SOFFERENZA
Mia amata Figlia prediletta stanotte, per la prima volta, ti ho dato un‟idea della Mia Crocifissione, che ti ha sorpreso. Eppure quello che ti ho rivelato è di grande importanza.
Molti credenti tiepidi pensano che quando fui crocifisso, poiché sono figlio di Mio Padre, non abbia sofferto, in un modo o nell‟altro, il dolore fisico che l‟uomo soffrirebbe. Sono anche del parere che, a causa del Mio status divino, Io non avevo timore né avrei potuto averlo a causa della forza ricevuta dal Padre Mio.
La verità è ben diversa. Mi sentivo molto solo e spaventato. Il Mio tempo nel Giardino fu terrificante a causa della Mia natura umana. Ricordate che sono venuto nella carne. Ho avuto gli stessi sentimenti di dolore e tristezza, proprio come qualsiasi uomo. Molte persone non capiscono questo.
Mi sentivo abbandonato dal Mio Eterno Padre e fu dato per scontato in qualche modo dai Miei apostoli, che non fecero nulla per confortarmi in quelle terribili ore.
Quando affrontai i Miei carnefici tremavo di paura e riuscivo a malapena a rispondere alle loro accuse. Mi sentivo come si sentirebbe un essere umano di fronte ad una esecuzione violenta. La Mia dignità rimase intatta a causa del sacrificio che sapevo avrei dovuto fare per l‟umanità. Un paradosso, lo so, ma sentii anche l‟amore e la gioia nel Mio cuore durante questa sofferenza. Perché sapevo che la Mia morte vi avrebbe salvati, figli Miei, per l‟eternità. Ma ora voglio che vi chiediate quanti possono essere salvati con la Mia morte sulla croce. Chi vuole essere salvato e veramente ha capito il significato.
A causa della Mia morte essi oggi possono entrare in Cielo. Sanno anche che questo sarà per loro stessa scelta e attraverso il libero arbitrio che hanno ricevuto. La fede in Dio Padre deve essere la vostra priorità. Venite prima a Me e Io vi condurrò a Lui. Rispettate i Miei insegnamenti dati a voi attraverso la Sacra Bibbia. Amate il vostro prossimo. Mantenete una fede semplice. Mantenete una visione equilibrata della vostra fede. Amatemi. Pregatemi. Adoratemi. Permettetemi di amarvi con tutto il cuore tenero così che la Mia Presenza Divina possa inondare le vostre preziose piccole anime. Io sono vostro. Voi siete Miei, figli. E‟ semplice.
Più pregate più vi avvicinate. Tanto più il vostro cuore sarà intrecciato al Mio.
Il vostro Gesù,
Salvatore del genere umano.
26 Settembre 2011
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