Anche la Chiesa ti dà un grande sacerdozio
È la croce il sigillo che ti segnò quando diventasti cristiano, è la bandiera che ti condurrà all’Eternità, è la via che il Verbo scelse per andare al Padre accompagnato da te. Lanciati in cerca dell’Amore eterno, consegnati senza riserve.
Guarda però, giacché devi vivere della stessa vita di Dio, facendo con il Padre quello che Egli fa, corrispondendo con il Verbo come fa il Figlio e amando nello stesso fuoco dello Spirito Santo, non dimenticare che lo stesso Amore che ti unse volle che, mediante l’Incarnazione del Verbo, si facesse la sua donazione all’uomo, in modo tale che Dio, essendo uomo, ritornasse al seno del Padre accompagnato da una legione di prigionieri.
Sei cristiano, hai il tuo sacerdozio mistico, sei unto della divinità, sei passato a partecipare della Famiglia Divina; ma pur aspetta te una legione di prigionieri da portare dietro di te alle regioni dell’Amore. Non credere di andare da solo al festino divino della Famiglia Eterna. Il sacerdote, ad imitazione del Sommo ed Eterno Sacerdote, deve andare accompagnato dalla legione di anime che, per il suo sacerdozio mistico o ufficiale, il Signore gli affidò.
Sei membro del Corpo Mistico di Cristo; non vivere solo, perché Dio ti ha creato per vivere in famiglia. Tutti i fedeli formano la grande comunità dei figli di Dio, che uniti lavoreranno nella Vigna del Signore per far partecipare tutte le anime possibili di quella stessa vita divina che essi hanno mediante il grande sacramento del battesimo.
Figlio amato, non so se sei sacerdote ufficiale o hai solo il tuo sacerdozio mistico. Qualunque sia il tuo sacerdozio, vivilo con la responsabilità che esso comporta.
Poiché se, oltre ad essere stato battezzato, sei stato scelto, predestinato ed unto nuovamente con l’unzione della divinità per divenire sacerdote ufficiale dentro il Corpo Mistico della Chiesa, che cosa è il tuo sacerdozio...? quale la tua missione...? come devi metterti davanti alla Santità Infinita a ricevere la sua unzione sacra, a partecipare della sua vita divina, a raccogliere il suo messaggio eterno per comunicarlo a tutte quelle anime che, pur essendo sacerdoti per il battesimo, non vivono né sanno il loro sacerdozio, perché tu non glielo insegni, né li fai partecipare, in corrispondenza reciproca al Signore, della grandezza della loro unzione sacerdotale...?
Come ti potrai chiamare padre, se non dai vita...? E come potrai dare vita, se non vivi il tuo sacerdozio, che è stare “tra il vestibolo e l’altare”, a ricevere la vita divina con il Sommo ed Eterno Sacerdote e a comunicarla alla grande Famiglia dei cristiani?
Madre Trinidad de la Santa Madre Iglesia
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