Difendiamo in noi la devozione a Maria
"Bisogna strappare e stroncare in noi tutto ciò che può soffocare la devozione a Maria e impedirle di portare il suo frutto divino, cioè i piaceri inutili ed i vani trattenimenti con le creature. Occorre vigilare affinché l'egoismo e la ricerca delle comodità non abbiano a recarle danno: infatti, l'amore sregolato a se stessi e la devozione a Maria non vanno d'accordo; stare lontani dal peccato mortale che la distrugge e dai peccati veniali che le sono molto dannosi". S. M. 73/74/75
Non tutto è lecito a chi vuol conservare la salute del corpo; pretende l'impossibile chi vuole sregolatezza e sanità.
Lo stesso è della vita della grazia. Quanti malati nel corpo e quanti più malati nello spirito! Avessimo almeno per l'anima le preoccupazioni che abbiamo per il corpo! ... E questo perché non se ne comprende il valore. Chi ha conosciuto il grande tesoro che è la devozione alla Madonna, la custodirà gelosamente nel cuore ed eviterà con somma cura tutto ciò che gliela potrà guastare. La luce e le tenebre non possono stare insieme e neppure la luminosità di Maria e l'oscurità del peccato, il candore della Piena di grazia e l'orrore dello spirito infernale.
Chiediamo a Maria un amore così grande a Lei, che metta la nostra devozione al sicuro contro le potenti suggestioni del male.
La mia incostanza e la mia superficialità, il mio attaccamento alle cose superflue e non buone, quanto ti ferisce, Maria! Spesso voglio conciliare la mia vita di fede con tante altre cose che mi fanno male e mi portano lontano da Dio e da te. Liberami da tanti legami che sono un ostacolo alla mia crescita di grazia che ti sta tanto a cuore e aiutami a mettere il Signore sempre al primo posto, come hai fatto tu.
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