mercoledì 9 novembre 2022

IL LIBRO DI ENOCH - Visioni

 


IL LIBRO DI ENOCH


 Visioni 

Enoch 83 

Ed ora, o figlio mio Matusalemme, ti mostro tutte le visioni che ho visto (e le) dico al tuo  cospetto. Vidi, prima che prendessi moglie, due visioni e l'una non somigliava all'altra.  La prima (la vidi) quando imparavo a scrivere e la seconda prima che prendessi in moglie  tua madre, visione terribile e, a causa loro, io pregai il Signore. 

Io ero coricato in casa di Malaleel, il mio avo. Vidi, nella visione, il cielo precipitare,  esser strappato e cadere sulla terra. E quando cadde sulla terra, vidi la terra come se fosse  ingoiata in un grande abisso e i monti eran sospesi sui monti e le colline eran sommerse  sulle colline e gli alberi alti eran tagliati dai loro tronchi, abbattuti ed immersi nell'abisso. 

Allora la parola cadde nella mia bocca, alzai (la voce), gridai e dissi:  La terra si è  distrutta.  E Malaleel, il mio avo, mi fece alzare, mentre ero coricato vicino a lui, e mi  disse:  Perché gridi e perché ti lamenti così?  E gli dissi; tutta la visione che avevo visto  ed egli mi disse:  Come è terribile e grave (quel che) hai visto, o figlio mio. Il tuo sogno  ha visto i segreti di tutti i peccati della terra ed essa sarà sommersa in un abisso e sarà  distrutta da grande distruzione. Ed ora, figlio mio, alzati e prega il Signore di Gloria -  poiché sei fedele - affinché sopravviva qualche avanzo della terra ed Egli non la distrugga  tutta. o figlio mio, dal cielo verrà tutto ciò sulla terra e sulla terra vi sarà grande  distruzione.  

Allora io mi alzai, pregai, implorai e scrissi la mia preghiera per le generazioni del  mondo e, o figlio mio Matusalemme, io ti faccio vedere tutto. E quando uscii fuori e vidi  il cielo (e vidi) il sole uscire da oriente e la luna scendere da occidente e poche stelle e  tutto quel che Egli sapeva fin dal principio, benedissi il Signore di giustizia e Gli detti  grandezza poiché Egli faceva uscire il sole dalle finestre di oriente ed esso saliva e  sorgeva sulla faccia del cielo e sorgeva ed andava per la strada che gli era stata indicata. 

 

Enoch 84 

E alzai le mie mani in giustizia e benedissi il Santo e Grande e, col fiato della mia bocca e  con la lingua di carne che il Signore ha creato per i figli degli uomini affinché con essa  parlino - ed Egli dette ad essi fiato, lingua e bocca perché, a mezzo loro, parlino dissi :  

 Benedetto, sei, o Signore, re, grande e potente nella tua grandezza, Signore di tutte le  creature del cielo, re dei re, dominatore di tutto il mondo, la Tua divinità, il Tuo regno, la Tua grandezza sono eterni e la Tua potenza (è) per tutte le generazioni. E tutti i cieli  (sono) Tuo trono, in eterno, e tutta la terra (è) sgabello ai Tuoi piedi, in eterno. Poiché Tu  hai creato e domini tutto e nulla ti è difficile, nessuna sapienza Ti sorpassa e la Tua  cattedra non si sposta dalla propria sede e nemmeno da davanti a Te e Tu tutto conosci,  vedi ed odi e, poiché tutto vedi, nulla Ti è nascosto, e (poiché), ora, gli angeli dei tuoi  cieli peccano e la Tua ira sarà sulla carne degli uomini fino al giorno del grande giudizio,  ora, o Dio, Signore e Re grande, io imploro e prego che Tu esaudisca la mia preghiera e  faccia sopravanzare, a me, posterità sulla terra e non distrugga tutta la carne degli uomini  e non renda nuda la terra e (non) vi sia distruzione eterna. Ed ora, o Signore mio, fa  sparire da sopra la terra la carne (che) Ti ha fatto adirare, ma la carne di giustizia e di  rettitudine confermala a pianta di discendenza eterna e non nascondere il Tuo volto dalla  preghiera del Tuo servo, o Signore.  


Nessun commento:

Posta un commento