Alle tre del pomeriggio rivede la Madre del Salvatore che questa volta le parla.
L’Immacolata è vestita di bianco, incoronata, appoggia un braccio su una croce bianca.
“Avevo paura” disse Marie -Julie. Durante la visione odo queste parole: “Mia cara figlia, non dubitare; sono la Vergine Immacolata.
Tu soffri!” Poi si piega verso di me col braccio destro sul cuore e il sinistro appoggiato alla croce. Poi mette la mano destra sul mio cuore. Mi promette la guarigione per il 2 maggio alle tre del pomeriggio.”
La Vergine le annuncia anche sofferenze quotidiane tra le 2 e le 3 del pomeriggio eccetto il sabato, in cui saranno alle 9 del mattino, ed aggiunge: “Io ritornerò”. Il 14 marzo Marie- Julie confida a sua sorella Angela: “Penso che domani succederà qualcosa”.
Ma non rivela la natura del presentimento.
Così il 15 marzo 1873 ebbe la seconda apparizione, ma non si sa come… la Madre del Salvatore dice a Marie-Julie: “Io sono la Vergine Immacolata, mia cara figlia, e tu hai sofferto molto: vuoi accettare le cinque piaghe del mio divin Figlio?” Parlava con dolcezza e bontà con un bel sorriso. Marie-Julie le chiede: “ Cosa sono queste cinque piaghe?”
“Sono i segni dei chiodi che hanno trapassato le sue mani e i suoi piedi e la piaga causata dalla lancia.”
Con un sussulto le risponde: “Sì, con tutto il cuore, Madre mia, se il mio Gesù lo vuole e mi trova degna!”
La Vergine promette di tornare il giorno delle cinque piaghe ed aggiunge: “Sarai pronta a soffrire per il resto della tua vita per la conversione dei peccatori?”
“Sì, mia tenera madre, se il vostro divin Figlio lo desidera, mi sottometto alla sua santissima volontà.”
“Mia cara figlia, questa sarà la tua missione!”
La Vergine alza gli occhi e dice: “Figlio mio carissimo, Marie -Julie si offre vittima, accettala.”
Poi presentandole la croce bianca: “Ecco la croce sulla quale tu sarai immolata!”
La giovane si domanda perché non è venuto Gesù…
”Perché neppure io posso portare mio Figlio crocifisso. La croce sarà presente nella tua casa quando tu non esisterai più.”
Questo avvenne una domenica. Il giorno dopo Marie-Julie chiamò il suo confessore e gli raccontò ciò che le era successo… Ma Padre David non osa crederle…
Ne parla il martedì a sua sorella, poi alla mamma ed alle cugine. Improvvisamente si diffonde la notizia come un “fulmine a ciel sereno”.
“LA VERGINE É APPARSA A FRAUDAIS!”
Tutta la gente di Blain si precipita. Il confessore, prevenuto, si recò alla casa di Marie-Julie e mandò via tutti rimproverando Marie.
Ma il 20 marzo 1873 Marie avverte la famiglia che il giorno dopo avrebbe ricevuto le stimmate; vennero così diversi sacerdoti. Venerdì il papà si precipita a Blain, va in sacrestia e parla con il Padre Audrain… sua figlia soffre molto e ha le mani ferite. Il Parroco ride e dice: “Verrò a vedere quando sarà successo!”
Alle 8 la giovane è spossata dal dolore e chiede al vicino, il signor Cussonneau: “C’è del sangue?”. Senza dubbio non ha più la forza di mettere le mani agli occhi; non sa come avvengono le stimmate. Una donna le scopre i piedi, ma non c’è nulla.
Alle 9 Marie-Julie ha le convulsioni e perde conoscenza.
Ci sono duecento persone nella casa e alla porta. Un quarto d’ora dopo le convulsioni, il sangue esce dalla mano sinistra.
Marie-Julie riprende i sensi, dopo poco il sangue appare sulla mano destra. E così avviene ai piedi e al costato. Sviene ben cinque volte durante l’apparizione delle stimmate.
Alle 11 il sangue cessa di uscire…
Il vicino di casa si preoccupa di informare il curato di Blain. Piange! Questi signori sono a tavola… Viene accolto dal curato di St. Emilien e dal Padre Averty, vicario di Bouvron.
Quando arrivano a Fraudais possono vedere il sangue coagulato sul palmo delle mani.
Marie- Julie dichiara che venerdì seguente, 28 marzo, riprenderà ad uscire e la nuova “donna” con le stimmate all’una del pomeriggio iniziò la sua prima Via Crucis.
La sofferenza di Marie-Julie varierà secondo i tempi. Nella seconda metà della sua vita, avverrà senza testimoni.
Cadrà tre volte… Le cadute saranno così forti da spaccarle il cranio… Certi giorni, in estasi, sono stati contati 1500 passi. Durante gli otto minuti della crocifissione… sembrava senza respiro… ciò fu confermato da uno specchio davanti alla bocca…
Un giorno il sangue uscì dal costato imbevendo i vestiti, lasciando anche una macchia rossa sul pavimento.
Le persone sensibili non hanno potuto resistere e sopportare questo spettacolo.
Durante gli ultimi anni, venne chiesto a Marie-Julie come faceva la sua Via Crucis.
“ Sono seduta sulla sedia quando entro in estasi e lì mi ritrovo quando rinvengo. Che cosa abbia fatto il mio corpo durante quel tempo, io proprio non lo so.”
Marie-Julie Jahenny
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