sabato 1 aprile 2023

I SEGNI DEI TEMPI - LA GRANDE TRIBOLAZIONE

 


LA GRANDE TRIBOLAZIONE 

In effetti, in tutta questa epoca, a partire dalla distruzione di Babilonia, il mondo conoscerà il castigo. I libri sacri descrivono nei minimi dettagli questa inevitabile catastrofe, ma senza che tutti i giusti ne subiscano le estreme conseguenze. 

 

Isaia, nel capitolo 24, dice: 

"Il paese sarà saccheggiato e completamente devastato... Perché il Signore lo metterà a ferro e fuoco e i suoi abitanti saranno spazzati via. A causa di tanti peccati la sua maledizione è su di loro... Non ci sarà nessuno che possa attraversarlo... Tutto sarà desolato e non si udrà alcun suono in nessun luogo. Il paese si agiterà come un ubriaco... Gli uomini che vi si trovano saranno come i grappoli sporadici che rimangono nella vigna dopo la vendemmia, o come una di quelle olive che si trovano sugli ulivi dopo la raccolta". 

 

Ezechiele 32:15. Si legge: 

"Lascerò il paese disabitato e desolato in tutta la sua estensione, perché flagellerò tutti i suoi abitanti". 

 

Più avanti, nello stesso Ezechiele 32, si spiega ciò che probabilmente accadrà in Israele: "Ecco ciò che accadrà nel giorno della venuta di Gog (l'Anticristo) sulla terra, dice il Signore: La mia indignazione aumenterà di grado, così che in quel momento ci sarà un grande tumulto e un'agitazione su tutto il paese d'Israele, e i pesci del mare e gli uccelli del cielo e le bestie della foresta e ogni animale che si muove sulla terra saranno scossi davanti a me. Le montagne sprofonderanno, gli edifici cadranno e ogni muro sarà buttato giù. I fratelli combatteranno contro i fratelli e io li attaccherò con pestilenze, sangue e fuoco, con tempeste desolate, con pietre enormi, fuoco e zolfo che cadranno sul mio popolo. E sarò glorificato, santificato e riconosciuto agli occhi delle nazioni.  E sapranno che io sono il Signore e che contro di me non c'è nessuno che possa resistere". 


Daniele, nel cap. 8, 10-12, parla di ciò che accadrà alla Chiesa di Cristo (la Chiesa cattolica): 

"E la Bestia si fece coraggio, minacciando il cielo, da dove fece cadere non poche stelle e le calpestò, intendendo attaccare anche il Principe onnipotente, cercando di abolire il Santo Sacrificio e tentando di rovesciare il Suo luogo santo... E a causa dei peccati degli uomini gli fu dato il potere di attaccare il Santo Sacrificio, calpestando e calpestando la verità sulla terra. Il denaro e l'immoralità regneranno al posto della rettitudine, raggiungendo il culmine al tempo dell'Anticristo, per il quale non ci sarà legge, ma forza bruta e maledetto interesse materiale. E l'umanità, non concentrata e vittima dei suoi appetiti naturali, precipiterà nella più terribile catastrofe che i secoli abbiano mai visto".  

 

Questa profezia di Daniele è completata dall'Apocalisse di Giovanni 13:17 che recita: 

"... e adorarono la bestia, dicendo: "Chi è come la bestia e chi potrà combattere contro di lei?"... E gli fu data l'autorità di agire per quarantadue mesi. E aprì la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome, il suo tabernacolo (tabernacolo ed Eucaristia) e quelli che abitano in cielo (i santi). 

Gli fu permesso di fare guerra ai santi (Chiesa sulla terra) e di vincerli.  Gli fu anche data autorità su ogni tribù, popolo, lingua e nazione". 

 

Il profeta Osea, nel cap. 4, versetti 1-3, dice:  

"Ascoltate la Parola di Dio, perché io sto per portare il giudizio sugli abitanti del paese. Non vedo verità da nessuna parte. Se non c'è verità, non c'è misericordia né timore di Dio sulla terra. Invece la maledizione, la frode, la menzogna, l'omicidio, il furto e l'adulterio hanno invaso il mondo. A causa di questi crimini la terra soffrirà e tutti coloro che la abitano saranno malati. 


Zaccaria 13, 8-9 afferma che: 

"Nel giorno del grande castigo e della purificazione universale due terzi del genere umano periranno... Ecco cosa accadrà sulla terra: due parti di loro saranno disperse e rovinate. Solo un terzo si salverà. Ma anche questo dovrà passare attraverso il crogiolo della sofferenza per essere purificato come l'argento o l'oro. E il popolo rimasto invocherà il mio nome e io lo ascolterò e gli dirò: Tu sei il mio popolo, mentre essi mi diranno: Tu sei il mio Dio. 

 

Questa terza parte dell'umanità sarà il popolo glorioso di Dio, un popolo purificato come l'oro e l'argento. 

 

Anche Sofonia 1, 2, 14,18 dice: 

"Il grande giorno del Signore è molto vicino, è prossimo e viene rapidamente; ahimè per la voce amara e terribile di Dio! Anche i più forti e i più valorosi tremeranno per la paura e il terrore, perché sarà un giorno d'ira, di guai e di angoscia, un giorno di grande calamità e di miseria, di nebbia e di tormento; un giorno in cui affliggerò gli uomini ed essi cammineranno come ciechi, perché peccheranno contro Dio, e il loro sangue sarà versato come acqua. E i loro corpi saranno gettati via come spazzatura. La fine e la consumazione di tutte le cose avverrà a grandi passi, perché scaglierò gli uomini dalla faccia della terra, che sarà coperta dai corpi morti degli empi. 

 

Amos 5:18-20 dice: 

"Terribile giorno del Signore questo, un giorno di tenebre e non di luce. Sarà come chi fugge da un leone e si imbatte in un orso, o come chi si appoggia a un muro per non cadere e viene morso da un aspide". 

 

Ma, come abbiamo già detto, questa non è la fine del mondo, ma la fine di un'epoca oscura e iniqua, in cui moriranno tutti coloro che non sono stati fedeli a Dio e non hanno voluto pentirsi, né osservare i comandamenti del Signore, né ascoltare le profezie dei suoi santi, e hanno anche rifiutato gli avvertimenti della sua Madre, la Vergine, che cerca con tanta sollecitudine e amore la salvezza dei suoi figli. 

Padre Ernest Ben Odevecq


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