martedì 10 maggio 2022

Dio ha scelto la donna per far germinare il seme, per farlo crescere, mentre il padre ha il compito di proteggere, di difendere. San Giuseppe ha sempre protetto Gesù con amore paterno.

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) domenica 08.05.2022, Festa della mamma


Cari figli,
oggi è una domenica di gioia, una domenica speciale per tutte le mamme. I cuori si rallegrano per questo dono così bello, per questa ricchezza così grande che è essere madre. Essere madre è essere benedetta da Dio, è sentire la manifestazione dello Spirito Santo in noi, è essere canale di grazia, di amore, di speranza e di fede. Essere madre è accendere una fiamma che non si spegne mai. L’amore materno si rinnova ogni giorno, ogni momento. Pur sapendo che nel passaggio su questa Terra potete vivere sia meraviglie sia sofferenze, una madre ha sempre la forza per vincere, una madre è sempre capace di vincere.

Ecco perché oggi è una domenica di preghiera per le mamme e per la famiglia. La famiglia è la culla dell’amore del mondo, è la radice della felicità sulla Terra. E una madre è il cuore di questa culla, è il cuore di questo fondamento dell’amore fraterno.

Oggi siamo qui in preghiera perché nel cuore delle madri c’è tanta sofferenza, c’è tanto dolore. In questo mese speciale ricordiamo tante cose belle: è il mese dedicato alle mamme ed è il mese dedicato al mio Cuore Immacolato di Madre come messaggera di Fatima. Ma quando parliamo del dolore ci riferiamo sia alle madri guerriere, forti, che non hanno mai abbandonato i loro figli, che vorrebbero soffrire al posto dei figli, sia alle madri che non sanno essere madri e soffrono per questo. Soffrono per averli abbandonati, disprezzati, per non aver avuto la forza di lottare per la vita degli innocenti. Sono certa che la lotta per la vita umana è nelle mani di tutte le donne, perché una madre ama fin dal primo momento in cui Dio le concede l’onore di essere madre, e oggi molte donne non hanno questa felicità.

Per questo oggi il mondo raccoglie molto dolore, viene versato molto sangue di innocenti. La Parola di Dio ci parla dell’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo: solo il Sangue di Gesù può purificare questo mondo che oggi sta offendendo tantissimo Dio. Una cosa molto seria è che noi siamo una particella di Dio: Egli ci ha creati a sua immagine e somiglianza. Così come nella sua forma umana il figlio ha in sé una piccola parte della madre e del padre, similmente noi siamo una particella di Dio. E quando offendi con il peccato, il principale offeso sei tu stesso, il figlio che Dio ha creato santo, che Dio ha creato per vivere la santità.

La vita è un dono di Dio. Se riflettete, Dio ha concesso un onore molto grande alla donna, che è generare una vita, far crescere una vita. Quando pianti un seme nella terra, se la terra è buona essa genera quel seme e produce un frutto sano. La madre genera una vita, la madre è lo strumento di Dio per generare un figlio di Dio, perché Dio ci ha fatti speciali. La forma è una cosa, la vita è la presenza di Dio in noi. Per questo possiamo sentirci come una particella di Dio, di questo Padre. Siamo parte di questa grazia, di questo amore, di questo lievito.

Per questo Gesù vive in noi, perché noi siamo proprietà di Dio, siamo proprietà dello Spirito Santo di Dio. Dobbiamo ripeterlo costantemente: “Noi siamo proprietà dello Spirito Santo di Dio”. Le madri sono questo tesoro. I padri sono questo tesoro. I figli sono questo tesoro. La famiglia è questo tesoro.

Ecco perché il demonio vuole distruggere la famiglia. Se riesce a distruggere la famiglia, distrugge la terra, distrugge il mondo, perché la famiglia è l’essenza del lievito dell’amore di Dio. La famiglia è sacra, la madre è sacra, i figli sono sacri. Il tesoro della generazione della vita è sacro. Avviene attraverso il sacramento del matrimonio. Per questo la famiglia è il sole del mondo, la luce della Terra. La tua famiglia è e deve essere la pienezza dello Spirito Santo. È un sacramento. L’uomo oggi non vive il matrimonio come un sacramento. Esistono tante cose belle, e il sacramento del matrimonio è una delle maggiori bellezze della creazione di Dio, perché da essa derivano tutte le opere: tutte le missioni, tutte le vocazioni, tutte le professioni. Per questo oggi il demonio cerca di distruggere il cuore della donna.

Allora siamo qui con il nostro cuore pieno di amore per lottare per la vita, principalmente la vita dei piccoli, dei nostri giovani. Non possiamo tirarci indietro, dobbiamo costruire, edificare, santificare, rinnovare, perfezionare. Lo Spirito Santo vive in noi. Dio è in noi. Ecco perché questa domenica è una domenica di preghiera della famiglia. Il dono maggiore che oggi una madre può ricevere e dare è la preghiera. L’impegno di pregare e ricevere preghiere. Una madre merita ogni tesoro, ma ha bisogno di preghiera e ha bisogno di pregare per i figli. Ciò che incatena il demonio è la preghiera. Ciò che proteggerà i tuoi figli è la preghiera. Ciò che proteggerà il cammino dei tuoi figli, giovani, bambini, è la preghiera. Il padre e la madre che ogni giorno pregano per i figli avranno una famiglia forte, che sopravvive anche se arriva la tempesta.

Sta mancando questo amore. La festa della mamma è importante, ma l’essenza della madre è divina, è dono di Dio, è benedizione di Dio, non è qualcosa di terreno ma di divino. Perché Dio ha scelto la donna per far germinare il seme, per farlo crescere, mentre il padre ha il compito di proteggere, di difendere. San Giuseppe ha sempre protetto Gesù con amore paterno. È una missione bellissima.

Siamo nell’anno della fraternità, delle famiglie, e questo è un mese di molta preghiera. Il mondo dev’essere rinnovato, questa Comunità Fraterna e i pellegrini devono essere rinnovati dallo Spirito Santo, la nostra fede dev’essere restaurata, non può essere una fede fondata sulla Terra, sui valori terreni. Pensate ai valori celesti. Una madre ha un valore materiale, che si può comprare? Mai. Una madre ha un valore divino, l’amore di una madre non si può comprare. E una madre non può vendere l’amore, perché esso è donazione, è vita, è abbandono.

Ricordati che la prosperità del tuo lavoro terreno è frutto della benedizione di Dio e della buona volontà, perché gli uomini di buona volontà avranno la prosperità dei frutti. La famiglia piena di beatitudini sarà una famiglia prospera. A volte vedi famiglie che dal punto di vista delle ricchezze terrene sono povere, ma dal punto di vista dell’amore sono le più ricche. Perché l’amore è la ricchezza più grande, l’unione è la ricchezza più grande, la gioia di una famiglia unita è la ricchezza più grande. A che servono tanti beni materiali se quello che manca nella famiglia è l’essenza spirituale? È la gioia di un padre che abbraccia i figli, di una madre che prende il figlio in braccio. Questa è la gioia della famiglia.

Oggi i figli sono distanti perché i genitori sono distanti. A volte, nello scorrere della vita terrena, che è così transitoria, l’uomo pensa a tanti benefici per i suoi figli e dimentica il maggiore, che è l’amore. Questo amore che nessuna ricchezza sulla Terra può comprare.

Allora l’essenza della felicità di essere madre è essere benedetta da Dio. È sapere che Dio prima di ha benedetto, per poi renderti madre. Prima ti ha benedetto. Allo stesso modo, quando ti ha creato, prima ti ha amato, poi ti ha dato la vita a sua immagine e somiglianza. Allora prima Egli benedice le madri per poi dare loro la grazia di essere madri. E questa benedizione manca. Non da parte di Dio ma da parte delle madri, da parte del cuore della donna che non si mette alla presenza dell’amore divino, con la dignità e il rispetto.

Il rispetto è la roccia della famiglia. Il giorno in cui nella famiglia manca il rispetto, essa cade a pezzi. Finché c’è rispetto c’è salvezza, ma il giorno in cui manca questo rispetto la tua casa può essere distrutta da qualsiasi vento. Allora oggi la donna deve avere rispetto per la grande vocazione che Dio le ha dato. Come il sacerdote è padre spirituale per grazia di Dio, così la madre è una benedizione, perché Dio concede anche a lei l’onore di fare di questo mondo un lievito di crescita.

Oggi guardando questa Valle pensa a una cosa a cui forse non hai mai pensato: ognuno di voi che è qui è stato generato nel ventre di una donna, che è madre. Pensate a questo, figli! Dio stesso volle essere generato nel mio ventre immacolato. Allora sia lodato Dio per questa benedizione!

In questo momento voglio benedire tutte le madri e ringraziare Dio per essere la Madre di tutte le madri e Madre di Gesù.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
ho benedetto con affetto tutti i figli. Tutti noi siamo benedizione di Dio.

Il messaggio di oggi ci fa comprendere l’importanza del sacramento del matrimonio. Come si può parlare di una madre dimenticando questo sacramento così speciale? L’essenza della famiglia deriva da questa bella unione. Allora pregate per costruire famiglie sacramentali e benedette dalla Santissima Trinità. È sempre importante chiedere questa benedizione, perché oggi l’uomo dimentica di valorizzare il sacramento, si comporta come se non ne avesse più bisogno. Contrariamente a quello che immaginate il sacramento è unzione, è protezione e benedizione. Ecco perché oggi tutto cade a pezzi. Se costruisci la tua casa sulla roccia essa è forte, se la costruisci sulla sabbia cadrà al primo soffio di vento. Così è anche l’essenza della famiglia, dei nostri giovani.

È necessario che i giovani, sia uomini che donne, siano catechizzati per la formazione di famiglie sante e vocazioni sante, perché Dio rende capaci e tu hai bisogno di essere reso capace per essere un buon strumento nelle mani di Dio. La madre dev’essere una madre saggia, edificatrice della sua casa, per questo è necessaria molta preghiera affinché le famiglie e i giovani tornino a questo sacramento così importante, che è il matrimonio.

Dio benedica il vostro matrimonio. Chiedete sempre a Dio questa grazia. Perché oggi essere madre significa lottare tutti i giorni affinché questo matrimonio sia fecondo e fondato su Cristo.

Chiedo a Gesù di benedire le madri e benedire questi fiori per la guarigione e liberazione dei cuori delle madri che hanno bisogno di essere guariti e anche di tutti voi, figli e figlie, che siete qui omaggiando la Madre della Pietà. Che Dio vi benedica.

Sono molto felice di vivere con voi questo momento. Nel guardare ogni figlio, quello che posso dirvi con tutto il cuore è solo questo: vi amo. Per questo vi lascio il mio Cuore e porto con me i cuori di tutti i figli.

Vi faccio i miei auguri; che Dio benedica tutti i festeggiati, le mamme che sono qui presenti e anche quelle che sono qui non fisicamente ma con il cuore.

Ecco la Serva di Dio, Maria Madre di Dio e Madre di ogni figlio che oggi è vivo nel mio Cuore. Il Signore mi chiama.

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