venerdì 14 agosto 2020

FIGLIO DI DIO



Anche la Chiesa ti dà un grande sacerdozio  

È la croce il sigillo che ti segnò quando diventasti cristiano, è la bandiera che ti condurrà  all’Eternità, è la via che il Verbo scelse per andare  al Padre accompagnato da te. Lanciati in cerca  dell’Amore eterno, consegnati senza riserve.  

Guarda però, giacché devi vivere della stessa  vita di Dio, facendo con il Padre quello che Egli  fa, corrispondendo con il Verbo come fa il Figlio  e amando nello stesso fuoco dello Spirito Santo,  non dimenticare che lo stesso Amore che ti unse  volle che, mediante l’Incarnazione del Verbo, si facesse la sua donazione all’uomo, in modo tale  che Dio, essendo uomo, ritornasse al seno del Padre accompagnato da una legione di prigionieri.  

Sei cristiano, hai il tuo sacerdozio mistico, sei  unto della divinità, sei passato a partecipare della  Famiglia Divina; ma pur aspetta te una legione  di prigionieri da portare dietro di te alle regioni  dell’Amore. Non credere di andare da solo al  festino divino della Famiglia Eterna. Il sacerdote,  ad imitazione del Sommo ed Eterno Sacerdote, deve andare accompagnato dalla legione di anime  che, per il suo sacerdozio mistico o ufficiale, il  Signore gli affidò. 

Sei membro del Corpo Mistico di Cristo; non  vivere solo, perché Dio ti ha creato per vivere in  famiglia. Tutti i fedeli formano la grande comunità dei figli di Dio, che uniti lavoreranno nella  Vigna del Signore per far partecipare tutte le anime possibili di quella stessa vita divina che essi hanno mediante il grande sacramento del battesimo. 

Figlio amato, non so se sei sacerdote ufficiale  o hai solo il tuo sacerdozio mistico. Qualunque  sia il tuo sacerdozio, vivilo con la responsabilità  che esso comporta. 

Poiché se, oltre ad essere stato battezzato, sei   stato scelto, predestinato ed unto nuovamente   con l’unzione della divinità per divenire sacerdote ufficiale dentro il Corpo Mistico della Chiesa, che cosa è il tuo sacerdozio...? quale la tua  missione...? come devi metterti davanti alla Santità   Infinita a ricevere la sua unzione sacra, a partecipare della sua vita divina, a raccogliere il suo messaggio eterno per comunicarlo a tutte quelle   anime che, pur essendo sacerdoti per il battesimo, non vivono né sanno il loro sacerdozio, perché tu non glielo insegni, né li fai partecipare, in  corrispondenza reciproca al Signore, della grandezza della loro unzione sacerdotale...? 

Come ti potrai chiamare padre, se non dai vita...? E come potrai dare vita, se non vivi il tuo  sacerdozio, che è stare “tra il vestibolo e l’altare”,  a ricevere la vita divina con il Sommo ed Eterno  Sacerdote e a comunicarla alla grande Famiglia  dei cristiani? 

Madre Trinidad de la Santa Madre Iglesia

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