giovedì 9 dicembre 2021

Tutti noi che siamo stati battezzati in Cristo ci siamo rivestiti di Cristo.

 


Meditazioni e preghiere di Sant'Anselmo.


[§ 4.] IV. Tutti noi che siamo stati battezzati in Cristo ci siamo rivestiti di Cristo. Risveglia te stesso, anima mia; svegliati, e lascia che il fuoco dell'amore del cielo divampi nelle tue viscere, e 10 impara attentamente la dignità che ti è stata data dal tuo Signore Dio; e imparando, ama; e amando, riverisci con gli indirizzi di una pratica santa. Colui che ti ha assegnato una dimora in se stesso e si è degnato di abitare in te, non ti veste, non ti adorna e non ti adorna di se stesso? Come molti di voi", dice l'Apostolo, "che sono stati battezzati in Cristo si sono rivestiti di Cristo" (Gal. iii. 27). Quale degno pegno di lode, dunque, e di ringraziamento a Colui che ti ha investito di una tale grazia e ti ha esaltato a una così grande dignità? Al punto che con il più felice scoppio di gioia del tuo cuore puoi ben esclamare: "Egli mi ha rivestito con le vesti della salvezza e con la veste della giustizia mi ha coperto" (Is. lxi.10)? Per gli angeli di Dio, guardare Cristo è la gioia più grande; ed ecco, per la sua infinita condiscendenza si è piegato a te così in basso da volerti rivestire di sé. Quale tipo di abito può essere, se non quello di cui si gloria l'Apostolo quando dice: "Cristo... fatto a noi da Dio sapienza, giustizia e santificazione" (1 Cor. i. 30)? E con quali vestimento più ricco di quello della saggezza, della giustizia e della santificazione" (1 Cor. i. 30)?


[§ 5.] V. Noi siamo il corpo di Cristo. Ma perché dovrei dire che Cristo ti ha rivestito di Sé, quando ti ha unito a Sé così intimamente da scegliere che nell'unità della Chiesa tu sia della Sua stessa carne? 

Ascolta l'Apostolo mentre espone la testimonianza della Scrittura: "Essi saranno in una sola carne; io parlo in Cristo e nella Chiesa" (Ef. v. 32). E poi medita ancora sulla vicinanza dell'unione della loro unione.

Voi siete", dice, "il corpo di Cristo, e membra di un membro". Tratta dunque il tuo corpo e le sue membra con il rispetto che sembra loro; perché se le tratti ingiustamente con qualsiasi gestione sconsiderata, tu sia soggetto ad una punizione tanto più severa per il tuo uso indegno, come saresti stato coronato da un premio più nobile per averli trattati come meritavano. I tuoi occhi sono gli occhi di Cristo; perciò non puoi volgere a guardare qualsiasi tipo di vanità; perché Cristo è la Verità, alla quale ogni vanità si oppone completamente. La tua bocca è la bocca di Cristo; perciò non puoi - non parlo di detrazioni, né di menzogne - non puoi aprire per discorsi oziosi quella bocca che dovrebbe essere 12 riservata solo alle lodi di Dio e all'edificazione del tuo prossimo.

Così devi pensare anche alle altre membra di Cristo affidate alla tua custodia.


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