sabato 7 gennaio 2023

La terra promessa

 


17 marzo 2021

Io sono l'Altissimo, l'Onnipotente e il Mio Amore gestisce la creazione. Faccio tutto per Amore e desidero che voi uomini Mi imitiate e siate più amorevoli, più caritatevoli, più decisi ad amare il prossimo.

Il tuo prossimo è come te. Lui vive, ha bisogni, necessità e anche tu. Se hai dei bisogni, cerchi di soddisfarli. Se il tuo prossimo ha bisogno, che tu lo sappia e che potresti aiutarlo, è necessario che lo faccia. Così avrebbero agito gli uomini, spontaneamente, se il peccato originale non avesse oscurato le loro anime e favorito le loro colpe. Questa attrazione verso il meno buono, se non verso il male, verso l'egoismo, l'orgoglio e verso tutto ciò che è personale, è il grande dramma dell'umanità. L'ego è sovradimensionato e gli uomini sono in perpetuo confronto, in perenne resistenza. La fiducia viene data ma facilmente ritirata quando è in gioco l'interesse personale.

L'uomo è debole, il demone lo sa e lo assilla nelle sue debolezze. L'uomo pio e fervente conosce questa debolezza in cui è nato e si applica a malmenare le sue attrattive per vincerle e dominarle.

Quando sarà arrivato il tempo del Regno di Dio, gli uomini saranno ancora deboli, ma il loro desiderio di amare Dio il più perfettamente possibile e il prossimo come se stessi supererà la loro povera natura mortale. Saliranno alla santità con costanza e regolarità, e la conoscenza di Dio unita all'orrore del peccato li condurrà a grandi altezze. I frutti della terra subiranno gli effetti della buona natura umana, tanto è vero che l'uomo buono semina bontà intorno a sé mentre l'uomo cattivo esacerba e distrugge ciò che tocca.

Il Regno di Dio verrà presto e lo è davvero. Il tempo che precede questo arrivo è breve e voi tutti che vivete in questo momento – ea Dio piacendo – vi entrerete. Sii incoraggiato, sii buono, sii gioioso, sii mite perché... «Beati i miti, erediteranno la terra» (Mt 5,4). Sì, questa terra è per i miti, come promette Gesù Cristo nel suo discorso delle Beatitudini.

Sono Colui che ha pronunciato queste parole e tutto ciò che dico è verità. La Terra Promessa non era una bufala e Dio ripeté spesso questa promessa ai patriarchi dopo Abramo fino a quando il popolo tornato dall'Egitto ne prese possesso. Allora questa terra era difficile da conservare e il popolo che aveva ricevuto la promessa l'aveva persa definitivamente perché «non avete riconosciuto il tempo in cui siete stati visitati» (Lc 19,44).

Così la cristianità ereditò il favore di Dio, e ad essa è destinato il regno della terra dei tempi futuri. La terra deve essere trasformata, i giusti devono essere santificati e i malvagi scompariranno. La cernita dell'umanità sarà una cernita divina, per questo sarà frutto di penitenza, di umiltà, di sottomissione alla Volontà divina. La terra sarà bella e rigogliosa, le persone saranno gentili e responsabili, gli animali che rimarranno fiduciosi e disponibili.

Il cambiamento sarà grande e Dio sarà ammirato per la sua opera di rinnovamento. Egli sarà lodato, servito e rispettato, la Sua opera creatrice giungerà con la Sua grazia e la Sua destrezza allo stato desiderato dall'inizio dei tempi. Il paradiso terrestre riprenderà il suo posto ei suoi diritti, e gli uomini cercheranno il piacere di Dio prima del proprio.

Così detto, così deciso e voi, figli Miei, che leggete Me, rilassatevi in ​​Me, affidatevi alla Mia divina Provvidenza ed Io guiderò le vostre giornate secondo il Mio piano per voi e per i vostri.

Possa Dio essere benedetto, lodato e venerato nei secoli dei secoli.

Suor Beghe

Nessun commento:

Posta un commento