IL FIGLIO RIVELA L'ESISTENZA DEL PADRE
Nell' Antico Testamento Dio si è rivelato attraverso una lunga storia (18 secoli!) che è stata via via illustrata e interpretata dalle parole dei Profeti.
Poi, "nella pienezza dei tempi e venuto Gesù: «Dio, che aveva parlato, in tempi antichi, molte volte e in molti modi, per mezzo dei Profeti, ultimamente, in questi giorni,
ci ha parlato per mezzo del Figlio» (Eb 1, 1-2).
Gesù non è soltanto uno dei Profeti, l'ultimo o il più grande, ma
- è il Profeta per eccellenza,
- è il Figlio del Padre,
- è Dio come il Padre,
- è l'unico portavoce autentico del Padre perché, essendo da Lui generato, è il solo a conoscerlo e a sapere tutto di Lui.
Dice Giovanni: «Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio Unigenito, che è nel seno del Padre, Lui lo ha rivelato» (Gv 1, 18).
Lui solo può quindi infallibilmente farci conoscere il Padre;
Lui che, pur essendo Dio come il Padre, facendosi uomo, può far uso del nostro comune linguaggio umano.
Ovviamente, parlandoci attraverso l'umanità del Figlio, Dio si comunica attraverso un velo; e questo velo non consente un'esperienza immediata della divinità.
Il Dio rivelato in Gesù rimane quindi "un Dio nascosto e misterioso" (cf. Is 45, 15), per accogliere il quale occorre la fede.
Ecco perché all' apostolo Filippo che chiede di vedere il Padre Gesù dice: «chi vede me, vede il Padre» (Gv 14, 8), come per dire: io ti rivelo il volto del Padre, ma insieme te lo nascondo, perché non puoi vedere ora quello che per ora non puoi vedere:
per adesso ti basti vedere me! E in me tu vedi soltanto l'uomo e non vedi Dio!
La trascendente e misteriosa identità di Dio ci viene così rivelata e comunicata, in modo pieno, attraverso l'unica Persona che, condividendo col Padre la natura divina, è in grado di rivelarci tutta la verità.
Ora, secondo la Parola di Gesù, vediamo Dio «in modo confuso e come in uno specchio»; e solo alla fine lo contempleremo «faccia a faccia» (J Cor 13, 12), verificando la perfetta identità:
- fra ciò che ci ha detto e ciò che è nella realtà;
- fra ciò che abbiamo creduto e ciò che vedremo;
- fra l'oggetto della fede e l'oggetto della gloria e della visione.
Delle tre divine Persone della SS. Trinità rivelate nel Nuovo Testamento, una sola si è resa visibile agli occhi dei contemporanei; le altre due si sono rivelate attraverso segni e parole.
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