domenica 3 maggio 2020

Non vengo a pregare



Madre di Gesù Cristo, io non vengo a pregare. Non ho nulla da offrire e nulla da domandare. Vengo, Madre, soltanto per guardarti, per guardarti e piangere di gioia, per sapere che io sono tuo figlio e che tu sei qui. Un istante solo, mentre tutto si arresta. Essere insieme con te, Maria, qui, dove sei tu. Non dir nulla e cantare, solo perché il cuore è troppo pieno. Perché tu sei bella, sei immacolata, la donna finalmente restituita alla grazia, la creatura nella sua prima felicità, nel mattino del suo originale splendore, ineffabilmente intatta. Perché sei la Madre di Gesù Cristo, che è la verità fra le tue braccia, la sola speranza e il solo frutto. Perché tu sei la donna, 1' Eden dell' antica tenerezza dimenticata; il cui sguardo va dritto al cuore e fa sgorgare le lacrime accumulate. Semplicemente perché tu esisti, Madre di Gesù Cristo, sii ringraziata.

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