Immergermi sette volte nel Sangue
Gesù m'invita ad immergere sette volte il mio spirito nel suo Sangue prezioso, per avere la virtù e la grazia dei sette Sacramenti.
L'anima religiosa, appunto perché scelta da Cristo, ha i doni speciali della sua tenerezza, che la dispongono a una specie di Sacerdozio; e unita a Lui con i vincoli
indissolubili dei santi voti, contrae un'unione intima profonda, efficace che l'avvince sempre più alla vita soprannaturale ed ai Misteri.
Ribattezzata e riconsacrata così dai Sacramenti del dolore e dell'amore, l'anima può prepararsi a ricevere nuovi carismi. Gesù rinnova l'invito;
devo immergermi ancora per sette volte nel Sangue del suo Cuore per avvivare i sette doni dello Spirito Santo.
Per questi doni eccelsi, l'anima è elevata ancor più nelle vie di Dio, ed è dagli stessi immersa nel Sangue divino, per acquistare, mercé una grazia
più abbondante, l'intuito dei doni del Padre. q. 13 : 24 marzo
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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