domenica 17 aprile 2022

IL PIANO DIVINO: LA NUOVA GERUSALEMME E I DUE TESTIMONI

 

LETTERA D'AMORE UNO


GESU':

"Miei fratelli e sorelle, desidero che ogni anima Mi conceda la sovranità sui loro cuori, governando così i loro pensieri, le loro parole e le loro azioni in e attraverso il Santo e Divino Amore. Questa è la via della salvezza".  (7 gennaio 2011)

GESU':

"Vi dico solennemente che il vostro più eroico sacrificio è degno solo quanto l'amore con cui è offerto.  Il Santo Amore deve permeare l'essenza stessa del vostro essere, rendendo ogni pensiero, parola e azione una parte di quell'amore. Più profondo è il tuo abbandono al Santo Amore, più profonda è la tua anima che viene portata nelle Camere dei Nostri Cuori Uniti". (9 gennaio 2011)

GESU':

"Miei fratelli e sorelle, ancora una volta vengo a chiamare il resto - che Mi ascolterà - nell'Arca dell'Alleanza del Santo e Divino Amore, che è il Cuore di Mia Madre. Coloro che si oppongono a Me non vivono nella verità e si oppongono alla Divina Volontà di Mio Padre. Tu lo farai conoscere". (10 gennaio 2011)

GESU':

"Miei fratelli e sorelle, stasera vi chiedo di abbandonarvi al Mio Amore Divino nel momento presente; perché qui sta la vostra pace, la vostra forza e la Mia Provvidenza." (14 gennaio 2011)

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Sono una donna di 33 anni. Sono single e sono innamorata del Signore. Ho rinunciato alle prospettive del matrimonio terreno per servire Dio come donna laica per mezzo delle mie preghiere per la salvezza degli altri. Ho discernuto che essere una suora non era la mia vocazione nella vita perché soffro di una malattia cronica. Piuttosto, credo che Dio abbia un'altra chiamata per me che farò volentieri per Lui tutti i giorni della mia vita.

Non sono sempre stata cristiana. Battezzata cattolica da bambina, non ho avuto una forte educazione di base nella fede, il che ha contribuito a farmi allontanare quando ero adolescente. Tuttavia, attraverso l'Amore perseverante e duraturo della Madre, ho capito la verità del cristianesimo all'età di 25 anni e ho dato il mio "sì" a Dio.

Il Signore mi ha benedetto. Ho ricevuto la mia prima Comunione in quello stesso anno e sono arrivato a realizzare il Suo Amore Terrificante attraverso la Madonna di Medjugorje. Poi, più tardi, ho trovato il Ministero dell'Amore Santo. Questi tre eventi sono le più grandi benedizioni nella mia vita. Sono così grata per l'Amore di Dio.

Ebbene, venendo a conoscere Dio in età adulta, non sapevo come pregarlo. Sapevo che la preghiera era importante, ma nessuno mi ha mai mostrato "come" farlo. Ma, per fortuna, Gesù è un Dio generoso. Mi ha salvato nella mia ignoranza, facendomi imparare a pregare per, e in unità con, le povere anime del purgatorio per quelle che ancora vivono sulla terra.

Ho imparato dalla preghiera che ogni parola "conta". Ho imparato che pregare semplicemente le parole "Madre di Dio" o il Santo Nome di "Gesù" con molto amore e affetto - con vera comprensione nella mia anima - "conta di più" che dire 10 decenni di rosario a memoria. Ho anche imparato che la preghiera nel canto è una delle forme più alte di amare Dio. Oh, come amo cantare al Signore!

E conoscendo le povere anime e il loro stato nell'aldilà, mi è rimasto impresso l'Amore di Dio per tutte le anime da salvare. Pregando così, ho poi appreso e compreso ad un livello sempre più profondo l'unità della famiglia di Dio, che sia in purgatorio, sulla terra o in cielo. Così, la Comunione dei Santi è diventata non solo una bella frase per la famiglia di Dio, ma è una componente molto reale e molto vitale del mio tempo di preghiera al Signore.

Oggi, non posso dire una sola preghiera senza riconoscere la Madre e tutti i santi e gli angeli, tutte le anime povere e le anime buone della terra, che pregano con me, attraverso la Messa Eterna, alla Divina Presenza di Gesù nella Santa Eucaristia davanti a Dio Padre. La Comunione dei Santi è una parte molto attiva della mia vita - amo tutti i miei fratelli e le mie sorelle, ovunque essi siano.

Gesù mi ha insegnato nella preghiera anche l'importanza del Suo Preziosissimo Corpo e Sangue nella Santa Eucaristia. La Messa non è semplicemente un evento, ma la più grande esperienza della mia vita ogni volta che vi partecipo.  Non passa un momento senza una petizione - una supplica - dal mio cuore e dalla mia anima per la salvezza di tutte le anime sulla terra. Anche se non li vedo, sono molto consapevole della presenza degli angeli e dei santi ad ogni messa. È veramente celestiale.

Gesù mi ha insegnato nella preghiera ad avvicinarmi alla ricezione della Santa Comunione come se fosse un "bacio" celeste da parte del Signore a me, un figlio molto amato di Dio Padre. Un momento da custodire sempre nella mia anima, indipendentemente da tutte le distrazioni e le interruzioni di coloro che mi circondano.

Gesù mi ha anche insegnato nella preghiera ad avvicinarmi alla ricezione della Santa Comunione come ad uno "scambio di cuori" - gli offro un pezzo del mio piccolo cuore sofferente e peccatore in cambio di una parte del Suo più grande e amorevole Sacro Cuore. E attraverso questo "scambio di cuori", il mio piccolo cuore - e, in sostanza, la mia anima e il mio stesso essere - viene trasformato e modellato nel Suo. Così, un giorno, non sarò più semplicemente io, ma conoscerò e realizzerò il vero significato degli scritti di San Paolo "Cristo vivente in me".

Così, la preghiera mi ha insegnato molte cose nelle lezioni d'amore nella scuola della vita. Una di queste è l'importanza di ogni battito del cuore e quanto sia importante formare i nostri cuori in modo che battano a tempo con il battito del Sacro Cuore di Nostro Signore. Infatti, è un fatto scientifico noto che quando due cuori sono uniti, si sincronizzano per battere come uno solo.

Questo è ciò che Gesù sta chiamando ognuno di noi a fare: sincronizzare i nostri cuori in unità con il Suo stesso Cuore - ogni battito del cuore, ogni respiro, in ogni momento presente della nostra vita. In modo che, non importa se preghiamo ad alta voce con le nostre labbra o no, ogni battito del nostro cuore è dato al Signore. In modo che in ogni momento presente, i nostri cuori, le nostre anime, testimonino il nostro amore in Dio.

Questo è ciò che significa pregare senza sosta.

Gli insegnamenti celestiali al Ministero dell'Amore Santo sono stati anche molto utili per la mia ulteriore comprensione dell'Amore di Dio nelle nostre vite.

Attraverso l'Amore Santo, sto veramente imparando a conoscere il Cuore Immacolato di Nostra Madre. La Comunione dei Santi è una realtà che tutti devono capire nella preghiera che non sono mai soli - non siamo mai soli quando preghiamo. Ho imparato che anche quando "sbaglio" nelle mie preghiere - quando dico le parole sbagliate, quando sono stanco e distratto, ecc - nonostante le difficoltà che sto incontrando in quel momento, non sono mai solo nelle mie preghiere. La Madre è sempre con me, rendendo le mie preghiere, per quanto deboli e imperfette siano, migliori a Dio Padre. Attraverso il Cuore Immacolato della Madre, le mie preghiere sono rafforzate e purificate, unite alle preghiere amorevoli di tutti gli angeli e i santi, che mi ascoltano e mi amano anche in quel momento.

Ed è così, è così che il mondo sarà salvato - attraverso lo sforzo combinato e amorevole di tutta la famiglia di Dio - cielo, purgatorio e anime buone sulla terra, per la salvezza di tutte le anime ancora viventi. Questa è la realtà della Comunione dei Santi, l'Unità della Famiglia di Dio Padre, il Corpo Vivente di Cristo, che non può essere diviso né separato, ma in cui ogni membro è altrettanto importante per l'edificazione del Regno di Dio. Così, quando tutte le persone finalmente capiranno questo concetto - che nessuno sta mai pregando da solo a Gesù o ad un solo santo per chiedere aiuto, ma piuttosto, ogni preghiera è detta e magnificata e perfezionata attraverso il Cuore Immacolato della Beata Madre, in unità con tutte le preghiere degli angeli e dei santi, questo mondo cambierà nella Nuova Gerusalemme.

Mentre la gente si sforza di obbedire ai Dieci Comandamenti, noi come popolo e come Chiesa e come Corpo Vivente di Cristo, abbiamo dimenticato i comandamenti più importanti di tutti: I due Comandamenti più grandi detti da Gesù stesso, che sono il fondamento di tutta la legge celeste. Il primo è amare il Signore con tutto il nostro cuore, con tutta la nostra anima e con tutta la nostra mente. Il secondo è amare il prossimo come noi stessi. (Matteo 22:34-40)

Oh, quanto sono importanti questi due grandi comandamenti!

Attraverso il Santo Amore, sto continuamente imparando l'importante concetto di pregare in ogni momento presente a Dio. E quanto è importante pregare per le intenzioni del Cuore Immacolato della Madre!

È molto facile dare al Signore una "lista" di richieste quando Lo preghiamo. Ma pochissimi danno al Signore la libertà che vuole per agire nel mondo, pregando per i desideri e le intenzioni del Cuore Immacolato di Sua Madre, che rispecchia la Divina Volontà di Dio. Questo richiede fiducia. Fiducia che Dio, non noi, conosce meglio ogni possibile esito di ogni situazione. E l'amore - l'amore per Dio e per il prossimo al di là dei nostri desideri egoistici e imperfetti.

Faccio del mio meglio per dare questo dono prezioso al mio Signore nelle mie preghiere a Lui. Che sia alla Messa, o nei momenti presenti di ogni giorno, prego costantemente per le intenzioni del Cielo per noi qui sulla terra.  È costantemente nella mia mente e sulle mie labbra: la salvezza di tutte le anime. Alla fine, credo che sia tutto ciò che conta veramente. E lascio tutti i dettagli per renderlo tale, a Dio e al Cielo.

Infine, attraverso il Santo Amore, sto imparando il significato più profondo dei passi della Sacra Scrittura: 

Apocalisse 3:20 e il Vangelo di Giovanni, capitolo 14.

Nella preghiera, ho avuto nella mia mente l'immagine di Gesù in piedi in una luce brillante davanti ad una porta aperta con il "pensiero celeste" che noi dobbiamo "aprire" le "porte" dei nostri cuori individuali. Come in Apocalisse 3:20, Gesù sta veramente invitando ognuno di noi ad aprire la porta del nostro cuore, della nostra stessa anima, a Lui. E mentre ci sono molte "Camere" nel Suo Sacratissimo Cuore; per raggiungere la più piccola, più intima "Camera" del Cuore Divino di Dio, dobbiamo continuamente aprire le porte dei nostri cuori, fino a trovare e riconoscere Gesù che riposa lì nella parte più interna delle nostre anime.

All'inizio, questo viaggio spirituale offerto attraverso il Santo Amore sembra come se fosse separato da noi, come se ci stessimo avventurando - "una piccola anima" - nel più grande e più grande Cuore Sacratissimo di Nostro Signore - aprendo le porte del Cuore Amato di Gesù. Ma, in realtà e in verità, mi sono resa conto che il viaggio è sempre stato nei nostri cuori, quando riconosciamo il nostro Emmanuele - il nostro Dio con noi - nei recessi interiori del nostro essere.

In realtà, accogliamo e diamo possesso al Re dei re, al Re dei cuori nei nostri cuori, quando lo invitiamo a riposare in noi nella Santa Comunione, a cenare con noi. E attraverso lo scambio di "baci" quotidiani (Santa Comunione) tra noi e Dio, i nostri cuori si trasformano in un identico riflesso del Sacratissimo Cuore di Gesù, tanto da essere uno e lo stesso, tranne che per le dimensioni, così che i nostri piccoli cuori in miniatura si adattano perfettamente al più grande Cuore amoroso di nostro Signore.

Miei cari fratelli e sorelle, vi dirò che una volta avevo una "grande e terribile paura". Era questa: che quando sarei morto, non avrei riconosciuto il Volto Adorabile del mio Signore e mio Salvatore. Che, in qualche modo, in quegli ultimi momenti di tentazioni e di lotta, non sarei stata capace di riconoscere il mio Dio amoroso, e sarei morta impenitente al Suo Amore.

Ma, il mio dolce Gesù, essendo il Dio più meraviglioso, più amorevole e generoso che Egli sia, ascoltò la silenziosa preghiera della mia anima, fornendomi la risposta alla mia radicata paura della morte.

Miei cari fratelli e sorelle, la risposta è il Suo Sacratissimo Cuore.

Perché, in quel momento della morte, quando esalerò l'ultimo respiro e guarderò il mio vero Salvatore, Lo conoscerò e Lo riconoscerò perché il mio piccolo cuore batterà in unità con il battito del Suo amatissimo Cuore. In quel prezioso momento, quando mi "innamorerò" per sempre del Mio Dio, il mio piccolo cuore sarà l'immagine speculare del Grande Cuore del Mio Dio, tanto da adattarsi perfettamente al Suo, nel posto speciale che il Mio Signore ha preparato per me per tutta l'eternità.

In modo che non ci siano dubbi che io sono Sua e Lui è mio.

Ognuno di noi, miei cari fratelli e sorelle, ha un posto molto speciale e unicamente nostro nel Sacratissimo Cuore di Nostro Signore.

Questa è la realtà del Corpo Vivente di Cristo - la Comunione dei Santi - l'Unità della Famiglia di Dio:

Un solo battito del cuore. Un solo cuore. Un solo Amore.

Nella Sacra Scrittura, Vangelo di Giovanni, capitolo 14, Gesù ci parla del cammino spirituale che si deve intraprendere per essere con Lui e con il Suo Padre Divino in Cielo.

Nel Santo Amore, Gesù ci invita al viaggio spirituale delle Camere dei Cuori Uniti di Gesù e Maria. Un viaggio che inizia nel Santo Amore e finisce nel Divino Amore del Padre.

Questi due viaggi che sono descritti, sono di fatto, uno e lo stesso.

La porta dell'Apocalisse davanti alla quale si trova Gesù sono le porte successive che noi dobbiamo continuamente aprire ed entrare nei nostri cuori fino a raggiungere la camera più intima dei nostri cuori dove Gesù dimora, che è la Casa del Padre - il Cuore Divino e la Divina Volontà di Dio.

La sintesi di tutta la teologia cattolica si trova nel cammino spirituale dei Cuori Uniti di Gesù e Maria al Santo Amore. Non è un "cammino separato" che possiamo scegliere, come dedicare la nostra vita seguendo la Regola di San Domenico, o essere francescani, o vivere come gesuiti, ecc.

Ma, piuttosto, le Camere dei Cuori Uniti racchiudono la totalità di tutta la fede cattolica, sia essa di derivazione mistica, teologica o biblica. È il compimento ultimo dell'essere domenicano, francescano, gesuita, ecc... una vita dedicata amorevolmente a Cristo in onore degli insegnamenti di tutti i santi.  In verità, si potrebbe passare una vita intera semplicemente studiando il Vangelo di Giovanni, capitolo 14, alla luce del cammino spirituale dato da Gesù nel Santo Amore. Quei passi della Sacra Scrittura, infatti, descrivono il cammino spirituale che Gesù ci offre oggi nel Santo Amore.

Così, quando Santa Teresa d'Avila parla delle "dimore" in Cielo nei suoi scritti spirituali, o la Beata Luisa Piccarreta scrive della Divina Volontà del Padre, ci stanno mostrando e scoprendo aspetti del viaggio spirituale dei Cuori Uniti di Gesù e Maria, il viaggio spirituale al Cuore Divino del Padre. In verità, tutti gli scritti e gli insegnamenti dei Santi sono.

Come un prisma di luce, i sentieri che i nostri fratelli e sorelle celesti hanno percorso sono bellissimi riflessi della Più Grande Luce di Cristo, di come i loro piccoli cuori in miniatura hanno trovato la loro destinazione finale, il loro posto, inserendosi comodamente nel Più Grande Cuore Sacro di Nostro Signore.

I Cuori Uniti di Gesù e Maria.

Le Camere del Sacro Cuore di Nostro Signore.

L'Amore Santo e l'Amore Divino.

Questo è il cammino spirituale che Gesù chiama ciascuno di noi, individualmente e collettivamente, a perseguire. Oggi e al Santo Amore.

Sto rispondendo alla Sua chiamata. Non conosco tutti i passi, né so quale sarà la destinazione finale per me. So solo che Lo seguirò e mi fiderò di Lui per tutti i giorni della mia vita.

Risponderete anche voi alla Sua chiamata, miei cari fratelli e sorelle?

Risponderete al battito del Suo Sacratissimo Cuore?

La pace sia con voi, miei carissimi amici.

Nel Suo Amore,

un'anima


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