Il Messaggio ed il Miracolo
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Dopo aver mostrato ai fanciulli il destino dei dannati, che costituisce la prima parte del Grande Segreto di Fatima, la Signora confidò loro la seconda parte. Tutti sono concordi (anche quei membri dell’apparato Vaticano che sono al centro dell’analisi di questo libro) sul fatto che la seconda parte del Segreto, come riportato nei diari di Suor Lucia, è la seguente:
Avete visto l’inferno dove vanno le anime dei poveri peccatori.
Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne scoppierà un’altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per punire il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della carestia e delle persecuzioni contro la Chiesa e il Santo Padre.
Per impedire tutto questo, verrò per chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione Riparatrice nei primi sabati. Se le Mie richieste saranno esaudite, la Russia si convertirà e vi sarà la pace; altrimenti, essa spargerà i suoi errori in tutto il mondo, causando guerre e persecuzioni contro la Chiesa.
I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno annientate.
Alla fine, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace. In Portogallo si conserverà sempre il dogma della Fede, ecc. Non dire questo a nessuno. A Francesco sì, puoi dirlo.6
Gli elementi fondamentali di questo straordinario messaggio sono i seguenti:
• Molte anime vanno all’inferno per i peccati che commettono.
• Per salvarle, Dio desidera stabilire nel mondo la devozione, unicamente Cattolica, verso il Cuore Immacolato di Maria.
• Questo deve avvenire grazie alla consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria (insieme alla Comunione di Riparazione nei primi Sabati di ogni mese), in modo che la Russia si converta alla fede Cattolica.
• Se tutto ciò verrà fatto, molte anime saranno salvate e vi sarà un periodo di pace.
• Se invece non verrà fatto, la Russia diffonderà i suoi errori in tutto il mondo. Vi saranno guerre, carestie, persecuzioni contro la Chiesa ed il martirio dei buoni. Il Santo Padre avrà molto da soffrire. E se le richieste della Madonna continueranno a non essere esaudite, allora intere nazioni saranno annientate.
• Ciò nonostante, “alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace”.
A queste cose, la Madonna aggiunse una richiesta urgente affinché i Cattolici includessero nel loro Rosario, alla fine di ogni decina, la seguente preghiera: “Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno e porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia”. In obbedienza alle richieste della Madonna e a testimonianza dell’autenticità delle Sue apparizioni a Fatima, la Chiesa ha incluso questa preghiera nel Rosario, che i Cattolici recitano ancora oggi.
La Chiesa ha inoltre adottato la devozione della Comunione di Riparazione nei Primi Sabati, che la Madonna aveva così descritto:
Prometto di aiutare, nell’ora della morte, con tutte le grazie necessarie per la salvezza, chiunque, nei primi Sabati di cinque mesi consecutivi si confesserà e riceverà la Comunione, reciterà cinque decine del Santo Rosario e Mi terrà compagnia meditando per quindici minuti sui quindici misteri del Rosario, con l’intenzione di darmi riparazione.
Ci fermiamo qui per far notare brevemente (torneremo sull’argomento più avanti) la curiosa frase alla fine delle prime due parti del Segreto: “In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede, ecc.” Questa frase incompleta, che finisce con un “eccetera”, appare nella Quarta Memoria di Suor Lucia. Essa introduce chiaramente un avvertimento del Cielo, che deve contenere per forza altre parole pronunciate dalla Madonna (che non sono state mai pubblicate) in merito allo stato di adesione al dogma Cattolico nella Chiesa in generale, in contrapposizione a ciò che avviene invece in Portogallo, dove “il dogma della Fede si conserverà sempre”.
Presa da sola, questa frase sulla conservazione del dogma della Fede Cattolica in Portogallo appare quasi gratuita e senza senso, poiché non sembra avere alcun nesso logico con le precedenti due parti del Segreto. Qualsiasi studioso di Fatima degno di questo nome è giunto a conclusione che quella frase rappresenti l’inizio della terza parte del Segreto – conosciuto semplicemente come il Terzo Segreto di Fatima. Come vedremo, Lucia era così terrorizzata dai suoi contenuti, che persino quando le fu ordinato di metterlo per iscritto, nell’ottobre del 1943, le fu impossibile farlo fino alla seguente apparizione del 2 gennaio 1944, durante la quale la Madonna l’assicurò che la trascrizione del Segreto andava fatta. A tutt’oggi, il Vaticano non ha mai rivelato le parole della Vergine che seguono chiaramente alla frase “in Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede ecc.” Quell’“ecc.” rimane un segreto. Questo occultamento prolungato, che continua tuttora, è l’elemento principale dell’ingiustizia che costituisce l’argomento di questo libro.
Avendo ricevuto un messaggio dal Cielo, di ovvia e profondissima importanza per la Chiesa ed il mondo, Lucia sapeva che lei e i suoi cugini avevano bisogno di una prova divina, affinché potessero essere creduti. Durante l’apparizione del 13 luglio, Suor Lucia chiese alla Signora “di dirci chi siete, e di fare un miracolo con il quale tutti credano che Voi ci apparite”. La Signora rispose: “Continuate a venire ogni mese. Ad ottobre vi dirò chi sono e cosa voglio, e compirò un miracolo affinché tutti possano vedere e credere”.7 La Signora ripeté questa promessa durante le apparizioni del 19 agosto e del 13 settempre, sempre alla Cova da Iria.
Ecco perché si era radunata una gran folla alla Cova da Iria, quel 13 ottobre. Esattamente all’ora predetta dalla Bella Signora – le 12 ora solare, le 13.30 secondo l’ora legale del Portogallo – ebbe inizio il miracolo. Lucia disse improvvisamente alla gente di chiudere gli ombrelli, nel bel mezzo di una pioggia torrenziale che aveva trasformato la Cova in una distesa di fango. Ella allora entrò in estasi e la Signora, apparendole di nuovo, le rivelò chi fosse e che cosa volesse, proprio come aveva promesso: “Voglio dirti che si faccia qui una cappella in mio onore, perché sono la Signora del Rosario”. La Signora è la Madre di Dio, la Vergine Maria, che da allora sarebbe stata conosciuta come la “Madonna di Fatima”, uno dei tanti titoli attribuiti alla Beata Vergine dalla Chiesa. La cappella venne realizzata, ovviamente, ma dovette essere ricostruita dopo che alcuni amici dello “Stagnaio”, soprannome con cui era conosciuto il sindaco Massone di Ourem, l’avevano fatta saltare in aria con la dinamite, il 6 marzo 1922.8
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Padre Paul Kramer
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