Edvige Carboni
Nacque a Pozzomaggiore, in provincia di Sassari, il 2 maggio 1880 e morì a Roma il 17 febbraio 1952. Gesù la portò un giorno a vedere le pene dell'inferno. Testimoni attestano che, durante la visione, si contorceva tutta e pronunciava parole che dicevano la sua grande sofferenza. Una conferma di più di quelle pene spaventose infernali, davanti alle quali anche i Santi tremavano di terrore.
L'inferno visto dai veggenti di Medjugorje
Anche i veggenti di Medjugorje videro l'inferno. I primi a vederlo furono Jakov, Vicka, e Marija. Una seconda visione l'ebbero Jakov e Vicka, guidati dalla Madonna, verso la metà di novembre 1981. "Molta gente - dice loro la Madonna - sulla terra è ormai convinta che, dopo la morte, sia tutto finito. Ma questo è un grande errore. Qui siete solo di passaggio. Dopo la morte c'è l'eternità". Ed ecco quanto essi dicono. Dopo aver visto il paradiso e il purgatorio Jakov e Vicka, presi per mano dalla Madonna, vedono l'inferno. "È un posto terribile, nel mezzo c'è un gran fuoco, ma non come quello che conosciamo sulla terra. Abbiamo visto gente assolutamente normale, come quelli che si incontrano per la strada, che si gettavano da soli in quel fuoco. Quando ne uscivano assomigliavano a belve feroci che gridavano il loro odio e la loro ribellione e bestemmiavano. Era difficile credere che fossero esseri umani, tanto erano sfigurati, cambiati. Davanti a questo spettacolo eravamo spaventati e non capivamo come una cosa così orribile potesse succedere a quella gente. Fortunatamente la presenza della Gospa [la Madonna] ci rassicurava. Abbiamo anche visto una ragazza molto bella gettarsi nel fuoco: dopo sembrava un mostro. La Gospa allora ci ha spiegato quello che avevamo visto e ci ha detto: `Quella gente è andata all'inferno di sua volontà. È una loro scelta, una loro decisione. Non abbiate paura! Dio ha donato a ciascuno la libertà. Sulla terra ognuno può decidersi per Dio o contro Dio.
Certe persone sulla terra fanno sempre tutto contro Dio, contro la sua volontà, pienamente consapevoli: cominciano così l'inferno nel loro cuore; quando viene il momento della morte, se non si pentono, è lo stesso inferno che continua'. Gospa, Le abbiamo allora chiesto, queste persone, un giorno, potranno uscire dall'inferno? - 'L'inferno non finirà, coloro che sono là non vogliono ricevere più niente da Dio, hanno scelto liberamente di essere lontani da Dio, per sempre! Dio non vuole forzare nessuna ad amarlo'. (...) Alla fine la Gospa affida loro una missione: `Vi ho mostrato tutto questo, perché sappiate che esiste e lo diciate agli altri'. Padre Bubalo, rivolgendosi a Vicka dice: "Ad un tratto la Madonna è scomparsa e davanti a voi si è aperto l'inferno. L'avete visto tu, Jakov e Marija. Hai scritto che era spaventoso; sembrava un mare di fuoco; dentro c'era tanta gente. Tutti anneriti, sembravano diavoli. Affermi che nel mezzo hai visto una donnaccia bionda, con i capelli lunghi e le corna, e i diavoli che l'assalivano da tutte le parti. Era orribile e basta. Io ho descritto - spiega Vicka - come ho potuto; ma non lo si può descrivere". La Madonna vi ha detto perché ve lo ha mostrato? "Sì, sì; come no! Ce l'ha mostrato per farci vedere come stanno coloro che ci cadono... Chi può pensare sempre a queste cose? Però non si può neppure dimenticare quello che abbiamo visto. Verso la metà di novembre Vcka e Jakov sono stati portati dalla Madonna in cielo. La Madonna ha prima mostrato il purgatorio e poi l'inferno. Dalle parole di Vcka si direbbe che i due veggenti siano stati portati all'inferno: Fuoco... diavoli... la gente bruttissima! -ripete Vcka -. Tutti con le corna e con la coda. Sembrano tutti diavoli. Soffrono... Dio ce ne preservi e basta. Solo che ho visto di nuovo quella donnaccia bionda e con le corna". In breve cosa si afferma nelle suddette visioni? Si afferma che:
a) L'inferno è un posto terribile con in mezzo un gran fuoco, ma non come quello che abbiamo sulla terra.
b) I dannati - gente assolutamente normale come quella che si vede per le strade - si gettano da soli in quel fuoco. Ma sono pure paurosamente tormentati dai diavoli. I veggenti hanno visto nel mezzo una donnaccia bionda, con i capelli lunghi e le corna, orribile, assalita da tutte le parti dai diavoli. La visione di anime che si gettano da sole nel fuoco e ne escono simili a belve feroci somiglia un po' a quanto dice la Emmerick.
c) Quando i dannati escono dal fuoco assomigliano a belve che bestemmiano e gridano il loro odio e la loro ribellione. Talmente cambiati e sfigurati che si stenta a crederli esseri umani. Vedono pure una ragazza molto bella che, gettatasi nel fuoco, dopo sembra un mostro.
d) Come ciò avvenga, lo spiega la Madonna. Questa gente è andata all'inferno di sua volontà, di propria scelta, perché Dio ha donato a tutti la libertà e ognuno può decidersi per Dio o contro Dio. Certe persone sulla terra fanno sempre tutto contro Dio del tutto consapevoli. Alla morte se non si pentono, è lo stesso inferno che continua. L'inferno, in effetti, è la continuazione dell'inferno nel cuore, voluto dai peccatori con i propri peccati.
e) L'inferno non finirà più. Coloro che sono là non vogliono ricevere più niente da Dio. Hanno scelto liberamente di stare per sempre lontani da Dio. E Dio non forza nessuno ad amarlo. L'inferno è eterno soprattutto perché i dannati non vogliono ricevere più nulla da Dio.
f ) Tra inferno e paradiso esiste una differenza abissale.
Padre Antonio Maria Di Monda
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