Mentre lavora, Luz Amparo entra in estasi, soffre la Passione del Signore e le viene dato il seguente messaggio
Il Signore:
Figlia mia, tu sai quello che ti ho fatto ieri (durante la recita del santo Rosario al Prado Nuevo, è rimasta in estasi, soffrendo anche i dolori della Passione, con le ferite, ma senza sanguinare); non credere che sia una prova; non è una prova, è come se avessi passato la Passione. D'ora in poi soffrirai le pene; anch'io le attraverserò con te, ma verserò il mio Sangue, affinché con quel mio Sangue tu possa purificarti, figlia mia, ed essere rafforzata. Avrete le ferite, ma non ne vedrete i segni esteriori, ma le sentirete proprio come se le aveste. Figlia mia, sii forte; non credere che io e mia Madre non ti amiamo, ti abbiamo sempre presente nel nostro Cuore. Figlia mia, cerca l'umiliazione; questo è ciò che ti chiedo principalmente molte volte. Cercate la vostra semplicità: è l'unica cosa che vi salverà dalle insidie del diavolo. Figlia mia, sii umile e semplice.
Addio, figlia, addio.
La Vergine:
Sì, figlia mia, mi hai già qui con il Cuore spezzato dal dolore per tante offese fatte nel mondo. Figlia mia, sono qui per darti un messaggio; dì al tuo padre spirituale di non avere tanti dubbi su quello che ho detto sul Corpo di mio Figlio, che non è stato consacrato. A volte il Corpo del mio amato Gesù non viene consacrato perché il sacerdote, con le mani macchiate dal peccato, ha perso la fede nel mio amato Figlio e non intende consacrare, e durante la Messa che celebra, non lo invoca, non pensa a Lui, mio Figlio non scende, non scende perché il sacerdote non crede in Lui. Alcuni di loro celebrano la Messa per routine, per denaro; quindi di' al tuo padre spirituale di non dubitare, che ci sono alcuni sacerdoti che non sono degni di celebrare la Messa o di toccare il Sacro Corpo di Gesù; che commettono costantemente molti peccati e mio Figlio ha un dolore così intenso.... Egli sente nel suo cuore le offese commesse da tutti loro.
Egli riempie molti di talenti ed essi se ne appropriano per se stessi e si inorgogliscono; si inorgogliscono, figlia mia, la loro superbia li rende orgogliosi e si perdono per la loro superbia; perché io, figlia mia, busso continuamente alla porta del loro cuore ed essi non vogliono rispondere. Resistono, figlia mia, resistono; perciò lascio agire la giustizia di mio Figlio; mio Figlio li ha creati senza la loro volontà, ma sono liberi di salvarsi o di condannarsi; prega per tutti loro; prega questa invocazione ogni giorno: "Mio Gesù, per il tuo amabilissimo Cuore, ti prego di infiammare nello zelo del tuo amore e della tua gloria tutti i sacerdoti del mondo, tutti i missionari, tutte le persone incaricate di predicare la tua parola divina, affinché, infiammati di santo zelo, conquistino le anime e le conducano all'asilo del tuo Cuore, dove ti glorificheranno senza sosta".
Offri questi dolori interiori per tutti loro; figlia mia, quando vuoi qualcosa, chiedimela. Figlia mia, lasciati guidare dal tuo direttore spirituale.
Quelli che martirizzano continuamente il nostro Cuore sono i cattivi sacerdoti; offrite qualsiasi cosa per loro e ditelo al vostro padre spirituale, che si trova in un mare di confusione e di dubbi. Non sono prove di quello che vi è successo ieri; sono i segni delle ferite; sentirete gli stessi dolori, ma non verserete una goccia di sangue; dovete rafforzarvi; abbiamo ancora molte missioni da compiere.
Addio, figlia, addio.
25 novembre 1981
Nessun commento:
Posta un commento