domenica 22 maggio 2022

Chiedo una preghiera.

 


LETTERA 4. 

 A Maria Kolbe, Leopoli Sia lodato Gesù Cristo!  

Roma 26 XII 1912  

 

Carissima mamma!  

 Ho ricevuto la tua lettera ed anche la cartolina di Beppino; ringrazio di cuore per gli auguri.  

Riguardo a quella faccenda, ti faccio sapere che ho ottenuto l'autorizzazione ad interessarmene, anzi! Avevo persino detto al P. Rettore [P. Domenico Tavani] che tu, mamma, temevi per questo: ma egli mi ha tranquillizzato e come prova migliore di ciò mi ha permesso di andare dal P. Penitenziere [P. Serafino. Majcher]; anzi lui stesso mi ha dato delle indicazioni. Proprio oggi sono stato dal P. Penitenziere, il quale mi ha detto che se tu, mamma, desideri andare ad Assisi, non ci saranno difficoltà; neanche la lingua sarà di impedimento, perché ci sono pure delle suore tedesche e qualcosa si farà. Prima, però, che io mi occupi di questa faccenda, è necessario che tu, mamma, ottenga il consenso dal babbo in modo ufficiale, davanti al vescovo. 

Il vescovo certamente non solleverà nessuna difficoltà; comunque spetta a lui prendere in considerazione il caso. Del resto, tu, mamma, puoi facilmente farti istruire sul da farsi o dalle suore o dai nostri Francescani Conventuali di Leopoli. Se vuoi, mamma, puoi rivolgerti anche al nostro P. Provinciale [P. Pellegrino Haczela]. Quando poi tutto questo sarà stato completato, il Penitenziere P. Serafino scriverà ad un suo conoscente ad Assisi per chiedere ospitalità alle Suore Francescane. Gli impedimenti di cui ho scritto sopra verranno così a cadere, come ho riferito nella mia precedente lettera.  

 Di nuovo c'è soltanto questo: giovedì siamo stati in udienza dal santo Padre [Pio X]. Si è svolta magnificamente ed in maniera insolita: normalmente, infatti, essa consiste nella benedizione, mentre per noi ci fu il bacio della mano prima e dopo l'udienza, un indirizzo di saluto del P. Rettore e la risposta del santo Padre. Invio quindi la benedizione del santo Padre a tutti i parenti; di conseguenza anche a te, mamma, e a Beppino. Quando scriverai al babbo riferisci che trasmetto la benedizione del s. Padre sia a lui che a Fr. Valeriano.  

Siamo stati anche dal cardinale Protettore [Merry del Val].  

Chiedo una preghiera.  

Riconoscente  

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