miseria ho offerto tutta la mia fragilità, perché altro non ho potuto dare ed Egli commosso mi ha detto così: "Vedi, il sole divino si gira verso di te, perché non ti sei girata verso di Lui. Hai disperso le tue parole in cose infruttuose, perciò lo, adesso, girandomi verso di te, mi faccio carico delle mancanze che hai commesso. Ora rivolgi a Me i tuoi pensieri, raccogliamo ogni goccia di olio, perché ne abbiamo bisogno. 1 tuoi semi oleosi possono maturare solo sotto il raggio del sole divino e portare così abbondanti frutti. Servirmi ancora meglio e non dimenticare che tra noi non dovrebbe esistere nemmeno lo spazio di un filo di capello. La messe è molta e gli operai sono scarsi. Rimani sempre nella mia opera di redenzione con tutta la tua forza. Anche se sei venuta tardi a servirmi, il premio non sarà inferiore a quello di coloro che sono venuti presto, ma, naturalmente, pretendo la tua laboriosità e fedeltà fino alla tomba; solo così potrai aiutare anche dal Cielo. Le nostre mani raccoglieranno insieme". Il giorno successivo, in chiesa, il Signore ha preso a lamentarsi: "Il Mio Cuore è molto afflitto per il dolore procurato dalle tante anime a Me consacrate! Passo passo le seguo continuamente con la mia grazia, ma esse neppure si accorgono di Me. Sono persone che vedo annoiate, apatiche, oziose, in cerca soltanto delle loro comodità e vivono trascurandomi. Approfittano di ogni occasione per rincattucciarsi vilmente illudendosi di procedere come se nemmeno fossero i miei operai. O voi disgraziati! Come rendete conto del tempo sprecato? Non costringetemi ad alzare le mie sante mani a maledizione! Io sono l'amore, la pazienza, la bontà, la comprensione, il perdono, la vittima salutare e la vita eterna. Questo non vi serve? Il mio Santo Corpo, crocifisso e bagnato di sangue, si alza in alto inutilmente? Siete ciechi e senza cuore, non vedete che cosa ho fatto per voi? Il vostro cuore non si commuove; non volete camminare con Me per raccogliere insieme? La vostra anima non sente con Me? Giacché non accogliete l'abbondanza delle mie grazie ho aperto il Mio Cuore inutilmente. Per voi non hanno importanza i miei sentimenti e non volete sentire il battito del mio cuore, così pieno di bontà, unito al vostro? Volete che con voce tonante Io gridi verso di voi? Che cosa fate qui inerti? Non siate schifiltosi e non cercate di scegliere il meglio. Fermatevi dove vi ho messo, siate al vostro posto con fermezza e sacrificio. Io ho escogitato ogni mezzo di sofferenza per la vostra salvezza, ma voi in mezzo alle comodità non dimostrate premura alcuna e vi scusate dicendo soltanto che questa è la vostra vita. Caricatevi finalmente di quella croce che anch'Io ho abbracciato. Crocifiggetevi come Io ho fatto, altrimenti non avrete la vita eterna! Mio piccolo girasole! So che tu ascolti i miei numerosi lamenti e presso il calore del tuo cuore mi riscaldo anche Io. Sono così solo, resta a lungo con Me! Batta il nostro cuore insieme; questo meraviglioso sentire all'unisono è il premio per la tua fedeltà. Le nostre anime sentano insieme. Che felicità è questa per Me! Affòndati nel mare della mia grazia! Ti do la grazia poiché mi hai chiesto di lasciarti immergere in essa. Mia piccola figliola carmelitana, tu hai soltanto da chiedere! Io distribuisco felice i miei tesori che puoi realizzare nell'ora della tua morte. Tu pensi che il tuo premio sarà pari alla sofferenza? No, no! Non si può esprimere con parole umane quello che ho riservato per te. Attendo il momento del tuo arrivo e ti aspetto con doni abbondanti. Il Mio Cuore trasalirà alla tua venuta e anche le tante anime penanti, che hai aiutato a liberarsi con i tuoi sacrifici, ti saluteranno con il cuore esultante come buoni amici e intanto aspettano l'incontro con te. Immedesimati in questa sconfinata gioia e tutto quello che fai per la mia opera di redenzione, non sia per te estenuante. I nostri occhi guardino l'uno nell'altro! Nei miei occhi lacrimanti di sangue vedrai l'avidità del mio cuore per le anime. Raccogli con Me, figliola mia! Io ho innestato nel tuo cuore il desiderio di convertire le anime e continuamente lo alimento. Afferra anche tu ogni possibilità!" 


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