Il Mistero dell’Iniquità
D) I leader ebraico-sionisti vogliono estendere il loro crudele impero in tutto il mondo
Ecco cosa si può leggere sul The American Hebrew dell’8 settembre 1920:
La rivoluzione bolscevica in Russia è stata opera di menti, malcontento e progetti ebraici, il cui scopo è quello di creare un nuovo ordine mondiale. Quel che è stato realizzato così egregiamente in Russia, grazie a menti, malcontento e progetti ebraici, avverrà anche in futuro in tutto il mondo, grazie alle stesse forze mentali e fisiche degli ebrei.178
Un banchiere ebreo di New York ha spiegato la strategia per il dominio del mondo da parte degli ebrei. Parlando della missione di Israele nel mondo, durante una cena di gala internazionale tenutasi a Budapest nel 1919, egli affermò che: “Questo rinnovamento mondiale è portato avanti dall’alto, grazie al controllo ebraico delle ricchezze mondiali; e dal basso, grazie alla guida ebraica della rivoluzione.”179 Pike prosegue spiegando che “Finanziatori gentili, come i Rockefeller, J.P. Morgan e Lord Milner hanno anche loro contribuito alla Rivoluzione Bolscevica, ma... il ruolo degli ebrei è stato sempre predominante.”180
In un suo intervento apparso su Illustrated Weekly, Sir Winston Churchill spiegò:
Non è possibile sottovalutare il ruolo svolto da questi ebrei internazionali e in gran parte atei, nella creazione del bolscevismo e nella riuscita della Rivoluzione Sovietica; si tratta di un ruolo fondamentale, probabilmente il più importante tra tutti. Fatta eccezione per Lenin, la maggioranza delle figure chiave dei bolscevichi è ebrea. Per di più, l’ispirazione e la spinta principale alla rivoluzione provengono da leader Ebraici.
David Ben-Gurion svelò che le Nazioni Unite sarebbero state lo strumento attraverso il quale realizzare l’egemonia mondiale ebraica. “Gli Stati Uniti,” spiega Padre Fahey, “vengono indeboliti… internamente dalle pastoie che le Nazioni Uniti impongono continuamente alla loro sovranità nazionale; tutto questo viene fatto in preparazione di un Governo Mondiale, assolutamente ostile a qualsiasi forma di soprannaturale e sotto il controllo diretto degli ebrei.”181 A pag. 169 del libro di Padre Fahey viene riportato un passo tratto da un rapporto del Servizio di Intelligence canadese, datato maggio 1952, nel quale si legge:
È stato stimato che meno dell’1% della popolazione mondiale detiene attualmente il 60% degli incarichi permanenti all’interno dell’ONU. Fino all’anno scorso (1951), questo piccolo ma potente gruppo di nazionalisti sionisti deteneva le seguenti posizioni chiave… (Il rapporto elenca ben 86 posizioni chiave detenute dagli ebrei all’interno dell’ONU).
Quel rapporto continua:
È risaputo, comunque, che anche altre nazioni, e non solo Israele, sono attualmente rappresentate all’ONU da ebrei. Questo gruppo fornisce i ranghi per i rappresentanti sia delle nazioni del blocco comunista che di quelle del blocco occidentale. A causa di questa situazione, il comunismo si è espanso su tutti i fronti, senza che l’ONU abbia esercitato una qualsiasi opposizione efficace. Inoltre, la politica dell’ONU in Medio Oriente è costata ai paesi occidentali la collaborazione del mondo islamico ed il petrolio dell’Iran.
Gli studiosi di politica internazionale hanno già da tempo messo in guardia contro il vero scopo delle Nazioni Unite, e i fatti sembrano dar loro ragione. Scopo dell’ONU sarebbe infatti quello di spianare la strada verso un “Governo Mondiale” al quale tutte le nazioni (tranne una?) dovranno sottomettere la propria sovranità e la propria indipendenza.
Padre Paul Kramer
Nessun commento:
Posta un commento