mercoledì 16 novembre 2022

QUELLI NATI DALLA CARNE E QUELLI NATI DALLO SPIRITO

 


          Vedo nel vostro cuore la forza e la volontà di aiutare gli altri. Chi fa questo è un bambino che cammina con Me giorno e notte. Quando qualcuno ascolta la mia voce, fa quello che faccio io; quando non mi ascolta, scappa dagli impegni e, oltre a non camminare bene, rende la vita degli altri un inferno, portandoli a calunniare il proprio fratello, perché non riesce a vedere i sentimenti del suo prossimo.

          Figlio, per seguirmi, la persona deve avere un cuore aperto e pieno di luce, per non permettere alle tenebre di oscurarsi. Chiunque sia trovato con molto amore sarà chiamato a seguirmi. Chiunque maltratti uno dei miei piccoli, sarà gettato nel fuoco dell'inferno, perché ciò che non è buono non può essere mio.

          Chi è nato per la vita, non soffrirà nulla, perché ciò che è nato dallo spirito è mio; chi è nato dalla carne, vive per la carne e la sua vita vive per i piaceri del mondo. Quando qualcuno non riesce a purificarsi nella Mia Chiesa, è perché non è nato dallo spirito, quindi fugge verso altre fondazioni, dove viene illuso da falsi pastori. Può trovarsi senza il marito, o il marito senza la moglie, i figli senza i genitori, o il fratello senza il fratello, cercando di dire che sono stato io, Gesù, a chiamarlo. È tutta una menzogna perché In primo luogo, sono venuto a radunare le mie pecore; in secondo luogo, parlo del mio Regno con voce soave, mentre loro gridano perché tutti sentano; in terzo luogo, voglio l'unità e non la discordia, mentre i loro separano le famiglie; in quarto luogo, sono l'unica via, mentre i loro sono molti; quinto, a uno solo affido la Mia Chiave, che è quella di Pietro, mentre la loro non apre nessuna porta; sesto, pianto solo grano, che è il Mio seme, mentre i loro sono diversi semi; settimo, scelgo solo quelli che Mi servono, lì il servo è il loro pastore; ottavo, ho parlato della "Mia" Chiesa, e non della "Mia" (Mt 16,18), mentre le loro sono diverse; nono, ho detto: "Donna! Ecco tuo figlio" (Gv 19,26), perché solo io sono nato da Lei, mentre loro dicono che ha avuto più figli; dieci, ho detto: "Ama prima Dio e il tuo prossimo come te stesso" (Mc 12,30-31), mentre loro vivono giudicando la mia Chiesa. Tanto che ho detto: chi giudica sarà giudicato, chi ama sarà amato. Se avessero amore, non lancerebbero pietre contro i miei figli. La confusione è opera del diavolo, è lui che ha creato tutta questa divisione. Sono stato così chiaro! Il mio Regno non può essere diviso, perché io sono l'unico Re.

          Benedetto, Mio amato, le pietre che ti vengono lanciate pagheranno tutte, indipendentemente dalla tua provenienza, perché tu sei il Mio autentico Messaggero. Anche Paolo era così, quando usciva a predicare era considerato un pazzo. Eppure ha dato la sua più grande testimonianza nel Nuovo Testamento.

          Ora che sei mio figlio, sarai anche quello che scriverà di più sulle Mie Materie, e tutte le parole vengono da Me. Nessuno può giudicare ciò che hai scritto, perché è totalmente contrario ai miei precetti. Con questo la pagherete cara.

          Grazie figlio mio, ti amo molto. Rimanete con la mia pace. 

GESU'

07/05/1995


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